Spiega le regole su TikTok, giovane arbitro sospeso dall'Aia fino al 2024

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 ll regolamento nega agli arbitri di parlare pubblicamente e in ogni sua forma di episodi attinenti a gare dirette se non autorizzate dal presidente dell'AIA. Il giovane conosciuto sui social con il soprannome" arbitrino" ammette: " Hanno ragione, ma racconto a migliaia di giovani la gioia di essere direttore di gara e in tanti si iscrivono al corso" 

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Alessandro Iuliano, arbitro 23enne della Sezione di Mestre, non potrà rientrare in campo a dirigere una partita prima di giugno 2024. L'Associazione italiana arbitri  ha avviato un procedimento di istruttoria a suo carico e ha deciso improvvisamente di sospenderlo. La motivazione? Il 23enne ha violato il regolamento dell’Aia pubblicando video su Tik Tok.

Sui social è diventato l’arbitro più famoso d’Italia

Alessandro Iuliano durante il lockdown si divertiva sui social tra foto e immagini in campo mentre provava a tenersi in forma e allo stesso tempo dispensava consigli per gli aspiranti arbitri dicendo la sua sugli episodi più discussi delle partite. “Ho iniziato per caso, a pandemia inoltrata, su consiglio di un amico che rivelava i segreti del calcio giocato. Ho pensato: perché non farlo spostando il focus sugli arbitri” ha spiegato alla Stampa Iuliano che nei giro di pochi mesi è diventato l’arbitro più famoso l’Italia con 182 mila follower su Tik Tok e 27 mila si Instagram.

Torino's Yann Karamoh and Cremonese's Marco Carnesecchi in action during the Italian Serie A soccer match Torino FC vs US Cremonese at the Olimpico Grande Torino Stadium in Turin, Italy, 20 february 2023 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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La motivazione

Un qualcosa che non ha fatto piacere all'AIA che l'ha prima sospeso fino per 5 mesi per poi aggiungerne altri 18. Il giovane arbitro ha infatti violato il regolamento che nega agli arbitri di parlare pubblicamente e in ogni sua forma di episodi attinenti a gare dirette se non autorizzate dal presidente dell'AIA. “Non contesto la decisione perché c’è un regolamento che parla chiaro” ha dichiarato il giovane.

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La storia

 Dalla categoria Esordienti, Giovanissimi, Juniores e Terza Categoria, il giovane direttore di gara di 23 anni arriva in Prima Categoria prima di fermarsi a causa della pandemia che gli ha negato l'accesso al campionato Promozione. Ma la comunicazione dell'AIA è stata a dir poco sorprendente per Iuliano che ha scoperto come gli fosse stato avviato un procedimento di istruttoria a suo carico. “E’ successo tutto da un giorno all’altro, a pandemia inoltrata”  spiega l’arbitro “ sono stato convocato negli uffici veneti della Figc. Ho incontrato un procuratore dell’Aia, che voleva sapere quanto seguito avevo e per quale motivo pubblicassi quel video sui social” racconta Iuliano che si è giustificato così: “ per me è una vera e propria passione, una canale per mettermi in contatto con le persone che hanno i miei stessi interessi” 

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