Gli uomini di Edy Reja per lunghi tratti mettono in apprensione la difesa degli Azzurri di Roberto Mancini. Dopo il vantaggio di Ismajili per l'Albania al 16', Di Lorenzo mette i conti in pari al 20', mentre Grifo al 25' e poi al 64' porta gli Azzurri alla conquista del match. Ritorno per Chiesa in Nazionale, debutti per Fagioli, Pafundi e Pinamonti
Gol, occasioni e agonismo per 90 minuti. Albania-Italia è partita vera, non una semplice amichevole. Alla fine la spuntano gli azzurri, ma gli uomini guidati da Edy Reja, accompagnati dal caldo sostegno dello stadio di Tirana, per lunghi tratti mettono in apprensione la difesa italiana. Il risultato finale è 3-1 per gli azzurri, al termine di una partita a tratti spettacolare e con molte occasioni da gol. I marcatori sono Ismajili per l'Albania al 16'; Di Lorenzo al 20', Grifo al 25' e ancora Grifo al 64' per gli azzurri. Un match scandito da luci: il ritorno di Chiesa in azzurro, i debutti di Fagioli, Pafundi e Pinamonti, la prestazione convincente di Grifo; ma anche ombre, come l'infortunio di Tonali sul finire del primo tempo.
Primo tempo
La cronaca è ricca di episodi. Sono gli uomini di Edy Reja a sbloccare per primi la partita con un gol di Ismajli che al 15' salta più in alto di Bonucci e segna con un colpo di testa preciso e potente che trafigge Meret. Immediato pareggio degli azzurri al 20' con Di Lorenzo, con un tocco in area su cross teso. L'azione più bella dell'Italia porta al vantaggio, super Raspadori che con un assist perfetto serve Grifo per il 2-1. Tegola sugli azzurri al 41', come detto, con l'infortunio a Tonali. C'è tempo anche per un'ultima occasione, sui piedi di Zaniolo che però da posizione favorevole colpisce il palo.
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Secondo tempo
Il gioco riprende e la partita si scalda. Al 50', Grifo prende in pieno la traversa con un tiro secco e potente appena dentro l'area di rigore. Appena tre minuti dopo, questa volta tocca all'Albania colpire il montante alto della porta di Meret, con una conclusione da fuori area del numero 11 Uzuni. Sul proseguimento dell'azione, Meret interviene a terra in due tempi su un rasoterra insidioso in diagonale. Baruffa in campo al 59', quando una trattenuta di Bare su Verratti fa scattare la reazione nervosa dell'azzurro. Sale la tensione che rischia di trasformarsi in rissa con l'arbitro che riporta la calma dopo un mucchione che coinvolge quasi tutti i giocatori. Cartellino giallo sia per Verratti che per Bare.
Al 61' ancora una traversa per l'Albania, al termine di una veloce ripartenza provocata da una leggerezza italiana in uscita. L'azione continua e Bonucci evita il gol con un intervento sulla linea su un secco diagonale. L'arrembaggio dell'Albania trova coraggio, ma gli azzurri dopo appena tre minuti trovano il terzo gol, ancora con Grifo: su un cross basso di Verratti intercettato dalla difesa albanese, ma il disimpegno imperfetto diventa un assit per l'attaccante del Friburgo che la mette dentro con un tiro a colpo sicuro appena dentro l'area di rigore.
Al 74', buona opportunità per Dimarco che, servito in modo preciso in corsa da Verratti, colpisce di sinistro al volo, trovando sulla traiettoria Berisha che respinge in angolo. Sul corner, immediato capovolgimento di fronte al 75' con una palla d'oro sui piedi di Roshi: Meret si oppone alla grande. Al 77' minuto, Mancini fa rifiatare Zaniolo con l'ingresso di Gnonto e Grifo, sostituito dal giovane juventino Fagioli, alla prima presenza in nazionale.
All'87' spettacolare mezza rovesciata di Skuka, impegna Meret. Poi all'89' è il momento del ritorno in nazionale per Chiesa, che entra al posto di Raspadori, dopo un anno di assenza. Inoltre due debutti assoluti: entrano anche il classe 2006 Pafundi al posto di Verratti e Pinamonti al posto di Bonucci.