A Riad si è giocata la seconda semifinale: i nerazzurri hanno vinto grazie alle reti di Thuram, Calhanoglu su rigore e Frattesi. La squadra di Inzaghi affronterà il Napoli, che giovedì ha battuto la Fiorentina con lo stesso punteggio. Il trofeo si assegnerà nella finale di lunedì 22 gennaio
A Riad si è giocata la seconda semifinale della Supercoppa Italiana: l'Inter ha battuto 3-0 la Lazio. A segno Thuram, Calhanoglu su rigore e Frattesi. I nerazzurri affronteranno ora il Napoli, che giovedì ha superato la Fiorentina 3-0 nell'altra semifinale. Il trofeo si assegnerà nella finale in programma lunedì 22 gennaio, sempre in Arabia Saudita.
La cronaca di Inter-Lazio
Finisce 3-0 la semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio. I nerazzurri vanno in vantaggio al 17’: cross di Bastoni, Dimarco tocca col tacco, sul secondo palo arriva Thuram e firma l’1-0. Al 36’ traversa di Barella. Il primo tempo finisce 1-0 per l’Inter. Il raddoppio dei nerazzurri al 50’: rigore per un pestone di Pedro a Lautaro in area, sul dischetto va Calhanoglu e non sbaglia. Al 52’ altra traversa colpita dall’Inter, questa volta da Lautaro. A chiudere i giochi è Frattesi all’87’: servito da Mkhitaryan, si ritrova solo davanti alla porta e finalizza un contropiede innescato da un passaggio sbagliato di Luis Alberto. All’89’ c’è ancora tempo per un gol annullato a Immobile per un controllo di mano. Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio: finisce 3-0 per l’Inter, che vola in finale e affronterà il Napoli.
Il tabellino di Inter-Lazio 3-0
17' pt Thuram, 4' st rigore Calhanoglu, 42' st Frattesi
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (21' st De Vrij); Darmian, Barella (21' st Frattesi), Calhanoglu (36' st Asslani), Mkhitaryan, Dimarco; Thuram (29' st Sanchez), Lautaro (29' st Arnautovic). All. Inzaghi
LAZIO (4-3-3): PProvedel; Lazzari (38' st Hysaj), Gila, Romagnoli, Marusic (21' st Pellegrini); Guendouzi (6' st Luis Alberto), Rovella (6' st Cataldi), Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (21' st Isaksen). All. Sarri
Ammoniti: Romagnoli, Vecino e Calhanoglu per gioco falloso.
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