Svelato che cosa si nasconde dietro l'acronimo che dà il nome al primo prodotto seriale con protagonista l’ex culturista e Governatore della California
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Arnold Schwarzenegger è il protagonista di FUBAR, la nuova serie televisiva ideata da Nick Santora (Law & Order, Prison Break, Lie to Me) per la piattaforma di streaming Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). La spy story, disponibile dal 25 maggio, ha un titolo particolare, che ha causato diversi dubbi e perplessità tra ai fan della star del cinema. Molti spettatori, infatti, continuano a domandarsi: che cosa significa il termine FUBAR? L’acronimo ha un significato preciso, che affonda le proprie radici nel mondo militare.
La trama del dramedy poliziesco
Un agente della CIA, pronto ad andare in pensione, scopre un particolare segreto in merito alla sua famiglia: anche sua figlia lavora per la CIA. Il protagonista, nonché Arnold Schwarzenegger, si trova quindi a tornare sul campo per un ultimo incarico che, al di là della missione che lo vede coinvolto, lo porterà a dover affrontare anche una serie di dinamiche familiari su uno sfondo fatto di umorismo, spionaggio e azione. La serie televisiva FUBAR, sta infatti sorprendendo il pubblico per il fatto di essere sia un titolo leggero che, allo stesso tempo, un prodotto in grado di far riflettere su temi profondi, come quelli familiari. Il progetto è nato da un’idea dello sceneggiatore e showrunner Nick Santora mentre l’ex Terminator Arnold Schwarzenegger, oltre che protagonista della serie, ne è anche produttore esecutivo assieme allo stesso Santora.
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Il significato di FUBAR
Nell’ottavo e ultimo episodio della prima stagione della serie tv comico-poliziesca con Arnold Schwarzenegger, viene usato per la prima volta il termine che è anche il titolo stesso del progetto.
Nell’ultima puntata, infatti, Luke (Arnold Schwarzenegger) guida il suo team, Tally (Fabiana Udenio) e il resto della famiglia, lontano dalla cappella. Durante le vertiginose scene che si susseguono poco prima dell’epilogo, l’ex moglie di Luke Brunner, Emma Brunner (Monica Barbaro), si rende conto di essere in una macchina piena di agenti della CIA che le rivelano essere in fuga senza poter tornare a casa, dal momento che le loro identità segrete sono state rivelate. Quando Tally, allora, chiede cosa accadrà, Luke scuote la testa perplesso e dice: “Non lo so, siamo FUBAR!”. Arnold Schwarzenegger, nella sua ultima battuta a chiusura della prima stagione della serie televisiva, riporta dunque esplicitamente, in un’espressione colloquiale, il termine che dà il nome all’intera serie. Che cosa significa, allora, il titolo? FUBAR è un acronimo creato dai soldati americani, divenuto (tristemente) molto diffuso e popolare durante il secondo conflitto mondiale ed è, letteralmente, la sigla di Fucked Up Beyond All Repair/Recognition, che possiamo tradurre con l’espressione “Fregati oltre ogni possibilità di recupero”. Il termine idiomatico, dunque, si riferisce a quando una situazione è talmente tanto grave che non può più essere recuperata. L’acronimo, è stato utilizzato anche in altri film di guerra, come Salvate il soldato Ryan del 1998 di Steven Spielberg, per descrivere una situazione su cui non si ha più il controllo.
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