Il Trono di Spade 8: è l’ora di Gendry?

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Joe Dempsey nei panni di Gendry Waters

Joe Dempsie ha parlato dell’ultima stagione di Game of Thrones in un’intervista a Men’s Health, facendo fra le altre cose riferimento a QUELLA particolare teoria riguardo alle origini del suo personaggio (che non esita a definire un “porno-fabbro”): scopri di più. - Il Trono di Spade 8: ecco chi morirà e chi sopravvivrà (secondo noi)

Per un certo periodo, i fan de Il Trono di Spade erano soliti chiedersi dove fosse finito Gendry, il figlio bastardo di Robert Baratheon fatto prigioniero da Stannis e poi liberato da ser Davos. L’ultima volta che lo si era visto, nel corso della terza stagione, era impegnato a remare, per cui l’attore che lo interpreta, l’inglese Joe Dempsie, si era limitato a rispondere in un tweet “Still rowing”, ovvero “sto ancora remando”.

Da lì il personaggio, nato come secondario ma nel corso delle stagioni diventato sempre più popolare fra il pubblico, è diventato il protagonista di infiniti meme riguardanti… il remare. Alla fine, però, Gendry è tornato e si è trovato a far parte, nella settima stagione, del “dream team” che si avventura oltre la Barriera, in compagnia di Jon Snow, Jorah Mormont, Beric Dondarrion, il Mastino, Tormund e Thoros.

Ed è ormai certo che Gendry Waters avrà un ruolo rilevante anche nella stagione conclusiva de Il Trono di Spade, in onda a partire dal 15 aprile su Sky Atlantic. Morirà o rimarrà in vita? Quel che è certo è che con pochi altri avrà l’occasione di entrare a far parte “della storia della televisione”, come suggerisce lo stesso Joe Dempsie in un’interessante intervista a Men’s Health.

“Non lo so se lavorerò mai più in qualcosa di un tale livello”, ha raccontato Dempsey a Men’s Health a proposito dell’ottava stagione de Il Trono di Spade. Un finale che si preannuncia memorabile, ma che Dempsey non ha esitato a definire “dolceamaro”, il che non può che confermare quanto in molti temono: non tutti i personaggi più amati dello show ispirato ai romanzi di George R.R. Martin riuscirà ad arrivare indenni al traguardo finale. In ogni caso, sempre per l’attore, gli showrunner Benioff e Weiss sono riusciti a confezionare una conclusione grandiosa.

Nell’intervista Joe non ha parlato solo della stagione conclusiva, ma anche dei suoi esordi ne Il Trono di Spade, ricordando ad esempio gli allenamenti intensivi (ma gratificanti) a cui si è dovuto sottoporre per assomigliare al personaggio per cui era stato scelto. “La descrizione parlava di un uomo alto, muscoloso e con i capelli neri. Io ero alto poco più di un metro e settanta, magro e con i capelli castani”. Insomma, risultare convincente come fabbro “fisicato” ha richiesto un certo impegno.

A proposito di fisico, l’attore ha ricordato anche con un certo divertimento le scene in cui mette in mostra il suo corpo, compresa una scena “gratuita” in cui appare senza maglietta in un episodio della seconda stagione, arrivando a definire il look poco vestito e a base di abiti in pelle di Gendry da “porno-fabbro”. Per essere credibile in questo ruolo particolare, Joe si è anche dovuto impratichire con il martello da fabbro.

Per mesi, quindi, Dempsey si è esercitato roteando un enorme martello nel cortile di casa sua, sembrando una specie di pazzo psicopatico. Quando poi si è presentato sul set pronto a maneggiare la pesante arma, si è ritrovato fra le mani un martello… di gommapiuma, perché con uno vero avrebbe rischiato di far fuori i suoi compagni di set. “E così eccomi lì, più forte di quanto io sia mai stato, impegnato a far sembrare pesante un martello di gommapiuma”.

Inevitabilmente, durante l’intervista però il discorso scivola più volte sulla stagione finale, compreso il momento in cui con gli altri membri del cast ha avuto l’occasione di leggere lo script (e commentarlo nel gruppone WhatsApp di cui fa parte con Kit Harington, Emilia Clarke e compagnia). E, altrettanto inevitabilmente, si è accennato alla teoria che vede Gendry protagonista, secondo cui egli sarebbe in realtà l’unico erede legittimo di Robert Baratheon e di Cersei Lannister, dato per morto ancora neonato, ma secondo alcuni allontanato dalla stessa madre, probabilmente per far sedere sul trono di spade uno dei figli che già metteva in conto di concepire col fratello Jaime.

Joe Dempsey ha citato in proposito una sua battuta durante un episodio della prima stagione, in cui Gendry afferma di non ricordarsi molto della madre, se non che “era bionda e cantava per me”. L’attore si è quindi chiesto se si trattasse di un dettaglio “buttato lì” dagli sceneggiatori, oppure se avrebbe acquisito significato nel corso del tempo. Ecco quindi che Joe si domanda nell'intervista quali possano essere le “conseguenze politiche” delle origini di Gendry. Un riferimento proprio alla teoria in questione?

Non c’è ovviamente che un modo per scoprirlo (oltre a essere un membro del ristrettissimo cast che ha avuto modo di leggere la sceneggiatura e partecipare alle riprese): aspettare il 15 aprile per seguire l’ultima, attesissima stagione de Il Trono di Spade, anticipata da una serie di interessanti rivelazioni su Entertainment Weekly e da un trailer ad altissimo tasso di hype.

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