Giudicata da alcuni ancora più inquietante di Squid Game, la serie balzata in vetta alle classifiche Netflix è una critica dissacrante della natura umana, con la sua ferocia e la sua crudeltà
Ci sono otto concorrenti, a un passo dal suicidio. C'è un ambiente chiuso, e c'è un ricchissimo montepremi. Questi gli ingredienti di The 8 Show, la nuova serie distopica sudocoreana che - in vetta alle classifiche Netflix - è visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick.
The 8 Show, la trama
A tre anni di distanza da Squid Game, Netflix guarda nuovamente alla Corea del Sud per soddisfare i fan dei drammi di sopravvivenza.
The 8 Show segue otto individui oberati di debiti, tutti sul punto di suicidarsi per sfuggire ai problemi finanziari, che accettano di partecipare a un misterioso reality show nella speranza di vincere una somma di denaro capace di cambiare la loro vita. La premessa è semplice, almeno all'apparenza: i concorrenti saranno pagati per vivere in un bizzarro complesso di appartamenti fino alla fine dello show.
Ma, ovviamente, le regole sono più complicate e crudeli. Dopo aver selezionato una carta numerata, a ciascun giocatore viene assegnata una stanza non ammobiliata. Come spiega il narratore della serie, conosciuto come 3rd Floor (interpretato da Ryu Jun-yeol), i giocatori guadagnano soldi ogni minuto. Quei soldi, possono utilizzarli per acquistare tutto ciò che vogliono tramite un citofono. Solo che, ogni cosa, costa mille volte ciò che costerebbe nel mondo esterno.
La collaborazione che diventa competizione
Gli otto giocatori sono confinati nelle loro stanze da mezzanotte alle 8 del mattino, ma possono riunirsi durante il giorno nel cortile in cui un orologio gigante mostra il tempo di gioco residuo. Presto i concorrenti scoprono che, più alto è il piano in cui vivono, più soldi guadagnano ogni minuto. Il che suscita invidie e tensioni. Mentre, se chi li osserva trova che facciano cose divertenti, vengono aggiunti tempo e soldi.
Inizialmente gli otto partecipanti al reality show (ciascuno dei quali è indicato col numero del piano in cui vive) collaborano per guadagnare tempo e denaro. Ma la competizione si trasforma presto in una lotta di potere sempre più violenta e inquietante, con 8th Floor (Chun Woo-hee) che alla fine assume il ruolo di dittatore. Il risultato? La serie si trasforma in una critica al capitalismo, con le sue logiche distruttve e le disparità tra individui.