La tappa più lunga del Giro decisa per una questione di centimetri: a festeggiare è il tedesco Ackermann che predede Jonathan Milan in volata. A guidare la classifica generale ancora Geraint Thomas, caduta e ritiro per Tao Geoghegan Hart
Oggi è andata in scena l'undicesima tappa del giro d'Italia, la più lunga dell'evento, che porta Camaiore a Tortona con la vittoria di Pascal Ackermann. Primo in classifica generale resta Geraint Thomas, mentre Geoghegan Hart, prima di quest'oggi terzo, si ritira a seguito di una brutta caduta. Intanto altri 4 corridori della Soudal Quick-Step, dopo Remco Evenepoel, sono risultati positivi al Covid e hanno abbandonato la corsa.
La tappa da Camaiore a Tortona
La tappa misura 219 chilometri, la prima parte è pianeggiante fino all'inizio dell’Appennino Ligure, che si supera attraverso il passo del Bracco e la Colla di Boasi. Il percorso è caratterizzato da strade a carreggiata ristretta in continuo saliscendi e con numerose curve. Dopo aver attraversato il Passo della Castagnola i corridori entrano nella pianura alessandrina. Gli ultimi 30 chilometri si snodano su strade larghe e rettilinee con la presenza di rotatorie e altri ostacoli alla circolazione. L'ultima curva è posta a circa 500 metri dall’arrivo, segue il rettilineo finale di 450 m in asfalto di larghezza 8 m.
approfondimento
Giro d'Italia 2023, vince Cort Nielsen, Thomas resta in maglia rosa
La tappa di ieri
La tappa di ieri, 196 chilometri da Scandiano a Viareggio, è stata vinta da Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost), Il danese ha preceduto in una volata a tre il canadese Derek Gee e l'italiano Alessandro De Marchi, suoi compagni in una fuga cominciata poco dopo la partenza dall'Emilia. Il gruppo con la maglia rosa, Geraint Thomas, è giunto al traguardo con un ritardo di circa 50''. l'Ordine d'arrivo della tappa è stato: 1. Magnus Cort (DEN/EF1) in 196,0 km in 4h51'15"; 2. Derek Gee (CAN/ISR) st; 3. Alessandro De Marchi (ITA/BIK) a 2"; 4. Mads Pedersen (DAN/TRE) 51"; 5. Pascal Ackermann (GER/UAE) st; 6. Stefano Oldani (ITA/ALP) st; 7. Jonathan Milan (ITA/BAH) st; 8. Mark Cavendish (GBR/AST) st; 9. Mirco Maestri (ITA/EOK) st; 10. Filippo Fiorelli (ITA/BAR) st.
approfondimento
Covid, mascherine al Giro d'Italia per limitare contagi tra i ciclisti
Altri 4 ciclisti della Soudal Quick-Step abbandonano per Covid
Altri 4 corridori della Soudal Quick-Step, dopo Remco Evenepoel sono risultati positivi al Covid e hanno abbandonato la corsa. Si tratta di Jan Hirt, Josef Cerny, Louis Vervaeke e Matteo Cattaneo. "Dopo la positività di Remco domenica sera, abbiamo avuto altri due corridori che lunedì mattina non si sentivano bene, ma sono risultati negativi ai test antigenici - fa il punto il medico del team, Toon Cruyt - Pertanto i sette corridori rimasti sono stati sottoposti ai test PCR, i cui risultati hanno dimostrato che in quattro erano positivi. Continueremo a monitorare e a portare avanti il nostro protocollo di controlli sui tre corridori e sui membri dello staff che rimangono in gara".
La gara
Continua a perdere pezzi questo Giro d'Italia, infatti dopo i forfait, tra gli altri, di Filippo Ganna e del campione del mondo e nel momento del ritiro maglia rosa, Remco Evenepoel per Covid, anche Gheogegan Hart abbandona la corsa, dopo una caduta che ha coinvolto anche Thomas (che non ha riportato conseguenze), rendendo necessario per il britannico il trasferimento in ospedale. A pochi chilometri della partenza da Camaiore sono Thomas Champion, Diego Pablo Sevilla, Filippo Magli, Laurenz Rex, Alexander Konychev e Veljko Stojnic a tentare la fuga che arriva circa a 7 chilometri dall'arrivo con il solo Rex rimasto essere ripreso dal gruppo dopo 213 chilometri. Finale per velocisti, con una volata dove se la giocano Cavendish, Milan e Ackermann, con il tedesco che per una questione di centimetri nega la seconda vittoria del Giro all'italiano.