Alessandro Borghese 4 Ristoranti, dopo Venezia, ci ha portato alla scoperta del miglior ristorante in alta quota della Valle d’Aosta, Campo Base di Corinne. L'appuntamento con Chef Borghese è tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455, continua a leggere, guarda il video e scopri di più sul ristorante Novez di Davide, in gara nel corso della seconda puntata.
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Davide (51 anni) è il titolare di Novez, si occupa della sala e dell’accoglienza del cliente. Originario del Lago Maggiore, ha deciso di aprire il suo locale sulle piste del comprensorio sciistico di Champoluc. Dice di essere molto conosciuto nella zona ed è fortemente convinto della sua proposta, originale, diversa e moderna rispetto agli altri locali.
Novez (Champoluc – Monte Rosa), aperto dal 22 dicembre 2018, si trova a 2080 mt i altezza. Secondo Davide si tratta di una location atipica per la zona, più un ristorante che un rifugio e lo si nota sia dagli arredi che dal servizio. E’ una location moderna e minimal, creata con legno e ferro. Davide è fermamente convinto che Champoluc stia crescendo molto nei servizi e che questo possa giovare a tutti i ristoratori della zona.
Il ristorante si trova nella Val d’Ayas, sulle piste da sci. E’ situato nei pressi della prima ovovia, vicino al Rifugio Crest. Raggiungerlo è molto semplice: ovovia che parte da Champoluc e un pezzettino di camminata “giusto 5 minuti”. Per la cena, i titolari di Novez, Davide e Sylvie, mettono a disposizione dei clienti più esigenti un servizio di motoslitta, soprattutto per “le signore col tacco 12”.
LOCATION: innovativa, moderna
CONTO: 40 €
SERVIZIO: cambia dal pranzo alla cena, curato, più da ristorante
MENU: vario, con qualche piatto tradizionale
Il menu e la cucina
Si tratta di una cucina al 95% creata con prodotti del territorio valdostano e dell’alto Piemonte, che parte sicuramente da una base tradizionale, ma che viene successivamente stravolta. Il menu è fisso a pranzo, con qualche proposta fuori menu tipica della zona (come la Zuppa alla Valdostana, rigorosamente con cavolo nero, oppure la polenta concia), mentre alla sera si trasforma in un menu alla carta.
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