Ad essere colpito è stato Isaiah Stewart, che poi ha cercato di farsi giustizia, provocando una maxi-rissa e provando 3 volte a liberarsi da chi lo tratteneva per cercare lo scontro fisico con l'asso dei Los Angeles Lakers
Rosso per LeBron. James è stato espulso nel terzo quarto della partita dei suoi Los Angeles Lakers contro Detroit. Lottando a rimbalzo con il centro avversario Isaiah Stewart, il numero 6 ha tirato una manata a pugno chiuso sul volto del lungo dei Pistons, aprendogli un taglio dal quale è uscito sangue. Stewart ha quindi provocato una rissa provando 3 volte a liberarsi da chi lo tratteneva per cercare lo scontro fisico con l'asso dei Lakers.
La decisione
Dopo aver riportato la calma, la terna arbitrale guidata da Scott Foster ha deciso di espellere James per "contatto non necessario ed eccessivo sopra il livello delle spalle" e lo stesso Stewart per "multipli comportamenti non sportivi durante l'alterco", oltre al tecnico Russell Westbrook per il ruolo di "agitatore e non paciere durante l'episodio".
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La seconda volta
Si tratta della seconda espulsione in 19 anni di carriera per LeBron James. L'ultima volta risale al 28 novembre 2017 contro i Miami Heat per doppio tecnico e proteste nei confronti di un arbitro. James ha comunque chiuso con 10 punti a referto allungando a 1.048 la sua striscia di partite in doppia cifra, mentre i Lakers hanno vinto la partita ( 116-121) con una rimonta pazzesca da -15 nell'ultimo quarto.