Champions League, finale Borussia Dortmund-Real Madrid: pronostici, statistiche, curiosità
SportSabato 1 giugno, alle 21, va in scena a Wembley l’ultimo atto della competizione tra gli uomini di Terzic e quelli di Ancelotti. I tedeschi, che in semifinale hanno eliminato il Psg, vogliono mettere in bacheca la seconda coppa dopo quella del 1997 vinta contro la Juve. Gli spagnoli, che hanno superato il Bayern Monaco, vanno a caccia del quindicesimo trofeo. La finale sarà in diretta su Sky Sport - Sky Sport 1 (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) - e in streaming su NOW
Sabato 1 giugno, alle 21, va in scena l’ultimo atto della Champions League 2023/24. A giocarsi la coppa dalle grandi orecchie, allo stadio di Wembley a Londra, sono Borussia Dortmund e Real Madrid. La finale sarà in diretta su Sky Sport - Sky Sport 1 (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) - e in streaming su NOW. Ecco statistiche e curiosità sul match, diffuse dalla Uefa (GLI HIGHLIGHTS DELLA CHAMPIONS LEAGUE).
Borussia Dortmund-Real Madrid
Il Borussia Dortmund è alla sua terza finale di Champions League: è la prima dal 2013, quando sempre a Wembley ha perso contro i connazionali del Bayern München. Ora, quindi, vuole mettere in bacheca il suo secondo trofeo dopo quello del 1997 vinto contro la Juve. Il Real Madrid è alla sua 17esima finale di Champions: ne ha vinte quattordici, l’ultima due anni fa, e ne ha perse tre, l’ultima nel 1981. Ha conquistato le ultime otto finali, tutte nell'era della Champions League (prima si chiamava Coppa dei Campioni). Per arrivare a questa finale, il Dortmund ha battuto in semifinale il Paris Saint-Germain mentre il Madrid ha superato il Bayern Monaco. Borussia Dortmund-Real Madrid è la quinta finale di Champions tra squadre tedesche e spagnole. Le due nazioni vantano due vittorie a testa: il Bayern Monaco ha battuto l'Atlético de Madrid nel 1974 e il Valencia nel 2000, mentre il Real Madrid ha superato l'Eintracht Frankfurt nel 1960 e il Bayer Leverkusen nel 2002.
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Il Borussia Dortmund
Per il Borussia Dortmund, come detto, è la terza finale: le ha giocate tutte nell’era della Champions League. Il bilancio della squadra tedesca è di una sconfitta e una vittoria: la vittoria nella stagione 1996/97 contro la Juventus (3-1), la sconfitta nel 2012/13 contro il Bayern München (2-1) nell’unica finale tutta tedesca e nell’ultima che si è giocata a Wembley. Se il Dortmund dovesse trionfare, sarebbero passati 27 anni dall’ultima Champions vinta: è il quarto intervallo più lungo nella storia della competizione (l’attesa maggiore è stata dell’Inter, 45 anni). Il Dortmund è il tredicesimo club a giocare almeno tre finali di Champions. Per i tedeschi è l’ottava finale Uefa: oltre alle due in Champions, ha giocato e vinto quella in Coppa delle Coppe nel 1966 contro il Liverpool; ha perso la Coppa Uefa nel 1993 contro la Juventus e nel 2002 contro il Feyenoord; ha perso contro il Barcellona la Supercoppa nel 1997; ha battuto il Cruzeiro in Coppa Intercontinentale lo stesso anno.
Il Real Madrid
Il Real Madrid è la squadra con più vittorie in Champions League: ha giocato diciassette finali, perdendone tre e vincendone quattordici. Ha trionfato nelle ultime otto finali. Ha vinto nel 1956 contro il Reims, nel 1957 contro la Fiorentina, nel 1958 contro il Milan, nel 1959 contro il Reims, nel 1960 contro l’Eintracht Frankfurt, nel 1966 con il Partizan, nel 1978 con la Juventus, nel 2000 con il Valencia, nel 2002 con il Bayer Leverkusen, nel 2014 e nel 2016 con l’Atlético de Madrid, nel 2017 con la Juventus, nel 2018 e nel 2022 con il Liverpool. Ha perso nel 1962 con il Benfica, nel 1964 con l’Inter, nel 1981 con il Liverpool. Luka Modrić e Dani Carvajal potrebbero collezionare la sesta vittoria in finale di Champions League con il Madrid. Vinícius Júnior, avendo segnato contro il Liverpool nel 2022, potrebbe diventare l'ottavo giocatore a segnare in più di una finale di Champions. Questa è la trentaquattresima finale Uefa per il Madrid: oltre alle diciassette finali di Coppa dei Campioni, ha vinto la Coppa Uefa nel 1985 e nel 1986; è stato finalista in Coppa delle Coppe nel 1971 e nel 1983; ha vinto la Supercoppa nel 2002, 2014, 2016, 2017 e 2022, perdendo nel 1998, 2000 e 2018; ha vinto la Coppa Intercontinentale nel 1960, 1998 e 2002, perdendo nel 1966 e nel 2000.
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Il cammino del Dortmund
Il Borussia Dortmund, guidato da Edin Terzic e arrivato quinto in Bundesliga, è alla diciottesima partecipazione in Champions League, l'ottava stagione consecutiva. È approdato a questa finale dopo aver sconfitto in semifinale il Psg: 1-0 sia in Germania sia a Parigi. Nei quarti, i tedeschi hanno eliminato l’Atlético de Madrid: dopo la sconfitta 2-1 all’andata, hanno vinto 4-2 in casa. Agli ottavi, sfida contro il Psv Eindhoven: 1-1 e 2-0 i risultati. Nella fase a gironi, il Dortmund era nel gruppo F con Psg, Milan e Newcastle: è arrivato primo con 11 punti. Ha iniziato la stagione con una sconfitta per 2-0 a Parigi e uno 0-0 a Milano, ma si è poi sbloccato battendo il Newcastle in trasferta (1-0) e in casa (2-0). Si è assicurato il passaggio del turno con una vittoria per 3-1 a San Siro alla quinta giornata e concludendo la fase a gironi con un 1-1 in casa contro il Paris.
Il cammino del Madrid
Il Real Madrid, guidato da Carlo Ancelotti e campione di Spagna, è alla ventottesima partecipazione in Champions League: un record che condivide con il Barcellona. L'ultima volta ha mancato l'appuntamento nel 1996/97. Il cammino in questa stagione è iniziato nel gruppo C, in cui ha sfidato Napoli, Braga e Union Berlino: è arrivato primo con 18 punti. Dopo aver battuto 1-0 l'Union Berlin alla prima giornata, ha vinto due volte contro Napoli (3-2 t, 4-2 c) e Braga (2-1 t, 3-0 c). Ha concluso il girone con sei vittorie su sei, vincendo 3-2 sul campo dell'Union. Agli ottavi ha superato il Lipsia: 1-0 all'andata in Germania, 1-1 in casa. Ai quarti ha eliminato il City in una sfida epica: l’andata a Madrid è finita 3-3, il ritorno a Manchester 1-1, poi gli spagnoli si sono imposti 4-3 ai rigori. È infine arrivato alla finale di Wembley dopo aver battuto in semifinale il Bayern: 2-2 all’andata in trasferta, 2-1 in casa con una grande rimonta grazie alla doppietta di Joselu all’88’ e al 91’.
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L’ex e i due allenatori
Borussia Dortmund-Real Madrid sarà una partita ancora più speciale per Jude Bellingham: il centrocampista inglese, infatti, ha giocato nel Dortmund dal 2020 al 2023 e la scorsa estate è passato al Madrid. Vivrà di certo emozioni forti anche Edin Terzić: per il 41enne allenatore tedesco di origini bosniache sarà la prima finale a questo livello. Davanti a lui troverà l’esperto Carlo Ancelotti: “È la mia nona finale, se tengo conto di quelle in cui ho giocato", ha detto il mister 64enne, che ha vinto due finali da giocatore con il Milan, due da tecnico dei rossoneri e due sulla panchina del Madrid.
I pronostici
Borussia Dortmund-Real Madrid è una sfida che promette spettacolo. I tedeschi sono arrivati in finale a sorpresa e vogliono coronare questa marcia splendida e inattesa portando a casa la seconda Champions della loro storia. Ma, secondo i pronostici, a essere favoriti sono gli spagnoli: in tanti credono che i sogni del Dortmund si infrangeranno contro il solido muro della squadra di Ancellotti, a caccia della quindicesima Champions League.
L’arbitro e lo spettacolo prima del match
Questa del 2024 sarà l’ottava finale Champions a Wembley, dopo il 1963 (vittoria al Milan), 1968 (Manchester United), 1971 (Ajax), 1978 (Liverpool), 1992 (Barcellona), 2011 (Barcellona) e 2013 (Bayern München). Ad arbitrarla sarà lo sloveno Slavko Vincic. Il 44enne, internazionale dal 2010, dirigerà la sua seconda finale Uefa dopo quella di Europa League 2021 a Siviglia tra l'Eintracht Frankfurt e i Rangers FC. In questa stagione ha diretto sette partite di Champions League, tra le quali i quarti di finale di ritorno tra il Borussia Dortmund e l'Atletico Madrid. Ad assisterlo i connazionali Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic. Quarto uomo il francese François Letexier. Var allo sloveno Nejc Kajtazovic, assistente Var l’altro sloveno Rade Obrenović. C'è spazio anche per un po' di Italia: il supporto Var è affidato a Massimiliano Irrati. Prima del fischio d’inizio di Vincic, sul campo londinese ci sarà lo show di Lenny Kravitz: la rockstar americana si esibirà nel pre della finale.