Qualcuno volò sul nido del cuculo diventa una serie tv: “Sarà ispirata al romanzo”

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Camilla Sernagiotto

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In arrivo lo spin-off ufficiale narrato dal Capo Bromden. Il capolavoro del 1975 diretto da Milos Forman si trasforma in una serie televisiva spin-off, che porterà per la prima volta in primo piano il punto di vista del nativo americano, personaggio cardine dell'opera letteraria di Ken Kesey

Qualcuno volò sul nido del cuculo diventerà una serie televisiva.
Nelle scorse ore è giunta la notizia che è in arrivo lo spin-off ufficiale narrato dal Capo Bromden. Il capolavoro del 1975 diretto dal compianto Milos Forman si trasforma in una serie televisiva spin-off, che porterà per la prima volta in primo piano il punto di vista del nativo americano, personaggio cardine dell'opera letteraria di Ken Kesey. 

Un progetto nato da un accordo tra eredi

Durante un episodio del podcast CK Café, il produttore Paul Zaentz, nipote del leggendario Saul Zaentz – che produsse l’adattamento cinematografico – ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con la vedova di Ken Kesey, l’autore del romanzo.

 

L’accordo prevede lo sviluppo di una serie televisiva che si concentrerà inizialmente sul punto di vista del Capo Bromden. “Appena adesso ho firmato un accordo con la vedova di Ken Kesey per sviluppare una serie TV che racconteremo, per la prima stagione, dal punto di vista del Capo. Dopo la prima stagione, vedremo cosa succederà al Capo dopo la sua fuga [dall’ospedale psichiatrico]”, ha affermato Zaentz nel corso dell’intervista del podcast CK Café.

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Dalla pagina al grande schermo: un cambio di prospettiva

Il romanzo di Ken Kesey, pubblicato nel 1962, è interamente narrato attraverso gli occhi di Chief Bromden, in italiano Capo Bromden. Si tratta di un paziente metà nativo americano che si finge sordo e muto per sottrarsi al controllo dell’istituzione.

 

Tuttavia, nell’adattamento cinematografico realizzato da Milos Forman, questo approccio narrativo venne accantonato, portando Kesey a prendere le distanze dal film, nonostante il successo ottenuto. Sul grande schermo, il ruolo del Capo fu affidato a Will Sampson, la cui interpretazione rimane tuttora impressa nella memoria collettiva.

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Nessun dettaglio certo su sceneggiatura e produzione

Al momento, non è stato rivelato chi sarà incaricato della scrittura della nuova serie, né se vi siano già case di produzione coinvolte nel progetto. Il magazine americano Deadline ha tentato di contattare Paul Zaentz per ottenere ulteriori informazioni, ma nessun aggiornamento ufficiale è stato reso noto.

Un film cult che ha segnato la storia del cinema

L’opera cinematografica del 1975, vincitrice di cinque premi Oscar, narra le vicende di Randle McMurphy, detenuto anticonformista interpretato da Jack Nicholson, che viene trasferito in un ospedale psichiatrico dell’Oregon nel 1963 per una perizia. Il suo atteggiamento ribelle spinge gli altri pazienti a mettere in discussione l’autorità dell’infermiera Ratched e a riappropriarsi della propria individualità. All’interno di questa dinamica, il rapporto tra McMurphy e Chief Bromden assume un significato centrale e altamente simbolico.

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Interesse mai sopito per il materiale originale

In occasione del cinquantesimo anniversario del film, Michael Douglas – uno dei produttori del lungometraggio – ha rivelato in un’intervista che l’interesse per rifacimenti e spin-off non si è mai affievolito nel corso degli anni. Nonostante ciò, Paul Zaentz ha sempre preferito non autorizzare nuovi adattamenti. L’unico caso eccezionale è stato Ratched, serie prequel realizzata da Netflix nel 2020, che tuttavia si è conclusa dopo una sola stagione. Anche in quel caso, Paul Zaentz figurava tra i produttori.

Il ritorno nelle sale con una versione restaurata

Durante la stessa intervista del podcast CK Café, Paul Zaentz ha annunciato la distribuzione in sala di una versione restaurata in 4K di Qualcuno volò sul nido del cuculo, curata da Fathom Entertainment. L’iniziativa, in programma per celebrare il cinquantesimo anniversario del film, prevede la proiezione in oltre 1.000 cinema negli Stati Uniti nel corso del mese.

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Tra remake e serie: scetticismo e aspettative

Zaentz ha espresso cautela nei confronti dei rifacimenti cinematografici dei classici del passato, affermando: “non rifate Psycho”. Secondo il produttore, le serie televisive rappresentano una forma narrativa più adatta all’esplorazione approfondita dei personaggi. Tuttavia, ha dichiarato di non essere rimasto convinto da recenti adattamenti seriali come The Mosquito Coast o Ripley, versione Netflix de Il talento di Mr. Ripley, ritenendoli inferiori alle rispettive opere originali.

Un’eredità cinematografica di valore inestimabile

Nel 2023, Paul Zaentz e la sua compagnia Teatro della Pace Films hanno acquisito il catalogo della Saul Zaentz Company, che include tre titoli premi Oscar: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Il paziente inglese e Amadeus. Nel corso della sua carriera, Paul Zaentz ha collaborato attivamente con lo zio in numerose produzioni: è stato production controller per Amadeus di Milos Forman, financial controller in The Mosquito Coast di Peter Weir, associate producer in The Unbearable Lightness of Being, At Play in the Fields of the Lord e Il paziente inglese di Anthony Minghella. Ha inoltre ricoperto il ruolo di executive producer in Goya’s Ghosts.

Uno sguardo inedito su una storia che ha fatto la storia

Con questa nuova serie, Qualcuno volò sul nido del cuculo si appresta a esplorare nuovamente i meandri della psiche e dell’istituzione, ma da una prospettiva radicalmente diversa. Il racconto dal punto di vista del Capo Bromden promette di riportare al centro la voce silenziosa ma potentissima di uno dei personaggi più simbolici della storia del cinema americano.

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