MasterChef, Francesco e Lavinia sono fuori dai giochi. L'intervista
Dopo quella di Laura e Leonardo, ancora un'altra doppia eliminazione a sorpresa ieri sera nel corso del decimo appuntamento con il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy. Sono Francescone e Lavinia a dire addio al sogno di arrivare in finale. La gara continua giovedì alle 21.15 su Sky Uno
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Il cerchio si stringe e quella che inizialmente era la top ten dei cuochi amatoriali in gara (VAI ALLO SPECIALE), dopo essere stata ridotta a otto nel corso della scorsa puntata (FOTO), si riduce ulteriormente a sei. Sono altri due infatti gli eliminati della decima sfida che ha visto ospite e commissario esterno il tre stelle Michelin Enrico Crippa "maestro dei vegetali” famoso per la perfezione delle sue creazioni, nonché sesto Chef a livello mondiale secondo la Top 50th Best Chef Award del 2017. La squadra degli sfidanti che tra meno di una settimana si ritroveranno a un passo dal gran finale è al completo. Chi saranno i fab four di questa avvincente edizione di MasterChef Italia? In attesa di scoprirlo giovedì prossimo su Sky Uno, abbiamo intervistato Francescone e Lavinia, caduti rispettivamente sull'Invention e sull'ultimo Skill Test. Ecco cosa ci hanno raccontato nell'intervista in collegamento da casa via Zoom.
la doppia intervista
Cosa vi mancherà di più di MasterChef?
Lavinia: “Sicuramente l’adrenalina, vai a toccare dei livelli che secondo me, neanche con le peggiori montagne russe del mondo, e poi senza volermi ripetere ancora una volta, i compagni, lo staff, i giudici, insomma tutto”.
Francesco: “A me mancheranno più di tutto i giudici, per me entrare nella Masterclass e trovarli lì era una emozione enorme, mi piacerebbe rivederli e mi piacerebbe ritrovarli in futuro perché li ho nel cuore e porto con me i loro consigli, soprattutto quelli di Antonino Cannavacciuolo”.
Nel vostro futuro che posto avrà la cucina?
Lavinia: “Io personalmente ho scoperto che al di là dei miei studi di economia, nel mio futuro c’è la cucina, rimarrò su questa strada, grazie a MasterChef ho scoperto qual è il vero mio talento e intendo proseguire su questo percorso”.
Francesco: “Pure per me la strada è questa, i pochi dubbi che avevo li ho tolti proprio grazie al programma, voglio aprire un ristornate mio e sto provando a capire come fare”.
Quanto contano i rapporti umani a MasterChef?
Lavinia: "A me i rapporti umani sono serviti tantissimo, al di fuori della gara si passa molto tempo insieme e trovare persone che ti supportano e ti capiscono è un vantaggio in più. Poi certo, si parla sempre di una competizione e pensi alla finale, ma il fatto che sia riuscita a trovare qualcuno che mi aiutasse a superare i miei limiti e a volermi bene è stato speciale. Inoltre sono rapporti che verranno coltivati anche fuori dalla Masterclass. Il nostro era un gruppo eterogeneo e ognuno dava il suo contributo, il confronto mi ha aiutato ad avere più consapevolezza".
Francesco: "Io diciamo come si è visto avevo legato di più con persone che sfortunatamente erano già uscite, in puntata sono emerse diverse distanze ma per me queste stesse hanno accentuato la competizione che nel programma devono esserci".
Per chi fate il tifo?
Lavinia:“Per Bubu, penso che la vittoria possa essere un trampolino di lancio per lui, è giovane e ha voglia di studiare, è anche andato contro i suoi genitori per inseguire i suoi sogni, spero non si faccia intrappolare dalla sua stessa ansia perché può succedere a MasterChef. Tifo anche per Edo”.
Francesco: “Non lo so…non mi ricordo cosa ho sussurrato ieri in puntata all’orecchio di qualcuno”.
Il menu degustazione che avreste portato in finale?
Lavinia: "Mi hanno sempre ripreso sul fatto che non seguissi la tradizione, e proprio per questo la mia idea sarebbe stata quella di rivisitarla. Come piatto forte avrei fatto un plin tonnato, questa era l’idea che stavo portando avanti, ma era tutto in fase d’opera anche per superstizione, volevo aspettare prima di buttare giù il menu definitivo. Comunque avrei portato il piccione in onore al mio percorso, sul dolce non avrei rifatto quello di Fusco anche se proprio quello poteva essere il mio signature dish".
Francesco: “Mi sarebbe piaciuto portare i piatti della tradizioni con cui sono cresciuto, ma li avrei elaborati in maniera diciamo così, futurista. Avrei giocato tra tradizione e innovazione. Come primo avrei servito una cacio e pepe fritta in modo non classico, e per il secondo mi sarebbe piaciuto giocare alla Jeremy Chan cucinando un polpo accompagnato da una salsa ricca di sapori differenti, il dolce? Un gelatino simpatico”.
Che effetto fa rivedersi in televisione?
Lavinia: “Sono sincera, vedermi in tv mi ha emozionato come se fossi ancora all’interno della Masterclass, ho pianto di nuovo, sono riuscita a mostrare l’autenticità, la mia parte migliore, quella peggiore è stata l’insieme delle debolezze che sono venute fuori davanti allo chef Crippa; con gli altri ospiti sono riuscita a estraniarmi, con lui invece tremavo mentre cucinavo, e non mi era mai successo”.
Francesco: “Io devo dire che nel rivedermi l’ho vissuta più da spettatore che da concorrente”.