Tra chi potrà partecipare come atleta neutrale e chi ha cambiato cittadinanza, ecco come gli atleti russi hanno aggirato la squalifica e parteciperanno a Parigi
Quindici atleti russi e sedici bielorussi potranno partecipare sotto bandiera neutrale all’Olimpiade di Parigi 2024. Gli atleti interessati hanno dovuto superare sia l'ostacolo delle qualificazioni sia un doppio controllo, da parte delle rispettive federazioni internazionali e poi del Cio, a proposito della loro mancanza di sostegno attivo della guerra in Ucraina e sul fatto che non siano legati all'esercito del loro Paese.
Atleti neutrali
Il Comitato olimpico internazionale (Cio) però chiude all'ipotesi che gli sportivi dei due Paesi, che gareggeranno come atleti neutrali, possano prendere parte alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Potranno però assistere dalle rive, come altre centinaia di migliaia di francesi, appassionati e turisti. "Non parteciperanno alla parata delle delegazioni e delle squadre nella cerimonia di apertura poiché sono atleti individuali", ha sottolineato, il direttore del Cio, James Macleod. Sempre da Losanna, il Comitato olimpico ha poi condannato Mosca per aver lanciato i 'Giochi dell'Amicizia', in programma dal prossimo settembre in competizione quasi diretta con le Olimpiadi, sostenendo che la Russia vuole politicizzare lo sport. Agli atleti di entrambi i Paesi era peraltro già stato vietato di partecipare alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, che inizierà a Parigi il 28 agosto, poco più di due settimane dopo la fine delle Olimpiadi.
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Cambio cittadinanza
Il Wall Street Journal ha anche analizzato i partecipanti trovando almeno 18 esempi di atleti russi che hanno cambiato nazionalità e potranno in questo modo gareggiare a Parigi. Tra questi ci sono la nuotatrice Anastasiia Kirpichnikova, cittadina francese, Georgii Okorokov, che gareggerà per l’Australia o la maratoneta Sardana Trofimova, che rappresenterà il Kyrgyzstan.