Questa mattina all'interno del Salone d'Onore del CONI si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del XXVII Premio Internazionale Fair Play Menarini dove, alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, sono stati svelati i premiati di questa edizione
Dal 1997 la Fondazione Fair Play Menarini è promotrice di valori quali l’etica, la lealtà e il rispetto attraverso gli esempi delle leggende dello sport italiano e internazionale. Anche quest’anno la manifestazione riunirà campioni capaci di incarnare i principi più nobili dello sport. Il calcio sarà rappresentato da Javier Zanetti, capitano storico dell’Inter, Marcelo Bielsa, nuovo commissario tecnico dell’Uruguay, e l’ex campione del mondo e allenatore Antonio Cabrini. A portare in alto la bandiera del fair play per il nuoto ci sarà Massimiliano Rosolino e la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti. Testimonial degli sport invernali saranno le stelle dello sci alpino e del biathlon, Deborah Compagnoni e Lisa Vittozzi, mentre per gli sport di squadra ci saranno “El General” della NBA Luis Alberto Scola Balvoa e l’ex allenatrice della Nazionale femminile iraniana di pallavolo Alessandra Campedelli. E ancora la scherma, con Elisa Di Francisca e l’atletica leggera con Larissa Iapichino, trionfatrice nel salto in lungo all’ultimo Golden Gala. Il fair play del giornalismo sportivo, invece, quest’anno avrà il volto di Jacopo Volpi, neo direttore di Rai Sport.
Il programma
A ospitare i primi due eventi del Premio Internazionale Fair Play Menarini sarà la città di Firenze. A Piazza della Signoria, lunedì 3 luglio, la manifestazione si aprirà ufficialmente con il talk show “I campioni si raccontano”, condotto da Ivan Zazzaroni e trasmesso in diretta televisiva su RTV38. Si conferma inoltre, a Piazzale Michelangelo, l’appuntamento con la tradizionale cena di gala di martedì 4 luglio. La cerimonia di premiazione, invece, avrà luogo per la prima volta a Fiesole mercoledì 5 luglio, nella suggestiva cornice del Teatro Romano. Parteciperà agli appuntamenti di luglio anche una delegazione di Ambasciatori del Fair Play Menarini, già premiati nelle precedenti edizioni. Tra loro il velocista Tommie Smith, simbolo della lotta alla discriminazione razziale, ed Edwin Moses, quattro volte record del mondo nei 400 metri a ostacoli, oltre alla “Divina” Federica Pellegrini. Ci saranno inoltre Arrigo Sacchi, celebre innovatore del gioco del calcio, e Giancarlo Antognoni, icona della Fiorentina. Il ricordo di Pietro Mennea, premiato nel 2003, sarà affidato alla testimonianza di sua moglie Manuela Olivieri. Accanto ai nomi dei grandi campioni premiati ci sono anche quelli di Mariaclotilde Adosini, Emilia Rossatti e Giorgio Pietro Torrisi, i tre ragazzi che hanno ricevuto oggi, proprio durante la conferenza stampa al CONI, il Premio Fair Play Menarini categoria “Giovani”. Confermato, infine, anche il Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, che sarà assegnato al nuotatore Gianluca Gensini il prossimo 27 giugno a Firenze.
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"Premio Fair Play Menarini patrimonio dello sport italiano"
"Siamo felici di ospitare la presentazione della XXVII edizione di questo Premio, che diventa, sempre più, un patrimonio dello sport italiano - ha dichiarato il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò - Complimenti alla Fondazione Fair Play Menarini che profonde impegno per rinnovare la tradizione di questa manifestazione: negli anni l'ho vista crescere, apprezzando l'orgoglio dei premiati per il significato che riveste. L'idea di implementare i contenuti, premiando anche i giovani, rende il senso dell’evoluzione del progetto e degli orizzonti che sa abbracciare". "Il premio si arricchisce con l’istituzione della nuova categoria 'Giovani' - ha sottolineato invece Cosimo Guccione, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze - Lo sport è la terza agenzia formativa dopo la famiglia e la scuola: se vogliamo incidere sulle prossime generazioni è importante educare proprio loro alla condivisione, alla fratellanza, alla solidarietà e al rispetto dell'altro. Insegnare il fair play è insegnare educazione civica".