
Coppa Italia, per la finale del 19 maggio tornano i tifosi: presenti 4.300 spettatori
La partita tra Atalanta e Juventus, alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, segna il ritorno del pubblico allo stadio dopo le restrizioni per l’emergenza Covid. Chi vuole comprare il biglietto deve registrarsi sull'App “Mitiga” e andare a sottoporsi a un tampone rapido antigenico prima del match, in una delle farmacie di Federfarma convenzionate. In alternativa, bisogna presentare un certificato di vaccinazione o di guarigione dal coronavirus negli ultimi sei mesi

Atalanta-Juventus non è solo la finale di Coppa Italia, è anche la partita che segna il ritorno del pubblico allo stadio dopo le chiusure imposte a causa dell’emergenza coronavirus. Il match si gioca domani, 19 maggio, alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia
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Saranno 4.300 gli spettatori (pari al 20% della capienza) che potranno assistere alla finale: come detto, si tratta della prima partita di calcio in Italia che, dopo i lockdown dovuti alla pandemia, prevede la presenza dei tifosi
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I biglietti possono essere acquistati sui circuiti stabiliti dai rispettivi club: Vivaticket per l'Atalanta, circuito diretto sul sito della società per la Juventus. Per chi vuole comprare il tagliando, però, ci sono delle regole da seguire
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Chi compra il biglietto, infatti, deve obbligatoriamente registrarsi sull'App “Mitiga” e andare a sottoporsi a un tampone rapido antigenico prima del match (il limite è 48 ore prima)
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Il tampone deve essere eseguito in una delle farmacie di Federfarma convenzionate al servizio specifico per la partita. Il referto, il cui esito ovviamente deve essere negativo per potersi presentare allo stadio, verrà caricato dalla farmacia direttamente sull'App
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Con il referto si potrà avere lo sblocco del Qr-Code associato al biglietto, con cui si potrà entrare allo stadio. Sempre sulla App, si dovrà compilare l'autocertificazione coi propri dati

In alternativa al tampone, insieme al biglietto è necessario presentare un certificato che attesta il completamento dell'iter vaccinale (necessarie entrambe le dosi per la tipologia di vaccini anti-Covid che lo richiedono) oppure un certificato di guarigione negli ultimi sei mesi dal coronavirus

"Abbiamo già caricato 2mila tamponi associati ai biglietti nella giornata di oggi – ha spiegato il co-sviluppatore e co-fondatore di “Mitiga”, Fabio Traini all'Ansa –. Dunque oltre il 50% dei ticket messi in vendita (una parte dei 4.300 sono infatti dati in omaggio, ndr). Per ora sta funzionando tutto alla grande. Abbiamo ricevuto tantissime telefonate per chiedere se il procedimento è corretto, ma non abbiamo registrato grossi intoppi”

“Oggi – ha aggiunto Traini – siamo l'undicesima App scaricata in tutta Italia, sulle diverse piattaforme iOs, Android e Huawei. Siamo fiduciosi che tutto vada per il meglio. Se andiamo di questo passo, entro domani a mezzogiorno avremo finito tutti i tamponi". Quella di “Mitiga” e della Lega Serie A, ha sottolineato, rappresenta una sfida e una prova d'esame per il futuro degli eventi calcistici del nostro Paese

Intanto, proprio oggi il capo della polizia Lamberto Giannini ha assicurato che le forze di polizia metteranno il "massimo impegno per garantire che il pubblico possa rientrare gradualmente negli stadi in assoluta sicurezza", "tenendo sempre a mente la situazione che stiamo ancora vivendo". Al Viminale ha incontrato il presidente della Figc Gabriele Gravina e quello della Lega Serie A Paolo Dal Pino proprio per mettere a punto una strategia di coordinamento

Nel corso dell'incontro, il presidente della Figc Gravina ha confermato al capo della polizia "la nostra disponibilità per predisporre quanto necessario affinché si possa tornare gradualmente alla normalità". Nel vertice si è anche parlato della partita di Coppa Italia. "La finale aperta al pubblico rappresenta un segnale di ripresa per tutto il nostro mondo e per il Paese in generale – ha detto Dal Pino –. Finalmente potremo restituire ai tifosi la gioia di partecipare dal vivo a un evento sportivo"
"Mi appello al senso di responsabilità dei bergamaschi, che fino adesso hanno dimostrato di averne, a tutela della propria salute e di quella altri", è l'appello lanciato dal prefetto di Bergamo Enrico Ricci. Il timore è che, in caso di vittoria, il centro di Bergamo possa riempirsi di nerazzurri in festa. La Prefettura di Bergamo ha deciso di potenziare la presenza delle forze dell'ordine. Chi da Bergamo andrà a Reggio potrà rientrare a casa in deroga al coprifuoco, ma solo per gli spostamenti tra lo stadio e la propria abitazione, senza deviazioni ingiustificate

Per quanto riguarda la partita, scendono in campo Atalanta e Juventus: i bergamaschi possono concentrarsi su questo match, visto che hanno già in tasca la qualificazione alla prossima Champions League e nell’ultima giornata di campionato si giocano il secondo posto in classifica; i bianconeri, a caccia del secondo trofeo di stagione dopo la Supercoppa Italiana del gennaio scorso, nell’ultimo turno dovranno ancora rincorrere la Champions