Per la terza puntata di 4 Hotel Bruno Barbieri ci ha portato alla scoperta della magnifica Firenze e dell'albergo migliore della città. Matteo Perduca, proprietario di Ad Astra - Hotel Particulier, ha meritato la vittoria nella sfida con Maarja Aro, direttrice del boutique hotel Home, Piergiorgio Cavallari, general manager del Grand Amore Hotel e Spa e Chiara Figini, direttrice dell'hotel Palazzo Castri. Sfoglia la gallery e scopri le meravigliose location e caratteristiche degli hotel protagonisti della puntata dedicata a Firenze. 4 Hotel ti aspetta martedì alle 21.15 su Sky Uno.
Affacciato sul più grande giardino privato d’Europa, AdAstra è il primo Hôtel Particulier di Firenze, aperto solo a novembre 2015. Frutto della collaborazione dall’architetto Francesco Maestrelli con i fratelli Marco e Matteo Perduca, ospita sette stanze del piano nobile della villa e due immerse nel giardino Torrigiani in Oltrarno, quartiere popolare fiorentino.
Matteo Perduca, avvocato di professione, è un fiorentino doc che ama viaggiare, ha vissuto per anni a Londra e insieme alla moglie colleziona mobili d’epoca.
Gli arredi testimoniano le passioni della coppia e uniscono il design italiano degli anni ’50, ‘60 e ’70 alla tradizione fiorentina con ricordi di terre lontane, pezzi originali prodotti da artigiani in città e innesti pop anglo-americani.
Qui gli ospiti si rilassano, anche grazie alle vasche a vista presenti in tutte le camere che invitano a farsi un lungo bagno mentre si legge un libro o si gusta un bicchiere di vino.
Matteo si allontana dal gusto classico che molti hotel fiorentini propongono: per lui un buon albergo non deve sapere di “storico” e di “già visto”, ma deve portare una novità e deve rispecchiare l’amore per la scoperta.
Matteo vuole unire l’anima “alla Pratolini” della città (quindi quella vera, non turistica e stereotipata) con la cultura del viaggio e della scoperta
Piergiorgio Cavallari è il General Manager del boutique hotel Grand Amore, che si propone di sperimentare nuove forme di accoglienza.
Il mood si ispira agli hotel newyorkesi “easy”, con gente amica che sa quello che vuoi.
Il tutto è comunque studiato nei minimi dettagli, anche le lenzuola che richiamano la seta dei vecchi corredi siciliani, atte a “ricordare un luogo del desiderio senza tempo”.
La Spa del Grand Amore Hotel e Spa
Il nome Grand Amore richiama sia la passione, che secondo Piergiorgio non deve mai mancare, sia l’entusiasmo che la parola “amore” suscita negli americani, loro principali clienti.
Le camere hanno un design moderno e rifinito, ma non sono super lussuose
Maarja Aro è la direttrice del boutique hotel Home. Già dal nome si può capire la volontà di far sentire i propri clienti a casa, sebbene la location sia più “chicchettosa” di una dimora classica.
L’area living è il cuore dell’albergo, posta su due piani e trasformata in lounge dopo l’orario di colazione.
Molto utilizzata, soprattutto dai clienti stranieri, è anche la sala ricreativa completa di biliardo (anch’esso bianco, con un particolare tappeto rosso).
Creato rispettando uno stile “total white”, Home si distingue dagli altri hotel fiorentini per il proprio design, l’attitude un po’ “Miami style”, non solo motivo di unicità, ma anche di grande lavoro poiché “tenerlo tutto bianco e pulito è faticoso”.
Le camere sono tutte particolari, la suite gode anche di una vista invidiabile su Firenze e della possibilità di affittare la terrazza sul tetto, completa di jacuzzi.
Qui “you feel like home. Sei in una casa lontano da casa”
Chiara Figini è la direttrice dell’hotel Palazzo Castri, aperto da meno di un anno in un palazzo dell’800. Il nome deriva dal ritrovamento di un affresco della Famiglia Castri, antica proprietaria della struttura.
L’hotel si definisce boutique hotel di fascia alta, con un servizio molto attento al cliente e un buon numero di camere.
Chiara è una persona intransigente sulla pulizia e sull’ordine, l’attenzione all’ospite è poi fondamentale.
Si sentono molto forti sui servizi aggiuntivi e sulle camere, anche perché sono nuove e complete di tutti i comfort. Anche l’accoglienza è molto curata e il giardino e la spa sono sempre apprezzate.
Grande motivo di pregio è l’enorme giardino sul retro, inaspettato per i clienti e sempre una sorpresa positiva da trovare
È un hotel romantico, con prodotti di cortesia collegati al territorio (avendo una antica limonaia in giardino sono a base di limoni come omaggio e collegamento alla struttura).