Sci, Goggia torna dopo 10 mesi ed è seconda in discesa a Beaver Creek

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Rientro da urlo in Coppa del Mondo dopo la frattura di tibia e malleolo. Davanti a lei solo l'austriaca Cornelia Huetter. Settima Bassino e nona Brignone

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Grandissima impresa dell'azzurra Sofia Goggia, che è tornata in Coppa del mondo alla sua maniera . Al suo rientro dopo il drammatico incidente del 5 febbraio scorso con frattura di tibia e malleolo, la bergamasca ha infatti conquistato un eccellente secondo posto in 1.32.54 nella ostica discesa di Coppa a Beaver Creek , la prima della stagione. Per lei è il 55esio podio in carriera. Ha vinto in 1.32.38 l'austriaca Cornelia Huetter, detta Conny, 32 anni, e vincitrice lo scorso anno della Coppa di libera. Terza - con condizioni meteo e di neve perfette - la svizzera Lara Gut- Behrami in 1.32.72, detentrice della Coppa del mondo e considerata, in generale e non solo oggi, la rivale più temibile di Sofia che oggi, appena ha tagliato il traguardo, ha esultato, consapevole di aver fatto una grande gara an nonostante una sbavatura, ha superato alla meglio. Poi, vedendo la temibile Lara Gut-Behrami finire alle sue spalle, per un attimo Goggia ha di sicuro immaginato un'incredibile vittoria. Ma è arrivata la 'guastafeste' austriaca Huetter e per l'azzurra è arrivato un eccellente secondo posto.

"Sciato all'80% del mio potenziale, è comunque un ottimo risultato"

Abituata a dare e avere il massimo, a fine gara Sofia ha detto che "è stata una gara buona, non eccelsa. Sono riuscita a sciare sui miei piedi sulla parte alta e più tecnica dove nelle prove avevo fatto fatica: sono stata molto accorta. Ma è come se avessi sciato per tutta la gara all'80% del mio potenziale. È comunque un ottimo risultato per il quale alla viglia avrei firmato''. Per l'Italia a Beaver c'è stata una grande prova dello squadrone azzurro che ha schierato ben 10 ragazze jet sulle 45 partenti in questa difficile gara sulla pista 'Bird's of Prey' solitamente riservata ai maschi : Marta Bassino buona settima in 1,33.02 , seguita da Federica Brignone nona in 1.33.25 e alle prese con un ascesso a un dente curato con antibiotici. La trentina Laura Pirovano ha realizzato invece un buon 11esimo tempo in 1.33.27 . Elena Curtoni, al rientro dopo la brutta caduta di un anno fa a St. Moritz con frattura dell'osso sacro, ha chiuso invece in 1.34.38. Brutto errore invece della gardenese Nicol Delago - lei pure al rientro - che ha chiuso più indietro in 1.35.15 mentre sua sorella Nadia è stata un po' più veloce in 1.34.68.

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