Gli uomini di Pioli cadono a Londra contro i Blues, che raggiungono così i rossoneri a quota 4 punti nel girone E. Il discorso qualificazione resta comunque aperto, con anche Salisburgo e Dinamo Zagabria ancora in corsa
Il Milan cade contro il Chelsea a Londra: allo Stamford Bridge finisce 3 a 0 per i Blues, grazie alle reti di Fofana, Aubameyang e James. Con questa vittoria gli uomini di Potter raggiungono proprio i rossoneri a quota 4 punti nel girone E, dove in testa rimane il Salisburgo con 5. Tutte le squadre del gruppo sono comunque ancora in piena corsa per gli ottavi di Champions League, con anche la Dinamo Zagabria a quota 3 punti. (TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA CHAMPIONS LEAGUE).
La cronaca di Chelsea-Milan
Parte bene il Milan, che pressa alto e mette in difficoltà il Chelsea. I Blues però trovano con il tempo le distanze, e dopo un paio d’occasioni da calcio piazzato sbloccano la partita proprio su corner: Fofana spinge la palla in rete dopo una mischia davanti a Tatarusanu. Lo stesso difensore è però costretto a uscire per infortunio, mentre gli uomini di Potter continuano a rendersi pericolosi senza però trovare il raddoppio. Nella ripresa il Chelsea raddoppia: al minuto 56 è Aubameyang a segnare di testa, sfruttando il cross da destra di James. Passano 6 minuti e i Blues colpiscono ancora, questa volta proprio con James. Sul triplo vantaggio per il Chelsea la partita si spegne e il risultato non cambia fino al triplice fischio finale.
Il tabellino di Chelsea-Milan
24' Fofana, 56' Aubameyang, 62' James
CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Fofana (37' pt Chalobah), Thiago Silva, Koulibaly; James, Kovacic (20' st Jorginho), Loftus-Cheek, Chilwell; Mount (29' st Havertz), Sterling (29' st Broja); Aubameyang (20' st Callagher). All.: Potter.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo-Touré; Bennacer (27' st Pobega), Tonali; Krunic (20' st Gabbia), De Ketelaere (20' st Rebic), Leao (27' st Diaz); Giroud (27' st Origi). All.: Pioli.
Ammoniti: Thiago Silva, Kovacic, Krunic e Ballo-Touré per gioco falloso, Tomori per comportamento non regolamentare.