Il percorso prevede il passaggio attraverso i cinque distretti della città: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. La partenza è a Staten Island, nei pressi di Fort Wadsworth
Dal 1976 il percorso della New York City Marathon prevede il passaggio attraverso i cinque distretti della città: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. La partenza è a Staten Island, nei pressi di Fort Wadsworth, e la corsa comincia subito con l’attraversamento del Ponte di Verrazzano-Narrows, che collega le due isole di Staten Island e Long Island. La Maratona di New York è lunga 42,195 chilometri. È questa infatti la lunghezza ufficiale di tutte le maratone.
Il percorso
Si attraversa il quartiere di Brooklyn per raggiungere il Pulasky Bridge ed entrare quindi Queens a metà del percorso (21,097 km). In questo quartiere si corre per circa quattro chilometri, fino ad attraversare l’East River sul Queensboro Bridge per approdare sull’isola di Manhattan. Il percorso va dritto verso nord lungo la First Avenue e attraversa il Willis Avenue Bridge, approdando così nel Bronx. Sulla terraferma si corre per meno di due chilometri, prima di tornare a Manhattan passando sul Madison Avenue Bridge. Lungo la Fifth Avenue si raggiunge Central Park e lo si costeggia sul lato orientale, per poi entrarvi a metà della sua lunghezza e correre l’ultimo tratto all’interno del parco. La corsa si conclude nella parte sud-occidentale di Central Park.
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La storia
Per la prima Maratona nella Grande Mela si deve risalire al 13 settembre 1970, quando il rumeno Fred Lebow, affiancato dall’amico Vincent Chiappetta, diede vita a questo evento. Oggi quella della Grande Mela è una delle sei grandi maratone mondiali insieme alle maratone di Tokyo, Londra, Berlino, Boston e Chicago. Vede ogni anno circa cinquantamila partecipanti e migliaia di spettatori.
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I vincitri italiani
C’è stato oltre un decennio nel secolo scorso dalla metà degli anni '80, quando l’Italia in maratona mieteva in continuazione allori. All’epoca e per certi versi ancora oggi “la maratona” è considerata quella di New York. L’Italia nel corso di quel decennio abbondante ha incassato ben quattro vittorie: Orlando Pizzolato due volte, Gianni Poli (anni ’80), Giacomo Leone e Franca Fiacconi (’90).