Rome 21K-Ford Mustang Mach-E 2023, doppietta Burundi con le vittorie di Bukuru e Nahimana

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All’evento della Capitale sono stati oltre 4mila gli atleti che hanno corso la mezza maratona e la 10 km: nella prima sono stati due atleti burundesi a trionfare, Leonce Bukuru per gli uomini e Cavaline Nahimana per le donne. Nella seconda, invece, hanno vinto Martino De Nardi nella gara maschile e Hanna Bergström in quella femminile. Ha preso parte alla gara anche la ‘legend’ di Sport e Salute Massimiliano Rosolino, che ha chiuso con il suo miglior tempo

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Sono stati tantissimi, oltre 4mila, gli atleti che si sono presentati alla partenza della 10^ edizione della Rome 21K-Ford Mustang Mach-E per correre le distanze di 10 km e della mezza maratona nella zona più sportiva della Capitale, quella del Villaggio Olimpico, del Palazzetto dello Sport e del Foro Italico, che ha poi visto un successivo transito per le vie del centro storico. “Sono particolarmente orgoglioso per la riuscita dell’edizione 2023, nata tra mille difficoltà. Siamo riusciti ad allestire una gara di altissimo valore tecnico che ha avuto unanimi riscontri positivi da parte dei partecipanti e degli sponsor. Questo è il miglior riscontro per l’intero Forhans Team che ha impegnato tutte le proprie forze affinché tutto andasse per il meglio”, ha dichiarato Gianluca Calfapietra, uno degli organizzatori. I numeri parlano chiaro: sono stati 2.126 gli atleti (1.642 uomini e 484 donne) giunti al traguardo della 21 km, di cui oltre il 30% provenienti dall’estero. Oltre alle gare maschili e femminili hanno partecipato alla maratona anche 70 Pink Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi, che si sono cimentate sulle varie distanze, e il gruppo di RomaCammina, guidato da Alessandra Cazzola, che ha portato sulle strade della maratona i praticanti del nordic walking, riconoscibili per gli inconfondibili bastoncini che ne accompagnano la camminata.

La gara maschile

Nella mezza maratona maschile successo di una stella nascente delle corse su strada, il ventiduenne burundese Leonce Bukuru, tesserato per la Cosenza k42, che ha completato la prova nel tempo di 1:04:42. Staccato di oltre tre minuti è arrivato il ventinovenne keniano Patrick Mutunga Mwikya, che a sua volta ha preceduto il francese Michael Nicolas Desplanques della SS Lazio Atletica il quale, a trentanove anni, si è concesso il lusso di conquistare il podio con il tempo di 1:08:03. “Dopo dieci chilometri mi sono accorto di avere un buon passo e di aver già preso un buon vantaggio sugli inseguitori, così ho mantenuto il mio ritmo senza però spingere più di troppo e sono riuscito a conservare il distacco fino alla fine”, ha dichiarato al traguardo Bukuru. Al colpo di pistola, sparato alle 8.30 in modo puntuale dal presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli e l’Assessore allo sport del II Municipio Rino Fabiano, era presente anche la ‘legend’ di Sport e Salute Massimiliano Rosolino, che ha chiuso la gara in 1:33.03, il suo tempo migliore di sempre. Nella gara da 10 km, invece, alla quale hanno partecipato oltre 2mila atleti tra la gara competitiva e la race fun aperta a tutti, c’è stato il successo di Martino De Nardi (Trieste Atletica), che ha fermato il cronometro a 31:47. Al secondo posto si è classificato Giacomo Forconi (Tornado), che ha preceduto due corridori della Lazio Atletica, Marco Bornetti e Alessio Tanfoni.

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La gara femminile

Un’atleta burundese si è imposta anche nella mezza maratona femminile, dove a prevalere è stata Cavaline Nahimana, iscritta per l’Unicusano Livorno, giunta prima in 1:13:22. Alle sue spalle la keniana dell’Acsi Campidoglio Paladino Nancy Kerubo Kerage che ha tagliato il traguardo in 1:18:46. Sul podio e prima delle italiane, una delle stelle del podismo laziale, il capitano delle Fiamme Gialle tesserata per l’Old Stars Ostia, Giulia Montagnin, che ha chiuso in 1:22:19. “Il percorso era molto veloce quindi sono riuscita a tenere il ritmo che avevo in mente per tutto il tracciato e ho vinto con un tempo che mi soddisfa molto. Ringrazio gli organizzatori perché la gara è stata davvero perfetta”, ha dichiarato la vincitrice al traguardo”, ha dichiarato la vincitrice al traguardo. Nella 10 km ha invece trionfato la svedese Hanna Bergström, recentemente terza nella Corsa dei Santi, che ha fermato il cronometro in 37.34. Piazze d’onore per Kalliopi Schistocheili, atleta della Romatletica Footworks, e per Biancamaria Boev, iscritta per la SS Lazio Atletica.

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