Giro d'Italia 2023, vince Cort Nielsen, Thomas resta in maglia rosa

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Dopo una serie di brevi salite, si arriva alla scalata del Passo delle Radici (primo Gran Premio della Montagna di tappa al km 87,5), che segna il passaggio dall'Emilia-Romagna alla Toscana, con l'ingresso nella Provincia di Lucca, a Col d'Arciana. Vince il danese Cort Nielsen al termine di una entusiasmante fuga

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Dopo la crono da Savignano sul Rubicone a Cesena e il riposo, il Giro d'Italia riprende con una tappa collinare, con l'Appennino Toscano sullo sfondo: si va da Scandiano a Viareggio, un percorso da 196 chilometri. Dopo una serie di brevi salite, si arriva alla scalata del Passo delle Radici (primo Gran Premio della Montagna di tappa al km 87,5), che segna il passaggio dall'Emilia-Romagna alla Toscana, con l'ingresso nella Provincia di Lucca, a Col d'Arciana. Nella prima parte della tappa saranno determinanti i 40 chilometri che portano da Villa Minozzo (primo traguardo volante) fino alla scalata di Passo delle Radici, il finale è completamente in rettilineo. 

La decima tappa di oggi

Scandiano ospita questa tappa del Giro d’Italia festeggiando i 600 anni dall’assegnazione del titolo di Contea da parte degli Estensi, nel 1423. Ben più giovane, invece, il simbolo di Viareggio nel mondo, ovvero il suo spettacolare carnevale: la prima edizione risale al 1873, ovvero 150 anni fa. Da ricordare che domenica sera, 14 maggio, Il ciclista belga Remco Evenepoel è risultato positivo al Covid e ha lasciato il Giro d'Italia dopo aver riconquistato la maglia rosa. Lo aveva reso noto la sua squadra, la Soudal Quick-Step, al termine della nona tappa, la cronometro di Cesena. Tanto che sono tornate le mascherine. L'organizzazione della corsa ha deciso di reintrodurre l'obbligo dei dispositivi di sicurezza nelle aree in cui i corridori entrano a contatto con altre persone come forma di tutela per i partecipanti. 

La gara

Nella prima tappa orfana dell'ormai ex maglia rosa Remco Evenepoel, nei 196 chilometri da Scandiano a Viareggio, è ancora decisiva una fuga, con il danese Magnus Cort Nielsen ad arrivare primo sul traguardo. Il corridore della EF vince la tappa dopo aver raggiunto Alessandro De Marchi (terzo) e Derek Gee (secondo), in fuga praticamente dalla mattina. Una tappa condizionata ancora dal maltempo, con il tratto del Passo delle Radici nel quale si sono toccati addirittura i 3 gradi. La maglia rosa rimane invece saldamente sulle spalle di Thomas, che arriva sul traguardo con il gruppo staccato di 51 secondi, nella volata per il quarto posta vinta da Pedersen, che la spunta su Ackermann, Oldani e Milan.

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