Il ciclista ha battuto in volata il corridore italiano Jonathan Milan. Al comando della classifica generale resta il norvegese Andreas Leknessund del team Dsm
Mads Pedersen del team Trek-Segafredo ha vinto la sesta tappa del Giro d'Italia, la Napoli-Napoli di 162 chilometri, battendo in volata l'italiano Jonathan Milan. Al comando della classifica generale resta il norvegese Andreas Leknessund del team Dsm.
Il percorso
La partenza è avvenuta nel capoluogo campano, ancora in festa per la vittoria del terzo scudetto della squadra di Luciano Spalletti, e i corridori hanno fatto ritorno sempre a Napoli dopo 162 chilometri. Se il via e il traguardo sono gli stessi dello scorso anno, il percorso è stato piuttosto diverso: la strada si dirige immediatamente verso la costiera amalfitana, raggiunta circumnavigando il Vesuvio e superando la salita del Valico di Chiunzi, Gran Premio della Montagna di 2° categoria da 8,3 chilometri al 6,3%. Raggiunta Amalfi, i corridori sono tornati verso il capoluogo passando per Positano e attraversando la penisola sorrentina, dove hanno trovato anche la salita di 3° categoria di Picco Sant’Angelo (9 chilometri al 4%). Dallo scollinamento poi altri 68 chilometri: un percorso ricco di saliscendi che poi ha riportato i corridori sul traguardo di via Caracciolo. L'orario di partenza è stato alle 12.55. (IL GIRO DI ITALIA)
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La tappa di ieri
L’australiano Kaden Groves ha vinto la quinta tappa ieri: è stato il più bravo a restare in equilibrio su un asfalto-saponetta. Una tappa caratterizzata da molte cadute sotto quattro ore e mezza di pioggia battente. Ne ha fatto le spese soprattutto il campione del mondo Remco Evenepoel, finito a terra due volte: la prima pochi chilometri dopo la partenza, la seconda a poco meno di tre chilometri dal traguardo sul lungomare di Salerno. Nervosissimo, Evenepoel non ha comunque perso tempo in una classifica generale immutata (Leknessund resta in rosa con 28” sul belga) mentre saranno da valutare eventuali problemi fisici. Una frazione (171 chilometri da Atripalda a Salerno) che in condizioni di meteo normale sarebbe stata banale (lunga fuga di carneadi, volatona finale) si è trasformata per qualcuno in un calvario. Alla fine ha vinto Groves e dietro di lui si sono piazzati Milan (sempre più leader della classifica a punti), Pedersen, Dainese e lo stesso Cavendish.