Mostra del Cinema di Venezia, Marco Bellocchio racconta il caso Tortora in Portobello

Serie TV

Presentata fuori concorso a Venezia la miniserie in sei puntate con Fabrizio Gifuni nei panni del celebre conduttore. Il regista: “Non era un eroe, ma un uomo comune travolto da una colossale calunnia”

Un’audience di 28 milioni di telespettatori a puntata - praticamente il pubblico di mezza Italia – e un nutrito gruppo di innocentisti ma un ampio partito di colpevolisti ha continuato a persistere in una vera e propria “calunnia del barbiere di Siviglia”. Così Marco Bellocchio parlando del caso di Enzo Tortora al quale ha dedicato Portobello, la miniserie Hbo Original in sei puntate, per la nuova piattaforma streaming Hbo Max che sarà pronta a marzo, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (LA DIRETTA).

"Una persona comune"

"Mi attirava il fatto che non era un eroe, ma una persona comune con cui non condividevo nulla, neppure la dimensione estetica, anche se lui era anche un grande lettore. L'essere poi un liberale dichiarato me lo rendeva del tutto estraneo, eravamo impegnati ideologicamente in altre direzioni e lo guardavamo con un certo distacco chiedendoci: 'Chi si crede di essere mai questo intellettuale all'inglese?'".

 

"Improvvisamente - continua poi il regista de I Pugni in Tasca - quando Tortora è stato messo dentro, essendo completamente innocente, mi piaceva raccontare la sua storia come rappresentazione di un'ingiustizia perpetrata troppo a lungo".

 

Il cast

Nella serie che racconta la parabola di uno dei volti più noti della tv italiana Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora, Lino Musella, Barbora Bobulova, Romana Maggiora Vergano, Davide Mancini, Federica Fracassi, Carlotta Gamba, Giada Fortini, Massimiliano Rossi, Pier Giorgio Bellocchio, Alessio Praticò, Gianfranco Gallo e la partecipazione di Alessandro Preziosi. La serie è stata scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore.