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Squid Game ispirato a una storia vera? Brothers’ Home e le teorie che circolano sul web

Serie TV

Camilla Sernagiotto

©Webphoto

In rete circolano voci su eventi che potrebbero aver ispirato la serie coreana. Il creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, non ha confermato nessuna teoria ma ha dichiarato di aver fatto riferimento ad altre crisi sociali della Corea del Sud, come i licenziamenti avvenuti nel 2009 alla SsangYong Motor

 

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Ma Squid Game è tratto da una storia vera? Questa è la domanda che si stanno ponendo in moltissime persone. E in rete circolano alcune voci su eventi che potrebbero aver ispirato la popolare serie televisiva coreana di Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

 

Squid Game, come ben sappiamo, ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo grazie alla sua trama accattivante e al potente messaggio sociale che trasmette. Attualmente composta da due stagioni, la serie è pronta a tornare quest'anno con un terzo e conclusivo capitolo, che promette di chiudere la narrazione in modo spettacolare.

 

Facciamo un’analisi sulle possibili radici storiche di Squid Game, per scoprire se c'è del vero e del plausibile. E del “quanto vero” e “quanto plausibile”…

Di certo a esserci è dell'agghiacciante: parleremo, tra le altre cose, di quello che era originariamente concepito come un orfanotrofio (il cosiddetto Brothers’ Home) e che divenne il più grande e famigerato campo di internamento della Corea del Sud.

Va notato, però, che il creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, non ha confermato nessuna delle teorie che stanno fioccando sul web, tuttavia ha dichiarato di aver fatto riferimento ad altre crisi sociali della Corea del Sud (per esempio i licenziamenti di massa avvenuti nel 2009 alla SsangYong Motor), come vedremo nei prossimi paragrafi.

Il fenomeno Squid Game

Da quando è stata lanciata, la serie Squid Game non si è limitata a essere soltanto un programma televisivo: è diventata un fenomeno culturale globale, distinguendosi come una delle produzioni più seguite di Netflix, e la più seguita in assoluto tra quelle non in lingua inglese.  

 

La trama ruota attorno a un gruppo di persone che accettano di partecipare a giochi mortali con l'obiettivo di vincere una somma di denaro che potrebbe cambiare le loro vite. Tuttavia, dietro la suspense e i colpi di scena, la serie affronta temi profondi come le crescenti disuguaglianze economiche e le conseguenze del capitalismo sfrenato.

 

Nonostante la storia sembri appartenere al regno della finzione, alcune discussioni emerse online suggeriscono che ci siano paralleli inquietanti con eventi storici realmente accaduti, rendendo il messaggio della serie ancora più significativo e attuale.

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Eventi che la rete dice abbiano ispirato Squid Game

In queste ore sul web fioccano teorie su ciò che potrebbe essere alla fonte della storia agghiacciante di Squid Game.

La più popolare è quella relativa alla Brothers' Home. Per capire di cosa si tratta, riportiamo una delle testimonianze di coloro che si definiscono dei sopravvissuti, quella di Han Jong-sun. Costui il 31 maggio del 2020 ha raccontato ai microfoni della BBC la sua esperienza di prigionia nella Brothers' Home, affermando di essere stato rapito insieme alla sorella nel 1984. "Un autobus si fermò davanti a una stazione di polizia, e senza spiegazioni ci costrinsero a salire," ha ricordato. “Cominciarono a picchiarci, dicendo che facevamo troppo rumore”, prosegue Han Jong-sun.

“L’autobus li stava conducendo a Hyungje Bokjiwon, una struttura privata presentata ufficialmente come centro di assistenza sociale”, scrive il giornalista della BBC Korea Bugyeong Jung. “Ma secondo i sopravvissuti, era in realtà un brutale centro di detenzione, dove migliaia di persone furono trattenute contro la loro volontà, spesso per anni”.

 

Bugyeong Jung spiega che “mentre il paese si preparava ai Giochi Asiatici del 1986 e alle Olimpiadi di Seoul del 1988, il governo lanciava iniziative per "ripulire" le strade in nome del progresso. Dietro la facciata del progresso, si celava una realtà brutale. Nell'aprile del 1981, il presidente Chun Doo-Hwan, salito al potere con un colpo di stato militare, ordinò una "repressione contro i mendicanti" e l'attuazione di "misure protettive per i vagabondi. Sotto questa ordinanza, vennero istituiti centri di assistenza sociale. Autobus con cartelli su cui si leggeva ‘Veicolo per il Trasporto di Vagabondi’ iniziarono a comparire in città come Busan. Questi centri, in gran parte privati, ricevevano sovvenzioni governative basate sul numero di persone prese in carico. La polizia veniva ricompensata per aver ripulito le strade. Persone senzatetto, disabili, orfani e cittadini comuni che non potevano mostrare documenti d’identità venivano rastrellati e inviati a questi centri nell’ambito di quello che veniva chiamato Progetto di Purificazione Sociale”, prosegue  il giornalista della BBC Korea Bugyeong Jung.

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Il punto di vista del creatore di Squid Game

Sebbene il creatore di Squid Game, Hwang Dong-hyuk, non abbia dichiarato esplicitamente di essersi ispirato a questi eventi sopracitati, ha fatto riferimento ad altre crisi sociali della Corea del Sud, come i licenziamenti di massa avvenuti nel 2009 alla SsangYong Motor.

 

Durante quell'episodio, oltre 2000 dipendenti furono licenziati, causando una serie di proteste violente, suicidi e un aumento dell'indebitamento tra le famiglie colpite. In un'intervista con l’Associated Press, Hwang Dong-hyuk ha spiegato: "Attraverso i riferimenti ai licenziamenti di SsangYong, ho voluto mostrare come una persona comune, appartenente alla classe media, possa improvvisamente trovarsi a precipitare nel baratro economico”.

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La terza stagione, prevista per il 2025, concluderà l’arco narrativo della serie dei record, promettendo nuove emozioni e una riflessione ancora più profonda sulle tematiche che l’hanno resa un’opera rivoluzionaria.

 

Il cast di Squid Game comprende nomi di spicco come Lee Jung-jae, Lee Byung-hun e Wi Ha-jun, insieme a nuove aggiunte che includono Yim Si-wan, Kang Ha-neul e Park Gyu-young. Si vocifera che Gong Yoo, che ha avuto un ruolo memorabile nella prima stagione, possa fare un’altra apparizione speciale nella stagione conclusiva che uscirà entro la fine di quest’anno.