Dalla compensazione per le spese di preparazione ai soldi legati al posizionamento, vale circa 440 milioni di dollari il montepremi complessivo messo in palio dalla Fifa per quella che si appresta a diventare l’edizione più ricca di sempre della massima competizione calcistica. Di questi, 42 milioni sono i milioni destinati a chi conquisterà la coppa
Circa 42 milioni di dollari. A tanto ammonta il ricco bottino spettante al vincitore dei Mondiali in Qatar 2022. Lo annuncia direttamente sul proprio sito web la Fifa, che come montepremi della competizione ha messo in palio la cifra complessiva di 440 milioni. Una somma il 20% più alta di quella fissata per Russia 2018 che rende l’attuale edizione del torneo la più ricca nella storia del calcio (LO SPECIALE).
La ripartizione
Come comunicato dalla Fifa sul suo sito, la cifra complessiva sarà ripartita tra tutte le nazionali che si sono qualificate alla fase finale secondo due criteri. A ogni squadra saranno riconosciuti 1,5 milioni di dollari come compensazione per i costi di preparazione mentre la parte restante del totale verrà distribuita tra le singole federazioni a seconda del posizionamento raggiunto nel torneo dalle relative: a chi arriva agli ottavi spetteranno 13 milioni, 17 andranno invece ai “quartisti”. La formazione che si fermerà ai piedi del podio guadagnerà 25 milioni. Ventisette saranno i milioni assegnati al terzo classificato, mentre il secondo ne guadagnerà 30 e il vincitore 42. Oltre ai vari bonus che ogni Federazione concorda con i propri calciatori in base al risultato raggiunto, al Mondiale saranno in palio anche altri premi come la Scarpa d’Oro, il Pallone d’Oro, il Guanto d’Oro, il Miglior Giovane e l’All-Star Team.
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Benefici non solo per le federazioni
La Fifa ha anche stanziato 209 milioni di dollari destinati ai club che “presteranno” propri giocatori alle rispettive nazionali: ogni giorno di permanenza nel torneo sarà infatti risarcito con 10mila dollari. In totale sono 70 i calciatori in gara che militano nei campionati italiani, per l’esattezza 67 in Serie A e 3 in Serie B. Non mancano, infine, introiti anche per i governi delle squadre partecipanti: stando a uno studio della banca olandese Abn Ambro, per un Paese la vittoria del Mondiale può portare a una crescita del Pil pari allo 0,7%.
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