Alla vigilia della messa in onda del finale di stagione dello show chiamato a far rivivere i fasti della corte di Versailles attraverso le vicende della più celebre sovrana di Francia, un riepilogo dei punti di forza della serie con Emilia Schüle
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La storia mitica ed incredibile di Maria Antonietta, l'ultima regina di Francia, continua ad affascinare gli spettatori contemporanei che, questa stagione hanno a disposizione sul piccolo schermo le puntate di Maria Antonetta, serie tv composta da otto episodi in onda in esclusiva su Sky e in streaming su Now. Lo show, scritto e ideato da Deborah Davis, candidata all'Oscar per La Favorita, vede coinvolta l'attrice Emilia Schüle nel ruolo della protagonista.
La trama della prima stagione
Basterebbero i fasti della corte di Versailles della seconda metà del XVIII secolo per sedurre gli spettatori e convincerli a rivivere ancora una volta l'epopea dell'arciduchessa d’Austria Maria Antonietta che è stata varie volte raccontata al cinema e in tv. In effetti la lussuosa ambientazione costituisce di per sé motivo sufficiente per tuffarsi nelle vicende pubbliche e private di quella che è ricordata nelle cronache come una delle sovrane più controverse della storia.
Femminista accanita, ribelle oltre i limiti consentiti da un'epoca crudele per le donne, a cominciare da quelle sedute sul trono, la giovane Maria Antonietta diede prova di saper lottare contro l'ordine precostituito per ottenere la libertà di godersi la vita a modo suo, fino – naturalmente – al tragico epilogo sul patibolo, nel 1793, che decretò la fine della corona e del resto dell'ancien régime.
Procedendo con ordine, nella prima stagione della serie tv di Deborah Davis, seguiamo gli anni tra il 1770 e i 1780, i primi dieci alla corte di Francia preceduti dagli anni della giovinezza che viene comunque descritta come piena di costrizioni ed etichetta. Chiamata a sposare il Delfino di Francia, Maria Antonietta lascia l'Austria a quattordici anni e, giunta a Versailles subisce le angherie delle zie del suo futuro sposo. Le cose non cambiano, ma peggiorano, col matrimonio col giovane Luigi XVI, inesperto e ostile. La situazione si fa tale da spingere Maria Antonietta ad esigere il suo posto nel mondo. Intanto, non mancano le difficoltà politiche e istituzionali che spingono il fratello di Maria Antonietta a intervenire per salvare il matrimonio e mantenere viva l'alleanza franco-austriaca.
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Il cast e l'approccio femminile al personaggio
Nella più recente scrittura per il piccolo schermo della storia di Maria Antonietta sono coinvolti Emilia Schüle nel ruolo principale, Louis Cunningham in quello di Luigi Augusto (in seguito, Re Luigi XVI), Caroline Piette e Crystal Shepherd-Cross, interpreti delle zie del futuro re, James Purefoy, volto di Luigi XV e Marthe Keller, interprete della madre di Maria Antonietta.
Il buon livello del cast non toglie attenzione alla scrittura, realizzata a più mani dalla Davis con Louise Ironside, Chloë Moss ed Avril E. Russell, nella quale i fatti storici si mescolano al racconto intimo della vita della sovrana secondo quel gusto moderno che caratterizza l'approccio a personaggi realmente esistiti, specie quelli di stirpe reale, premiato dal pubblico di ogni generazione.
La serie, prodotta da Banijay Studios France, Capa Drama e Les Gen, è stata trasmessa per la prima volta da Canal + dal 31 ottobre 2022 ed è giunta in Italia a partire dallo scorso 15 febbraio con due nuove puntate ogni settimana. Le maggiori testate internazionali ne hanno lodato la scrittura e l'approccio al femminile, punto di forza anche del noto e molto apprezzato adattamento per il grande schermo d'inizio millennio ad opera di Sofia Coppola.