Introduzione
Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, la serie andrà in onda su Rai 1 nel 2025. Al centro della trama, il giovane marinaio Edmond Dantés, incarcerato per un crimine che non ha commesso e riuscito a evadere di prigione dopo quattordici lunghi anni. Quando entra in possesso di una ricchezza enorme, il suo obiettivo è solamente uno: vendicarsi
Quello che devi sapere
Di cosa parla Il conte di Montecristo
Nuovo adattamento del romanzo di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo vedrà la luce su Rai 1 nel corso del 2025. Edmond Dantés è un giovane marinaio, da poco nominato capitano della nave Pharaon su cui lavora, e prossimo a sposarsi con Mercedes. Caduto vittima di un inganno, viene accusato di un crimine e imprigionato nel Castello d’If. Dopo quattordici anni, quando ormai crede che tutta la sua vita si esaurirà in quella cella, conosce l'abate Faria. L'uomo gli racconta come pianifica l'evasione, e gli svela l'esistenza di un tesoro nascosto sull’isola di Montecristo. Quando l'abate muore, Dantés riesce a scappare e a impossesarsi del tesoro. Comincia a farsi chiamare "il conte di Montecristo", e progetta di vendicarsi contro chi gli ha rubato il futuro.
Sam Clafin è il protagonista
A interpretare Edmond Dantés, il conte di Montecristo, è Sam Clafin. Attore britannico classe 1986, Clafin ha debuttato in tv nella miniserie I pilastri della Terra. Philip nel quarto capitolo dei Pirati dei Caraibi, ha raggiunto la fama nel 2012 grazie al ruolo di William in Biancaneve e il cacciatore. Tra i suoi altri personaggi celebri vi sono Finnick Odair in Hunger Games: La ragazza di fuoco e Hunger Games: Il fuoco della rivolta, Alistair Ryle in Posh e Will Traynor in Io prima di te. Clafin ha inoltre recitato come protagonista de L'ora più bella, Rachel e Resta con me. Nel 2018 ha porato a Venezia The Nightingale e, successivamente, è entrato nel cast della serie tv Peaky Blinders.
Due italiani nel cast
Nel cast della serie tv Il conte di Montecristo troviamo anche due volti amatissimi del cinema e della tv italiani: Michele Riondino e Lino Guanciale, rispettivamente nei panni di Jacopo e Vampa. Riondino è stato il protagonista della fiction Rai Il giovane Montalbano e della serie di Disney+ I leoni di Sicilia. Nel 2023 è uscita la sua opera prima come regista, Palazzina Leaf, sul reparto-confino dell'Ilva. Guanciale, che nel 2023 ha recitato in diverse produzioni (La porta rossa 3, Il commissario Ricciardi 2, Un'estate fa, Noi siamo leggenda), ha collezionato numerosi premi in carriera, dal Nastro d'argento per Il commissario Ricciardi al Ciak d'oro per I peggiori.
Le parole del regista
Alla Festa del Cinema di Roma, Bill August, regista de Il conte di Montecristo, ha dichiarato: "Per me è la miglior storia mai raccontata sulla vendetta". Perché? Perché Edmond non vuole solo uccidere chi gli ha rubato il futuro. Pianifica una vendetta raffinata, deciso a rendere la punizione il più simile possibile al torto subito. Una decisione, questa, che gli fa perdere la capacità d'amare. Il conte di Montecristo non è una semplice serie in costume, dunque. Racconta i personaggi le profondo, esplora le relazioni che intrecciano tra loro, e coinvolge (e sconvolge) lo spettatore.
Le parole del protagonista
In tutto, Il conte di Montecristo dura otto ore. Ed è proprio per via di questa durata estesa, che il personaggio di Dantes viene analizzato a fondo. "Non è solo la storia di Edmond: è la storia di tutti i personaggi che lo circondano", ha spiegato Sam Clafin. "Calarsi nei panni di questo personaggio così complesso è stata un'enorme gioia, ma i personaggi migliori da interpretare sono quelli difficili da capire a fondo". Cosa ha amato di più della versione di Bille? La volontà di scavare nell'animo dei personaggi, cosicché lo spettatore possa rapportarsi con loro, provando empatia per tutti. Buoni e cattivi.