La pace era nell'aria, e alla fine si è concretizzata durante la visita organizzata dalla Figc ai piccoli pazienti dell'ospedale. Il ct della Nazionale: "Ci siamo sempre stimati". L'ex fuoriclasse giallorosso: "Rapporto che è sempre andato oltre al calcio"
Di riconciliazione se ne parlava da tempo, con entrambi gli ormai ex nemici che lanciavano segnali di distensione ogni volta che venivano interpellati sull'argomento. E alla fine la pace è arrivata: Luciano Spalletti e Francesco Totti hanno superato le divergenze del passato con un caloro abbraccio. L'occasione è stata la visita organizzata dalla Figc ai giovani pazienti del Bambin Gesù, in vista della cruciale sfida dell'Italia contro la Macedonia del Nord in programma venerdì 17 novembre, partita determinante per la qualificazione degli Azzurri agli Europei 2024. Il primo a giungere all'ospedale romano, intorno alle 17.20, è stato il presidente federale Gabriele Gravina, appena uscito da una riunione della Federazione, seguito da Totti, che ha fatto il suo ingresso al Bambin Gesù su uno scooter. Subito dopo, è arrivato il pulmino trasportante Spalletti, i dirigenti della Nazionale Gianluigi Buffon e Angelo Peruzzi, insieme al difensore Giovanni Di Lorenzo.
L'incontro nella ludoteca dell'ospedale davanti ai piccoli pazienti
Totti e Spalletti si sono incontrati nella ludoteca tra l'emozione dei piccoli pazienti che hanno consegnato al tecnico toscano dei poster e una coppa dorata di cartone, tutto realizzato da loro, mentre il ct regalava magliette e palloni firmati forniti dalla Figc. Successivamente, Gravina, Spalletti e Totti si sono spostati nel reparto di Oncoematologia, mentre Buffon, Di Lorenzo e Peruzzi si sono recati a Pediatria generale specialistica. Il primo ad andarsene è stato Totti, sfrecciando via in scooter mentre dopo le 18.45 Spalletti e il resto della delegazione azzurra si sono diretti all'Olimpico. "Ogni volta che vengo qui la sensazione è di aver donato 1 e ricevuto 1000 - le parole del ct della Nazionale - Questi bambini ci vedono come dei supereroi, invece sono loro ad avere il superpotere dell'amore".
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Spalletti: "Non avevamo mai litigato". Totti: "Fra noi basta uno sguardo"
L'allenatore dell'Italia ha commentato poi l'incontro con Totti: "Non poteva esserci occasione migliore per ritrovarci. Se questo momento lo doniamo a qualcuno è ancora meglio: le cose non le dobbiamo fare per noi, ma per gli altri". Spalletti ha affermato che "sotto sotto" lui e Totti non avevano mai litigato, "anzi ci siamo sempre stimati". In un'epoca di conflitti, il ct ritiene che "trovarsi qui, e donare quest'abbraccio ai bambini, attraverso i loro occhi può essere un messaggio per un futuro sempre migliore". Totti ha completatp il quadro: "Cosa ci siamo detti? Niente, perché avendo un rapporto che è sempre andato oltre al calcio, fra noi basta un semplice sguardo, è tutto racchiuso in un abbraccio. Questa è una giornata speciale soprattutto per i bambini che siamo venuti a trovare, l'abbraccio con Spalletti è secondario".