L'esordio del fuoriclasse potrebbe ritardare a causa dei troppi tesserati stranieri nella squdra di Riad
L'Al-Nassr non ha ancora tesserato Cristiano Ronaldo e quindi non potrà schierarlo nella partita di campionato contro l'Al Ta-ee. La spiegazione, data da una fonte di Riad che ha chiesto l'anonimato, è che il club ha superato il numero di stranieri tesserabili. Nel campionato saudita ogni squadra può averne fino a otto, ma con l'arrivo di Ronaldo, la squadra di Rudi Garcia arriva a quota nove e quindi prima di poter schierare il plurivincitore del Pallone d'oro deve venderne uno. Il maggiore indiziato è il centrocampista uzbeko Jalaluddin Masharipov che, curiosamente, è anche colui che finora indossava la maglia numero 7 della squadra gialloblù, che ora passerà sulle spalle di Ronaldo. "Ci sono delle trattative in corso per la cessione di uno dei nostri stranieri - ha detto la fonte -, ma non sono ancora nella fase conclusiva".
La squalifica rimediata in Premier
Quando finalmente Ronaldo potrà essere tesserato, l'Al-Nassr avrà però un altro problema da risolvere. Si tratta della squalifica di due giornate comminata al giocatore dalla federcalcio inglese, relativa a quando CR7 fece cadere il telefonino di un tifoso, con una manata, mentre usciva dal campo dopo la sconfitta del Manchester United contro l'Everton. La FA aveva poi specificato, dopo l'addio ai 'Red Devils', che il provvedimento era valido a livello globale e quindi doveva essere applicato anche in qualunque campionato in cui CR7 fosse andato a giocare.
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La legge non permette a CR7 e Georgina di convivere
C'è un altro problema per il campione portoghese. Secondo alcune indiscrezioni, Ronaldo e compagna non potrebbero vivere sotto lo stesso tetto. Il motivo sarebbe una legge in vigore in Arabia Saudita che proibisce la convivenza fuori dal matrimonio. I due però, potrebbero trovare un escamotage: dalla Spagna fanno sapere che, sebbene la legge lo proibisca, le autorità hanno iniziato a chiudere un occhio e a non perseguitare più nessuno.