Chi è la ginnasta messicana Alexa Moreno, dal body shaming alle Olimpiadi di Parigi 2024
SportNata a Mexicali e classe 1994, l'atleta messicana, che quest'anno partecipa alla sua terza Olimpiade, ha ricevuto molti applausi dal pubblico dell'Arena Bercy dopo il suo primo volteggio. Medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2018, Moreno fu vittima di body shaming a Rio 2016. Ripercorriamo la sua storia
Tra le campionesse di ginnastica artistica protagoniste dei Giochi di Parigi 2024 troviamo Alexa Moreno. Nata a Mexicali nella penisola della Bassa California, l'atleta messicana, che quest'anno partecipa alla sua terza Olimpiade, ha ricevuto molti applausi dal pubblico dell'Arena Bercy dopo il suo volteggio di ieri. Medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2018, Moreno non è solo la più grande ginnasta messicana di sempre, ma anche la prima a conquistare un podio mondiale. Ripercorriamo insieme la sua storia.
La ginnasta Alexa Moreno
Classe 1994, Alexa Moreno partecipò alle Olimpiadi di Rio 2016, dove però non riuscì a qualificarsi. Durante quell'edizione dei Giochi, la ginnasta fu vittima di un'ondata di body shaming sui social, dove molti utenti definirono la sua forma fisica “non in lina” con i “classici canoni estetici” della ginnastica artistica. “Ero triste. Tutto quello mi ha fatto davvero male. Non sono un robot privo di emozioni”, aveva detto Moreno, citata da Repubblica. “Tuttavia, i miei genitori erano lì e mi hanno aiutata a riportarmi sulla terra. Alla fine, dovresti solo prestare attenzione alle critiche di coloro che si preoccupano per te", aveva aggiunto l'atleta.
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Lo stop e il bronzo a Doha 2018
A Rio 2016, seguirono per Moreno due anni di stop dalla ginnastica. Proseguì, in quel periodo, gli studi in architettura e, nel 2017, partecipò anche a una campagna pubblicitaria contro il bullismo. La ginnasta messicana torna finalmente in pedana ai Giochi di Doha 2018, dove conquista il prezioso bronzo nel volteggio. Al trionfo olimpico, seguirono altre soddisfazioni per l'alteta: oltre a pubblicare il suo primo libro per bambini (intitolato Alexa Moreno – Singular y extraordinaria), la Toyota la chiamò in uno spot e si allenò nell'accademia di Simone Biles.
Barbie Alexa
Alexa Moreno è diventata anche una “Barbie”, in occasione dei 65 anni della Mattel. La celebre azienda statunitense di giocattoli ha dato vita a Barbie Alexa, una versione speciale della bambola iconica che ritrae l'atleta messicana, con l'obiettivo di celebrare la diversità.