Olimpiadi, Errani e Paolini oro storico. Paltrinieri argento, Jacobs quinto nei 100 metri

Ansa/Ipa

Nona giornata dei Giochi. Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale del doppio femminile di tennis contro le russe Andreeva e Shnaider, Paltrinieri è secondo nei 1500 metri stile libero, così come i ragazzi del fioretto maschile a squadre. Il Setterosa di pallanuoto va ai quarti

Kayak cross, De Gennaro ai quarti

Giovanni De Gennaro supera a sua batteria di kayak cross, e va ai quarti di finale che si terranno domani.

Fioretto, alle 20.30 Italia contro Giappone

Si terrà alle 20.30 la finale del torneo maschile a squadre di fioretto: l’Italia sarà in pedana contro il Giappone, a caccia della medaglia d’oro.

Fioretto a squadre, l’Italia è in finale!

L’Italia ha superato gli Stati Uniti nella semifinale del fioretto maschile a squadre. Adesso per gli Azzurri c’è la finale contro il Giappone per stabilire chi vincerà la medaglia d’oro.

Tennis, finale singolare maschile: Djokovic vince primo set

Intanto al Roland Garros è in corso la finale olimpica del singolare maschile di tennis tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Nole ha vinto il primo set al tie-break.

Spinella in finale nella pistola 25 metri

Massimo Spinella ha conquistato l'accesso alla finale della pistola a fuoco rapido 25 metri. L'azzurro chiude le qualificazioni al quinto posto.

Cerimonia d’apertura, inchiesta per minacce di morte

La magistratura francese ha aperto un'inchiesta dopo che gli organizzatori della Cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici hanno presentato ieri una denuncia per minacce di morte. Lo ha reso noto la procura di Parigi. L'inchiesta è stata affidata alla Brigata anticrimine. Altre indagini sono state aperte in seguito a denunce separate da parte del direttore artistico della cerimonia Thomas Jolly, della drag queen Nicky Doll e della dj e militante femminista Barbara Butch.

Fioretto, Italia in vantaggio sugli Usa

È in corso la semifinale maschile di fioretto a squadre. L’Italia guida 20 a 17 contro gli Usa.

L'omaggio di Merckx a Evenepoel

"Ieri Remco Evenepoel è stato più forte di me. Ciò che ha ottenuto è eccezionale". È l'omaggio che la leggenda del ciclismo Eddy Merckx riserva al suo connazionale, medaglia d'oro nella prova su strada alle Olimpiadi di Parigi, parlando da "semplice tifoso" al quotidiano La Derniere Heure/Les Sports. "Sono saltato sulla sedia assistendo alla sua prestazione, semplicemente storica", ha detto ancora il Cannibale, ricordando che Evenepoel è il primo corridore nella storia a vincere l'oro olimpico nella stessa edizione dei Giochi nella cronometro e anche nella gara in linea. "Non vedo cosa potrebbe impedirgli di realizzare la doppietta anche ai prossimi Mondiali di Zurigo su un percorso adatto a lui. Se sarà nella stessa forma di oggi, anche Tadej Pogacar avrà difficoltà a batterlo".

Khelif, Cio: “Mai più test sui genitali, quelli Iba illeciti”

"Non riconosciamo i test Iba sul genere perché il loro procedimento non è lecito. Nessuno vuole tornare ai giorni in cui si facevano i test sui genitali". È la dura presa di posizione del Cio, attraverso il portavoce Mark Adams, sulla disputa con la federazione mondiale di pugilato (Iba) per le due pugilatrici presenti ai Giochi. Adams ha ribadito che il Cio non tiene conto dei test Dna, nel punto stampa quotidiano. “È una questione di diritti umani. Sono test non leciti, condotti in modo arbitrario. Una cosa è il dibattito sui social, un'altra la privacy e i diritti umani: quelli non si condensano in 140 caratteri”.

Italia del fioretto contro gli Usa

L'Italia del fioretto maschile è in pedana per la semifinale del torneo a squadre. La squadra vincitrice andrà in finale.

Dieci ragazzi con autismo vivono il sogno olimpico

Un sogno realizzato per dieci ragazzi con autismo che, grazie all'iniziativa "L'inclusione viaggia veloce anche verso Parigi", organizzata da progetto Aita, con il supporto di Roma Capitale - Assessorato allo Sport, Regione Lazio e grazie alla collaborazione di Accademia di Scherma Lia, vivono l'Olimpiade. Provenienti da varie discipline, i ragazzi hanno così l'opportunità di assaporare l'atmosfera a cinque cerchi assistendo agli eventi con l'ingresso alle gare, vivere Casa Italia grazie al sostegno del Coni e Casa Italia Parigi 2024. "Siamo felici che il significato autentico dello sport emerga attraverso questo progetto sviluppato nel contesto agonistico più importante, per far vivere un'esperienza indimenticabile a 10 ragazzi e testimoniare la forza del nostro movimento, leva di crescita e di inclusione che sa valorizzare le diversità", il commento di Giovanni Malagò, presidente del Coni. Con la delegazione di ragazzi anche i due ideatori del progetto, il professor Luigi Mazzone, direttore della Neuropsichiatria infantile di Tor Vergata, e l'olimpionico Marco Fichera. "Abbiamo fin da subito voluto dare un grande sostegno a questo progetto sociale molto importante. Lo sport è il più grande mezzo di inclusione e aggregazione che esista. Siamo contenti che, grazie anche a Roma Capitale, 10 ragazzi vivranno un'emozione unica, indescrivibile. Prendere l'aereo, stare a contatto con i campioni, respirare la tensione e l'aria di festa dei giochi, insieme ai propri amici, sono esperienze uniche, molto formative che consentiranno loro di crescere a 360°. Aspettiamo i ragazzi in Campidoglio al loro rientro per conoscere la loro avventura", ha detto Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale.

In corso la gara di ciclismo femminile

È in corso la gara di ciclismo femminile in linea. In gara le azzurre Elisa Longo Borghini, Elisa Balsamo, Silvia Persico ed Elena Cecchini.

Atletica, i ripescaggi delle italiane

Nei 200 metri donne, Daria Kaddari e Anna Bongiorni domani parteciperanno ai ripescaggi. Ripescaggi anche per Ayomide Folorunso, Alice Muraro e Rebecca Sartori nei 400 metri ostacoli donne.

Fantini: “Gestite bene pressioni, in finale migliorerò”

"Sono contenta di essere qui da campionessa europea, le pressioni le ho gestite in modo ottimale". Lo ha detto Sara Fantini, azzurra del lancio del martello, dopo aver conquistato il pass per le finali dei Giochi di Parigi. "La qualifica era tosta ma ero consapevole dei miei mezzi. Oggi ho fatto quello che potevo e tra due giorni starò meglio", ha aggiunto. Parlando delle condizioni del Villaggio olimpico, ha concluso: "È bello poter stare con altri atleti, ci si scambia opinioni e si parla di tutto. Se dormo bene? Normale, mi ero preparata alle varie situazioni. Da una parte ci sta il dire di mettere tutti nelle stesse condizioni, dall'altra i discorsi a livello di ecologia e di etica sono validi. Noi qui stiamo vivendo un grandissimo privilegio, la pretesa di dire di volere qualcosa di più la posso capire perché siamo tutti molto pressati, ma sono convinta che non viene dall'esterno qualcosa che ti condiziona. Quello che hai fatto durante l'anno non lo cancelli".

Ora la finale tra Djokovic e Alcaraz

Nel tennis si assegna la medaglia d’oro nel torneo individuale maschile: a sfidarsi sono ora Nole Djokovic e Carlos Alcaraz.

Bach presente per l'ultimo round del torneo di golf

Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach, accompagnato dalla moglie Claudia, è al Le Golf National per l'ultimo round della gara individuale maschile di golf ai Giochi di Parigi. Big tutti in campo, con la corsa alle medaglie pronta a entrare nel vivo. Dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele, allo spagnolo Jon Rahm, dal giapponese Hideki Matsuyama, al britannico Tommy Fleetwood, passando per il danese Nicolai Hojgaard. È bagarre ai piani alti della classifica.

Simonelli: “In semifinale non dovrò contenermi”

"Sensazioni buone questa mattina. Sono partito forte, non mi aspettavo di stare così bene già da oggi, infatti alla fine ho gestito l'arrivo. Oggi ho spinto al 60%, ma in semifinale non mi devo contenere". Lo ha detto Lorenzo Simonelli, ostacolista azzurro, che questa mattina si è qualificato per le semifinali dei 110 ostacoli di Parigi 2024. "Non mi interessava la posizione oggi, solo la qualifica - ha proseguito -. Stadio? Non mi aspettavo così tanta gente dal mattino. Sembrava di correre in uno show". Infine, sulle condizioni del villaggio olimpico: "Si sta una meraviglia, ci si adatta. Troppi privilegi dobbiamo avere...".

Furlani: “Villaggio? Fatto gare dove si stava peggio”

"Come si sta al villaggio? Dipende, ma io ho fatto gare in cui si sopravviveva peggio. A quanto pare nessuno ha fatto gare regionali". Lo ha detto Mattia Furlani dopo aver staccato il pass per la finale dei Giochi con 8.01. "Lo Stade de France? Contesto da paura. La pedana è particolare, fare 8 metri oggi non era per tutti - ha aggiunto -. Ora che ho calibrato meglio la rincorsa bisogna riproporla al primo salto in finale". A chi gli chiede se tre anni fa, durante i Giochi di Tokyo che vide in tv, pensava di vivere un momento del genere ha risposto: "Nel periodo di Tokyo saltavo in alto, nemmeno l'ho guardata la finale di lungo. Fa un certo effetto stare in finale tre anni dopo".

Sara Fantini in finale nel lancio del martello

Sara Fantini si è qualificata per la finale di lancio del martello, grazie alla misura di 72.40 ottenuta con il primo lancio.

Skeet donne, Bacosi e Bartolomei fuori dalla finale

Le azzurre Martina Bartolomei e Diana Bacosi, quest'ultima debilitata da tre giorni di raffreddore e febbre, non si sono qualificate per la finale olimpica dello Skeet donne a Chateuroux. A eliminatorie ancora in corso (ultima serie) per alcune tiratrici, ce ne sono già undici che hanno fatto meglio delle due azzurre, che quindi sono fuori dalla sfida finale per le medaglie, a cui prenderanno parte le migliori sei delle qualifiche. Sia Bacosi, oro a Rio e argento a Tokyo, che Bartolomei hanno totalizzato 117/125, punteggio insufficiente per andare avanti. Domani è in programma la gara di Mixed Team, ma il ct azzurro Andrea Benelli non ha ancora scelto la coppia che andrà in pedana per l'Italia Team.

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