La vittoria di Dublino "è una grandissima soddisfazione dopo una prestazione memorabile. C'erano tutte le condizioni per giocare in questo modo, in una partita unica, che bisognava vincere" ha commentato il mister
Gian Piero Gasperini solleva la grande coppa, 13 chili d'argento che costituiscono il trofeo dell'Europa League (GLI HIGHLIGHTS DELLA FINALE). Per tre volte la alza davanti alle migliaia di tifosi esultanti, arrivati da Bergamo a Dublino per vedere la Dea vincere il suo primo trofeo europeo. In un modo che l'allenatore definisce "straordinario". E lo è davvero, se si pensa non solo al 3-0 della finale con il Leverkusen, ma al livello di altri avversari sconfitti strada facendo, "squadre come il Marsiglia, lo Sporting Lisbona ed il Liverpool, che quando siamo andati lì loro erano primi in Premier". E' orgoglioso dei suoi giocatori l'allenatore. Per loro ripete "straordinari". (L'INTERVISTA)
"Futuro? Ora festeggiamo"
La vittoria di Dublino "è una grandissima soddisfazione dopo una prestazione memorabile". Ha pagato quello che sembrava un azzardo, schierare inizialmente il tridente d'attacco. "C'erano tutte le condizioni per giocare in questo modo, in una partita unica, che bisognava vincere. Non puoi solo difendere in una partita così" risponde. "Senza ombra di dubbio è una coppa meritata, vincere l'Europa League è davvero una impresa. Ci voleva un trofeo così prestigioso. Il mio futuro? Devo parlare col presidente, ora festeggiamo" ha detto il mister. "Vincere come ha vinto l'Atalanta, senza debiti, penso sia una grande modo di trionfare. Dedico questa vittoria alla città di Bergamo" ha affermato il tecnico atalantino. "Mai come in questi giorni abbiamo sentito il sostegno di tutte le tifoserie e questa energia l'abbiamo messa in campo" ha spiegato Gasp, "i ragazzi sono stati straordinari da subito, approcciando bene la partita anche perche' c'era rimasta indigesta la finale di Roma. Venivamo da buone partite e avevamo la sensazione di non aver giocato al massimo delle nostre possibilità. Ora ci siamo rifatti in questa settimana. Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto fare questo lavoro. Poi qui a Bergamo mi hanno fatto lavorare con grande fiducia. A volte sono un po' pesante me ne rendo conto, ma ho sempre l'ambizione di fare qualcosa in più"