E' successo a Città del Messico, alla gara dello scorso 27 agosto a cui hanno preso parte circa 30mila persone. Sono accusati di aver utilizzato mezzi pubblici, auto o biciclette per raggiungere il traguardo. Sono stati scoperti attraverso dei chip che hanno svelato che avrebbero saltato alcuni dei checkpoint posizionati lungo il percorso
Con ogni mezzo per arrivare al traguardo, nel vero senso della parola. È successo a Città del Messico lo scorso 27 agosto durante la XL Mexico City Marathon Telcel 2023, dove 11mila dei partecipanti (su circa 30mila) sono stati squalificati per aver usato mezzi pubblici, auto e biciclette per arrivare prima al traguardo.
Come sono stati scoperti
Al termine della gara però, grazie ai dati estrapolati dal chip che i maratoneti indossavano per avere le statistiche e il posizionamento finale della gara, è stato evidente come alcuni dei partecipanti avessero "tagliato" i chilometri da percorrere. Il rilevamento elettronico ha permesso di rilevare che i truffatori hanno mancato alcuni dei chekpoint posizionati ogni 5 km lungo il percorso. Già in passato l'episodio si era verificato durante la maratona di Città del Messico. Nel 2017, ad esempio, era stata annullata la partecipazione di circa 6mila partecipanti, mentre nel 2018 erano state 3090 le persone ad accorciare il percorso.