Catch-22, anche George Clooney alla conferenza stampa a Roma

Serie TV

Fabrizio Basso

L’appuntamento è per il 21 maggio su Sky Atlantic alle ore 21.15: la serie è Catch-22 ed è la nuova avventura originale Sky che si ispira all’omonimo libro di Joseph Heller. Catch-22 è stata presentata oggi a Roma alla presenza del cast al completo: scopri di più.

(@BassoFabrizio
Inviato a Roma)


Roma si veste di Dolce Vita per accogliere il cast di Catch-22, che è perfetto rappresentante del DNA di Sky che si basa "sul valore delle storie e il collegamento col nostro paese –spiega l'executive vice president programming di Sky Nicola Maccanico- perché se pensiamo a come sono oggi i conflitti umani è cambiato poco da quando è stato scritto il libro nel 1961. Aggiungo che un gruppo di talenti artistici così non è facile da vedere insieme".

Grant Heslov è il dottor Daneeka: "Sono temi ancora attuali quelli di Catch-22, con George abbiamo parlato molto sul perché l’operazione andava fatta ora. Parlare della follia della guerra va fatto sempre e comunque. Noi siamo in guerra da 17 anni, ma è una guerra silenziosa. L’impatto sulle nostre vite c’è, viviamo un periodo politico assurdo e dobbiamo parlarne”.

Ellen Kuras, regista e produttrice, spiega che hanno girato "tutti contemporaneameente, nello stesso giorno giravi più episodi. E’ stato un enorme impegno fare cose coerenti".

Christopher Abbot è il protagonista, è il capitano John Yossarian, e mi rassicura che il suo fegato, che ha cercato di spacciare per malato per conquistare l'esonero dalle missioni, sta bene “anche se in questi ultimi giorni in Italia col cibo si è affaticato. Ci sono in John elementi comici, di azione, di eroismo, si passa dalla normalità alla follia e il tutto va rappresentato in sei ore, in sei puntate. E’ molto stimolante, per un attore un ruolo così è un sogno che si è realizzato. Il mio viaggio in questa storia era chiaro già dalla prima sceneggiatura. Poi abbiamo parlato dell'importanza di mantenere questa linearità. Chi sono? Io sono un esistenzialista che finge di essere pazzo, e verso la fine ti domandi se è davvero impazzito: quello che cercava lo ha avuto. Intrigante cercare l'equilibrio tra umorismo e dramma".

Catch 22, il cast della serie TV con George Clooney


Kyle Chandler
è il colonnello Cathcart che “è una presenza imponente nel libro e dunque anche qui è molto ingombrante. Pensavo andasse un po’ ridimensionato, ho cercato di dargli un tocco di umanità e senso. Credo di essere riuscito a trovare il giusto equilibrio”.

Unico italiano è Giancarlo Giannini, che è Marcello, e che sottolinea “quanto mi sono divertito. E’ un film anti-militarista e il libro, anti-militarista per primo, ha cambiato la storia della letteratura. Il mio è un cameo come lo è quello di George, ma tutti i grandi fanno i camei. George ed Ellen per me erano come i fratelli Coen. Io credo che sia un ottimo politico Clooney, e spero che diventi presidente degli Stati Uniti, così posso ottenere molte più parti. Il mio Marcello è un fanfarone molto intellegente ricorda un po’ Pasqualino Settebellezze. Solo che Pasqualino era un vigliacco, qui invece il personaggio è il più pazzo dei pazzi".

Tessa Ferrer è l’infermiera Duckett, che grazie alla sceneggiatura “ha avuto un ruolo superiore al romanzo. Credo sia una delle poche parti non caratterizzata dalla follia”.

Luke Davies, sceneggiatore e produttore esecutivo, spiega come è stato preso “un libro così adorato e lavorato al quale nessuno aveva mai pensato. Non sapevamo come approcciarlo poi dopo il confronto con George è stato più facile”.

Infine Richard Brown, anche lui produttore esecutivo, ricorda la genesi produttiva di Catch-22: “George e Grant sono stati i primi due ad avere e a leggere la sceneggiatura, con la loro approvazione è stato poi facile mettere insieme il cast. L’esperienza produttiva più bella della mia vita”.

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