Il marchio di Maranello torna dopo 50 anni e trionfa sullo storico circuito francese. A guidare Rossa numero 51 i piloti italiani Alessandro Pier Guidi ed Antonio Giovinazzi e il britannico James Calado. John Elkann. "Successo per i tifosi e per l'Italia
La Ferrari numero 51 ha vinto l'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. Al volante della 499P si sono alternati gli italiani Alessandro Pier Guidi ed Antonio Giovinazzi, oltre al britannico James Calado. Il Cavallino rampante di Maranello tornava a correre la prestigiosa gara di endurance dopo 50 anni di assenza, ponendo fine all'egemonia della Toyota, che ha dominato il circuito Bugatti negli ultimi cinque anni.
Le Rosse avevano conquistato la prima fila alle qualifiche
La Ferrari 499P n.51 di Guidi, Giovinazzi e Calado ha vinto un'emozionante gara della leggendaria corsa di durata davanti alla Toyota n.8, vincitrice dello scorso anno. Le Rosse avevano anche conquistato la pole position con la 499P n.50 dell'equipaggio formato da Antonio Fuoco, dallo spagnolo Miguel Molina e dal danese Nicklas Nielsen. Il secondo tempo (3'23''755) era stato fatto segnare dalla Ferrari vincitrice della corsa.
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Elkann: "Un successo per tifosi Ferrari e per l'Italia"
"Oggi abbiamo vissuto una giornata indimenticabile, che dedico a tutti coloro che lavorano in Ferrari, che celebriamo con i nostri tifosi e con il Paese", ha sottolineato il presidente della Ferrari, John Elkann. "Dopo 50 anni siamo tornati a partecipare alla massima categoria dell'endurance, che ha segnato la nostra storia e quella dello sport automobilistico. Siamo orgogliosi di avere portato l'Italia sul gradino più alto del podio della 24 Ore di Le Mans, celebrando nel modo migliore il centenario della gara più importante al mondo nella categoria". Il presidente Ferrari ha aggiunto: "La vittoria che Antonello Coletta, Amato Ferrari e tutta la squadra Ferrari, dai meccanici ai piloti, hanno conquistato in condizioni difficili - per la stessa durata della gara, per il meteo incerto e per i nostri avversari fortissimi - deve essere di esempio per tutti noi". "L'emozione che hanno regalato ai nostri tifosi in una giornata storica lega passato, presente e futuro e ci ricorda l'importanza di avere il coraggio e l'umiltà di migliorare sempre. Con entusiasmo e felicità - conclude il presidente della Ferrari - voglio ringraziare tutti i nostri colleghi che ci hanno portato a una grande vittoria: un successo che celebriamo con i nostri tifosi e il nostro Paese".