Mentre Ellie assume sempre più consapevolezza delle conseguenze della sua ricerca di vendetta per la morte di Joel, si scontra con Jesse che ha salvato la vita e lei e Dina mettendo a rischio la sua. Nel mezzo dello scontro armato, a Seattle è tempo di attesi faccia a faccia
Con la messa in onda dell'ultimo episodio di The Last of Us 2, trasmesso in Italia lunedì 26 maggio e disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now, entriamo in una nuova fase del viaggio di Ellie, la protagonista dello show interpretata da Bella Ramsey, in cerca di vendetta per la morte di Joel (l'uomo che le ha fatto da padre e che le ha salvato la vita nella stagione precedente).
Dopo l'episodio 6, interamente dedicato ai flashback della vita di Joel e del rapporto tra lui ed Ellie), torniamo a Seattle, dove avevamo lasciato Ellie, Dina e Jesse, impegnati a sfuggire ai loro inseguitori.
DA QUESTO PUNTO IN POI L'ARTICOLO CONTIENE SPOILER.
Il destino di Ellie svanito nel buio
The Last of Us tornerà, come annunciato dai realizzatori alla vigilia del debutto mondiale del secondo ciclo di episodi. Come è noto, gli eventi di The Last of Us 2, il videogioco sviluppato da Naughty Dog per PlayStation, erano troppi per essere condensati in un unica stagione, la seconda, composta da sette episodi e andata in onda dal 14 aprile allo scorso 26 maggio.
Per la terza stagione occorrerà del tempo (i fan sperano che la produzione sia pronta in un paio di anni, lo stesso tempo di attesa che ha separato il rilascio della prima stagione dalla seconda) ma nulla, al momento, è certo tranne la forte sensazione di irresolutezza legata alle sequenze finali dell'ultimo episodio mandato in onda.
Il destino di Ellie è svanito nel buio. Il finale si chiude con uno sparo indirizzato a lei e con una nuova enigmatica sequenza che ci riporta a qualche giorno prima, sempre a Seattle, ma con un nuovo punto di vista (espediente narrativo mutuato dal videogioco). Seguiamo la storia dal punto di vista di Abby (l'attrice Kaitlyn Dever) ricomparsa proprio per il finale di stagione.
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Ellie si scontra con Jesse
Nell'episodio 5 di The Last of Us 2, Ellie, in fuga dai Serafiti, è riuscita ad introdursi nell'ospedale dove lavora Nora (l'attrice Tati Gabrielle) condannandola a un destino da infetta dopo averla torturata in cerca di informazioni su Abby.
Dopo una notte di terrore e nuove consapevolezze su ciò che è in grado di fare, la ragazza torna al teatro dove Dina e Jesse (l'attore Joung Mazino) si sono riparati in attesa di pianificare le prossime mosse.
Dina è ferita pesantemente ad una gamba e Jesse, che l'ha curata e medicata, intuisce che è incinta. Il ragazzo ha uno scontro verbale con Ellie (che nel frattempo è diventata anche una rivale in amore) nel quale gli dice apertamente di disapprovare i suoi comportamenti.
La sua ricerca di vendetta per Joel mette a rischio la comunità di Jackson. Lui stesso ha corso dei rischi per andare a cercare lei e Dina insieme a Tommy (il fratello di Joel, interpretato da Gabriel Luna).
Se Ellie vorrà andare avanti, dovrà farlo da sola. Così la ragazza, che nel frattempo ha intuito il probabile nascondiglio di Abby, si mette in marcia in una notte di tempesta correndo nuovi rischi.
Dopo aver rischiato nuovamente la vita per mano dei Serafiti, si lancia nell'edificio dove crede si nasconda Abby. Lì trova, invece, altri due suoi compagni: Owen (Spencer Lord) e Mel (Ariela Barer) che è incinta in stato avanzato. La vendetta di Ellie cade anche su di loro.
Il faccia a faccia tra Ellie e Abby
Ellie è sconvolta per le sue ultime due uccisioni e, confortata da Tommy sul fatto che i seguaci di Abby meritassero la loro punizione, si lascia convincere a tornare a Jackson.
Non c'è altro da fare che accettare di coinvivere con i sensi di colpa e con la consapevolezza che Abby non ha pagato per aver ucciso Joel.
La tregua dura pochi istanti. Ellie e Jesse si accorgono di non essere soli. Abby è arrivata nel teatro e ha preso Tommy. Jesse viene ucciso rapidamente. Ellie ed Abby si trovano finalmente faccia a faccia ma la prima getta la pistola offrendosi come vittima in cambio di Tommy: è lei, del resto, la responsabile della morte degli amici di Abby. Tutto si svolge in fretta. Abby, con rabbia, rimprovera a Ellie di non aver saputo sfruttare la possibilità di vivere che lei le ha offerto nel giorno in cui ha ucciso Joel.
La sequenza si chiude con uno sparo e uno stacco in nero. Non sappiamo cosa è successo ad Ellie, che abbiamo lasciato in lacrime e con le mani in alto, mentre rivediamo Abby, a Seattle, due giorni prima, mentre guarda dall'alto quella che sembra una base militare molto ben organizzata della WFL.
Sono molti gli interrogativi. Non conosciamo il destino di Ellie né sappiamo da dove proviene lo sparo che chiude la sequenza del loro scontro. Non abbiamo, inoltre, un quadro completo dello scontro tra la WFL (il (Washington Liberation Front) e i Serafiti (la setta religiosa nata dopo la pandemia introdotta con la seconda stagione). Non sappiamo perché Isaac (Jeffrey Wright) cerca Abby e perché lei non risponde alla sua chiamata. Quando Ellie sfugge all'ennesimo tentativo di uccisione da parte dei Serafiti, vediamo bruciare il loro villaggio in lontananza: Anche qui non abbiamo informazioni su chi siano gli esecutori dell'attacco.
Tutta la parte strategica della guerra di Seattle viene toccata rapidamente nei vari episodi della seconda stagione - nelle sequenze iniziali e finali delle singole puntate - per lasciare spazio all'azione e a lunghe parentesi in cui i narratori indagano le emozioni dei protagonisti, ancora umani nonostante la guerra per la sopravvivenza.
Chi conosce la trama del videogioco sa che c'è ancora molto da dire e da vedere in una storia avvincente in cui ciascuno fa i conti con le conseguenze delle proprie azioni in una spietata lotta per la vita e per l'amore.