Spagna, Commissione disciplinare Fifa sospende Rubiales. Staff nazionale si dimette

Sport
©Ansa

Continua a far discutere il bacio dato dal presidente della Federcalcio spagnola alla giocatrice Jenni Hermoso durante la premiazione dei Mondiali. In attesa del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti, la Fifa ha deciso di sospenderlo per 90 giorni. In un comunicato la Federazione insiste che sia stata la calciatrice ad avvicinarsi a lui: “Si difenderà davanti agli organi competenti”. Intanto, la maggioranza dello staff della nazionale femminile - ma non l'allenatore Vilda - ha presentato le dimissioni

ascolta articolo

La Commissione disciplinare della Fifa ha deciso di sospendere il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. Il provvedimento, in attesa del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti nei giorni scorsi, al momento avrà una durata di 90 giorni. Rubiales non potrà svolgere alcuna attività legata al calcio, a livello nazionale e internazionale. La decisione è stata presa dopo il comportamento tenuto dal numero uno della federazione spagnola nella finale dei Mondiali femminili a Sydney, vinti dalla Roja, compreso il bacio sulle labbra alla calciatrice Jenni Hermoso durante la premiazione. Emesse anche due direttive aggiuntive con cui si ordina a Rubiales, alla Federcalcio spagnola e ai suoi rappresentanti di astenersi dal contattare Hermoso. Per Rubiales è partita anche una richiesta di sospensione cautelare dall'incarico per “abuso di autorità e atti pubblici lesivi della dignità e del decoro dello sport": il Consiglio superiore dello Sport, su sollecitazione del governo, ha infatti presentato "una petizione motivata" al Tribunale amministrativo dello Sport in cui chiede delle sanzioni. Il deferimento di Rubiales, secondo il Consiglio superiore dello Sport, rientra nella casistica delle infrazioni "molto gravi" per le quali è prevista la sospensione cautelare. Intanto, la maggioranza dello staff della nazionale femminile di calcio spagnola ha presentato le dimissioni: tra i dimissionari non c'è l'allenatore Vilda.

Federazione calcio spagnola parla di bacio consensuale

La Federazione calcio spagnola continua a sostenere che il bacio a Hermoso sia stato consensuale. Le immagini parlano chiaro: mostrano che Luis Rubiales non ha mentito quando ha parlato di un bacio consensuale a Jenni Hermoso durante la premiazione dei Mondiali vinti dalla Roja, si sostiene in un lungo comunicato diffuso dalla Federazione calcio spagnola. Nella nota si boccia - tra l'altro - l'intenzione delle giocatrici di boicottare la Nazionale se non verranno cambiati i vertici federali: "Accettare la convocazione è un obbligo per i tesserati", si legge. Quanto a Hermoso, il comunicato, allegando delle foto, insiste che è stata lei ad avvicinarsi a Luis Rubiales. Infine, la Federcalcio annuncia la presentazione "di tutte le azioni legali necessarie alla difesa dell'onore del Presidente della RFEF, che ha esposto in modo chiaro e semplice come si sono svolti gli eventi che sono causa di conflitto da parte di ampi settori della società contro il signor Presidente". Dopo il provvedimento della Fifa, è stato diffuso un altro comunicato della Federcalcio: “Rubiales ha dichiarato che si difenderà legalmente davanti agli organi competenti, ha piena fiducia nella Fifa e ribadisce che, in questo modo, gli viene data l'opportunità di iniziare la sua difesa affinché prevalga la verità e sia provata la sua completa innocenza”, si legge.

La polemica sul bacio

Il caso è da giorni al centro della bufera. Il presidente della Federcalcio iberica Luis Rubiales è stato immortalato dalle telecamere mentre baciava sulla bocca la calciatrice Jennifer Hermoso, durante la consegna delle medaglie per la vittoria dei Mondiali femminili da parte della selezione spagnola. Nelle immagini, diventate in breve tempo virali sui social network, si vede Rubiales abbracciare la calciatrice spagnola e lasciarsi andare a un bacio. La stessa Hermoso, in una diretta video trasmessa dallo spogliatoio durante i festeggiamenti, era tornata sull'episodio parlandone con le compagne e dicendo: “Non mi è piaciuto". Nella serata di domenica, comunque, Hermoso aveva ripreso quanto successo in una dichiarazione fornita dalla federazione alla stampa spagnola. Aveva spiegato che il bacio di Rubiales era stato "un gesto di amicizia e gratitudine", "un gesto reciproco totalmente spontaneo, dovuto all’immensa gioia di vincere un Mondiale". Dopo la polemica, Rubiales si era comunque scusato e aveva ammesso di essersi sbagliato: "Sicuramente ho sbagliato, devo ammetterlo. Ma è stato un errore senza malafede in un momento di massima gioia. Qui lo abbiamo visto naturale, ma fuori si è formato in un trambusto".

approfondimento

Spagna, anche la calciatrice Hermoso e chiede sanzioni per Rubiales

Richieste di dimissioni per Rubiales, ma lui si difende

Il 23 agosto, però, la giocatrice è tornata sulla vicenda, rompendo il silenzio e facendo sapere: "Io e il mio sindacato delle giocatrici stiamo lavorando affinché atti come quelli a cui abbiamo assistito non restino impuniti, siano sanzionati e vengano adottate le misure necessarie per tutelare i calciatori da azioni che riteniamo inaccettabili". Quindi ha chiesto al Consiglio Superiore dello Sport di agire per porre fine ai comportamenti che violano la dignità delle donne. Inoltre, la Lega spagnola di calcio femminile professionistico ha chiesto le dimissioni di Rubiales. Mentre la Fifa ha avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti. "Non mi dimetto. Non mi dimetto. Non mi dimetto. Ho ricevuto molte pressioni. Intendo difendermi e lottare sino alla fine. E spero che si compia la legge e siccome non c'è niente non mi aspetto niente di male", ha però fatto sapere lo stesso Rubiales, aprendo l'assemblea della Federcalcio spagnola, il 25 agosto. E adesso proprio la Federcalcio si è schierata per sostenerlo.

 

Altre dimissioni e condanne

Intanto, però, sono arrivate altre dimissioni di protesta contro Rubiales in seno alla Federcalcio: Josè Miguel Ruiz Cortes, presidente dell'Associazione dei Calciatori di Futsal (AJFS), ha lasciato la guida del calcio a 5. Anche l'allenatore della nazionale di calcio maschile della Spagna, Luis de la Fuente, ha criticato il comportamento di Rubiales, definendolo "sbagliato". "Condanno senza riserve il comportamento sbagliato e inappropriato del presidente della Rfef", ha dichiarato De la Fuente. Presa di posizione anche del Cadice: prima del match di Liga contro l'Almeria, i giocatori sono scesi in campo portando uno striscione a sostegno di Hermoso con su scritto: "Siamo tutti Jenni". Dagli spalti in tanti hanno gridato "Rubiales, dimettiti".

approfondimento

Spagna, Rubiales non si dimette. Ma il governo vuole farlo sospendere

Sport: I più letti