Caratterizzati da una maggiore complessità visiva e da una scrittura senza precedenti per lo show, gli otto episodi della serie polacco-statunitense piaceranno ai fan (e agli estimatori di Henry Cavill)
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Finito il conto alla rovescia per i fan di The Witcher che dal 29 giugno potranno finalmente vedere gli sviluppi delle avventure di Geralt di Rivia che, come è noto, avrà per tutta la stagione corrente il volto di Henry Cavill. Cinque dei nuovi otto episodi della terza stagione dello show basato sui racconti fantasy di Andrzej Sapkowski sono già disponibili in streaming su Netflix (visibili anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick); il finale di stagione è programmato per il prossimo 27 luglio. Ecco cosa dobbiamo aspettarci dalla serie polacco-statunitense e quali sono le impressioni sul futuro del titolo.
The Witcher 3: la trama
Secondo gli appassionati delle trame action-fantasy della saga di The Witcher, con la terza stagione lo show riesce finalmente a raggiungere, con la trama e la sceneggiatura, il livello di complessità presente dei volumi di Sapkowski e il merito è anche degli interpreti principali, tra cui Henry Cavill, determinato a lasciare la serie con un contributo di altissimo livello.
Come è noto negli episodi della terza stagione Geralt e Ciri (l'attrice Freya Allan) raggiungono la fortezza di Aretuza col primo determinato a proteggere la sua famiglia appena riunita dalle minacce esterne. Ciri, dal canto suo, è introdotta alla magia da Yennefer (l'attrice Anya Chalotra). Mentre Ciri è impegnata nella difficile scoperta dei suoi poteri, il gruppo si accorge di essere entrato in un territorio devastato dalla magia nera e dai tradimenti. In un contesto dove il bene e il male non hanno confini troppo netti e la sete di potere giustifica stategie e inganni presso la Corte di Redania, nella trama si inserisce anche un nuovo capitolo della guerra sempre più totale tra uomini ed elfi.
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Il cast capeggiato da Henry Cavill
Con il nuovo ciclo di episodi Geralt di Rivia riafferma la sua centralità come personaggio, anche per mezzo della sua fisicità, evidente nelle scene di scontri affrontate sempre con prestanza e preparazione da Henry Cavill.
L'attore che ha abbandonato il progetto per divergenze con la produzione è pronto, come è noto, a cedere il suo posto a Liam Hemsworth che sarà al centro della quarta stagione e della quinta, annunciata e verosimilmente visibile sul piccolo schermo non prima del 2025. Difficile per i fan rinunciare all'interprete proprio adesso che il meccanismo di attaccamento al personaggio sembra essersi risolto a favore dell'ex Superman.
I produttori hanno anticipato un finale travolgente per l'attore britannico la cui performance più recente convince come quelle degli altri volti del cast. In The Witcher 3 tornano Adjoa Andoh, Kim Bodnia, Joey Batey, Anna Shaffer, Graham McTavish e Mahesh Jadu, quest'ultimo nei panni del cattivo dello show Vilgefortz.
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L'attesa per il Volume 2 (il 27 luglio)
The Witcher è uno di quei titoli che, col tempo, ha offerto progressi positivi sia in termini di scrittura della trama e dei personaggi che in termini di realizzazione ed effetti visivi. Certi del seguito dello show sul piccolo schermo, i fan della storia saranno felici di sapere che le più recenti avventure sono più aderenti ai fatti narrati nei libri che a quelli mostrati nel videogioco di successo che pure ha ispirato le sceneggiature precedenti. Con un'estetica rinnovata e una descrizione dei protagonisti che avvicina il prodotto ai classici del suo genere, gli entusiasti della produzione già si stano confrontando sulle anticipazioni degli episodi del secondo Volume di cui non sono ancora disponibili i titoli né la durata ma che sappiamo essere ispirati agli eventi del volume Time of Contempt, quarto libro della saga, pubblicato per la prima volta nel 1995.
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