Champions League, il Manchester City batte l'Inter 1-0 ed è campione d’Europa

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Allo stadio Ataturk di Istanbul la squadra di Guardiola supera i nerazzurri con un gol di Rodri e conquista il "Treble". Sfortunati gli uomini di Inzaghi nel finale: grandi occasioni per Dimarco e Lukaku, ma Ederson salva. Per gli inglesi è il primo storico trionfo in Champions League

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Un'eventuale festa nerazzurra domani pomeriggio

Visto che l'eventuale festa ufficiale con i giocatori nerazzurri potrebbe celebrarsi domani pomeriggio, l'Inter ha fatto sapere che a prescindere dal risultato i tifosi dovranno come di consueto defluire dallo stadio San Siro dopo la fine della partita contro il Manchester City.
- di Daniele Troilo

San Siro apre i cancelli alle 19 con intrattenimento e dj set

A San Siro, dove è stato istallato un maxischermo di oltre 400 metri quadrati, sono attesi più di 46mila interisti, duemila in più rispetto a quelli inizialmente previsti dopo un aumento last minute (i nuovi tagliandi sono stati messi in vendita ieri e sono subito evaporati) e una rimodulazione della capienza consentita sul prato. I cancelli apriranno alle 19 con il pre-partita che sarà animato da intrattenimento e Dj set. E in attesa del fischio di inizio della finale ci sarà un filo diretto tra Milano e Istanbul, con collegamenti e immagini dalla capitale turca.
- di Daniele Troilo

Gli altri maxischermi a Milano

A San Siro non ci sarà l'unico maxischermo dove seguire la partita. Oltre ai numerosi pub presenti in città, presi d'assalto dalle prenotazioni, anche le discoteche si attrezzano per trasmettere la finale. Ai Magazzini Generali, per esempio, sarà possibile guardarla dai maxischermi interni ed esterni con giardino allestito. Maxischermo con buffet per 800 persone anche al Lime. Sarà possibile guardare la partita, tra gli altri, anche all'Ostello Bello, vicino alla stazione Centrale, e al Mare Culturale Urbano.
- di Daniele Troilo

Il programma dell'Inter

La finale si avvicina e l'Inter si prepara. Alle 17.30 al via la riunione tecnica in cui l'allenatore Simone Inzaghi darà le ultime direttive per la partita. Circa un'ora dopo la squadra si metterà in viaggio per l'Ataturk Olympic Stadium: fischio d'inizio alle 21.
- di Daniele Troilo

L'Ataturk Olympic Stadium di Istanbul allestito per la finale di Champions League (Getty)

- di Daniele Troilo

Erdogan vede il presidente della Uefa Ceferin 

Il capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato il presidente della Uefa Aleksander Ceferin all'aeroporto Ataturk di Istanbul, a poche ore dalla finale della Champions League tra Inter e Manchester City in programma questa sera nella più grande città turca. Lo rende noto la presidenza della Repubblica di Ankara.
- di Daniele Troilo

A San Siro in 43mila per l'Inter

A Milano San Siro nel tardo pomeriggio aprirà i cancelli a 43mila tifosi che potranno seguire la partita fra Inter e Manchester City su un maxischermo di 400 metri quadrai posizionato di fronte alla tribuna arancione.
- di Daniele Troilo

Le testimonianze dei tifosi a Istanbul

"Siamo molto carichi e felici", racconta Andrea, tifoso dell'Inter di 31 anni che nei giorni scorsi si trovava in Giappone per lavoro ed è riuscito comunque a trovare il modo di arrivare a Istanbul per la finale. "Ieri ero a Tokyo, ho passato a Dubai 10 ore e sono riuscito ad arrivare a Istanbul passando per Sofia e prendendo un autobus", dice il tifoso nerazzurro ricordando la frase "tutti quei chilometri che ho fatto per te" contenuta in uno dei più noti cori della squadra milanese. "L'emozione è tantissima, sulla carta la partita è difficile ma a noi piacciono le cose impossibili", dice Sandra, arrivata dalla Sardegna, che accompagnerà Andrea allo stadio. "Oggi conquisteremo Istanbul, non ci sarà partita, l'atmosfera è per ora tranquilla ma questa notte diventerà di fuoco", dice Josh, studente 22enne di Manchester, mentre beve una boccale di birra tra le vie laterali del centro dove i tifosi britannici da giorni si radunano in massa e affollano i bar, gridando gli slogan della loro squadra preferita giorno e notte e ballando sopra i tavoli.
- di Daniele Troilo

A Istanbul è già festa con i tifosi

La centralissima piazza Taksim di Istanbul è diventata da questa mattina nerazzurra, mentre le vie laterali del vicino corso pedonale Istiklal caddesi sono tappezzate della bandiere del Manchester City. I tifosi italiani e britannici che tra poche ore saranno allo stadio olimpico Ataturk per assistere alla finale di Champions League fra Inter e Manchester City affollano da giorni la più grande città turca e da questa mattina si sono radunati in massa nei quartieri centrali di Istanbul dove l'atmosfera è festosa e tranquilla. Sono oltre 15.850 gli agenti di polizia in divisa e in borghese assegnati per sorvegliare l'ordine pubblico nel centro di Istanbul. "Non credo ci saranno problemi, i tifosi sono un po' agitati, soprattutto gli inglesi, ma mi pare che siano qui solo per divertirsi e non per creare il caos", dice Ahmet, turco 65enne che vende prodotti di artigianato tradizionale su un banchetto nel centro della città. "Ci sono turchi che giocano in entrambe le formazioni quindi questa sera tiferò per lo sport e non per una delle due squadre", aggiunge.
- di Daniele Troilo

Inter, squadra a riposo in attesa della riunione tecnica

Dopo il pranzo, i ragazzi di Simone Inzaghi si stanno riposando. Alle 17.30 è prevista la merenda e un’ora dopo la riunione tecnica, prima della partenza verso lo stadio.
- di Daniele Troilo

In caso di rigori, niente sorteggio per la porta

Una curiosità sul match di stasera. Se la partita tra Manchester City e Inter dovesse arrivare ai rigori, per decidere in quale porta verranno battuti non ci sarà il solito sorteggio. Sarà l’arbitro, dopo aver valutato le condizioni del campo, a decidere dove verranno tirati.
- di Daniele Troilo

Le polemiche su Marciniak

L’arbitro del match è Szymon Marciniak: 42 anni, internazionale dal 2011, ha diretto la finale dei Mondiali in Qatar. Il polacco ha rischiato di perdere la finale di Champions. Intorno a lui, infatti si sono create delle polemiche: è finito nella bufera per aver partecipato a un evento di estrema destra in Polonia. Le sue scuse lunghe e articolate, insieme a una serie di indagini, hanno convinto l'Uefa a perdonare l'arbitro polacco e confermarlo per City-Inter. I DETTAGLI
- di Daniele Troilo

La squadra degli arbitri per la finale

L’arbitro della finale di Champions è Szymon Marciniak. Insieme al polacco, ci saranno i connazionali Sokolnicki e Liskiewicz come assistenti di linea. Il quarto uomo sarà il rumeno Kovacs, con riserva Marinescu. Al Var i polacchi Kwitowski e Frankowski, mentre l’assistente Var aggiunto è il tedesco Fritz.
- di Daniele Troilo

Il cammino del Manchester City verso la finale

In questa stagione di Champions League il Manchester City non ha mai perso. La squadra di Guardiola ha chiuso il girone G al primo posto con quattro vittorie e due pareggi. Le avversarie erano il Siviglia (4-0 all’andata e 3-1 al ritorno), il Borussia Dortmund (2-1 e 0-0) e il Copenhagen (5-0 e 0-0). Agli ottavi, il City ha eliminato il Lipsia: 1-1 all’andata e 7-0 al ritorno. Ai quarti, via il Bayern Monaco: 3-0 a Manchester e 1-1 in Baviera. In semifinale, poi, il City ha eliminato il Real Madrid: 1-1 in Spagna e 4-0 in casa. La squadra di Guardiola, quindi, è arrivata in finale senza mai perdere e con 5 gol subiti.
- di Daniele Troilo

Il cammino dell’Inter verso la finale

Il cammino dell’Inter in questa Champions League è iniziato nel Gruppo C: i nerazzurri hanno chiuso secondi, dietro il Bayern Monaco. Contro i tedeschi, la squadra di Inzaghi ha perso 2-0 in entrambi i match del girone. Nel gruppo c’erano anche il Barcellona, con cui l’Inter ha vinto 1-0 e pareggiato 3-3, e il Viktoria Plzen (successi nerazzurri per 2-0 e 4-0). Agli ottavi, poi, i nerazzurri hanno eliminato il Porto: 1-0 all’andata e 0-0 al ritorno. Ai quarti, l’avversario è stato il Benfica: 2-0 a Lisbona e 3-3 a San Siro. Euroderby in semifinale: l’Inter ha eliminato il Milan, e conquistato la finale, vincendo 2-0 all’andata e 1-0 al ritorno.
- di Daniele Troilo

L'attesa dei tifosi

Cresce l'attesa dei tifosi, sia a Istanbul sia a Milano.
(Ansa)
- di Daniele Troilo

Occhi puntati su Haaland

Uno dei giocatori più attesi del match di stasera è Erling Haaland, che in questa stagione ha segnato 52 gol in altrettante partite. Anche Inzaghi ha ammesso che il norvegese "sarà un osservato speciale, abbiamo predisposto qualcosa ma l'Inter dovrà essere brava a limitare non solo lui". “Ci serve la Champions per coronare una stagione straordinaria. Abbiamo una fame incredibile per il triplete. Farò di tutto affinché la squadra trionfi”, ha detto Haaland.
- di Daniele Troilo

A Istanbul nessun problema di ordine pubblico

Nessun problema di ordine pubblico, almeno per il momento, nella zona pedonale e più centrale di Istanbul, il grande viale pedonale di Istiklal, in attesa della finale di Champions League. I tifosi inglesi sembrano in maggioranza, ma anche gli interisti - provenienti da ogni regione d'Italia - sono tanti. Il tutto sotto la sorveglianza di pattuglie a piedi della polizia della capitale turca. Qualcuno dei supporter nerazzurri ha incontrato anche Adriano Galliani, in città per assistere alla patita, e c'è stato uno scambio di battute scherzose con l'ex ad del Milan, ora del Monza. Quanto ai sostenitori del City, alcuni si lamentano perché ci sono dei locali dove non vengono serviti alcolici e quindi niente birra. Un tifoso del City, racconta l’Ansa, è anche stato visto mentre vendeva un biglietto della partita, per il quale chiedeva "più di mille euro", secondo quanto riferito da chi, una persona di nazionalità saudita, ha domandato il prezzo.
- di Daniele Troilo

Niente rifinitura per il City

Scelta diversa per il Manchester City: i campioni d'Inghilterra in mattinata non hanno effettuato la rifinitura sul campo, ma solo trattamenti con i fisioterapisti. Prima di pranzo, in hotel il meeting per prepararsi al match.
- di Daniele Troilo

L’Inter rientrata in hotel dopo la rifinitura

L’Inter ha terminato la rifinitura ed è già tornata in hotel, accolta da qualche tifoso. Alle 13.30 il pranzo.
- di Daniele Troilo

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