La star, premio Oscar per "Danish Girl" è protagonista della serie tv "Irma Vep- La vita imita l'arte", diretta da Olivier Assayas, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, disponibile anche on demand.
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Nella miniserie IRMA VEP – LA VITA IMITA L’ARTE, Il Premio Oscar® Alicia Vikander nei panni di una star del cinema americano che arriva in Francia per immergersi in un ruolo iconico.
Sullo sfondo di un crime thriller, IRMA VEP – LA VITA IMITA L’ARTE segue Mira Harber (Alicia Vikander) , una star di prima grandezza del cinema americano disillusa dalla sua carriera e da una recente rottura sentimentale, mentre arriva a Parigi per girare Les Vampires, remake dell’omonimo film muto incentrato su una banda di criminali e sulla loro femme fatale, Irma Vep. Mentre le nevrosi del regista del film portano a crescenti tensioni, Mira si trova in difficoltà quando le distinzioni tra lei e il personaggio che interpreta iniziano a confondersi e a fondersi.
Nata a Goteborg nel 1988, Alicia Vikander può già vantare la vittoria di un Premio Oscar, ottenuto nel 2016 per il film “The Danish girl”. Qui la vediamo con l'iconico costume di Irma Vep, musa malvagia e affascinante
Alicia Vikander in Irma Vep - La Vita imita l'arte. Espandendo la storia del film con Maggie Cheung (a sua volta ispirato al The Vampires di Louis Feuillade, erotico e sovversivo titolo del cinema muto del 1915 la cui iconica eroina Irma Vep ha influenzato per intere generazioni la cultura popolare), rivisitandone i temi e ricreando intere scene del film del 1915, Assayas firma una vera e propria lettera d’amore in otto episodi ai film e al cinema - non importa in quale forma o in che formato si presentino nell’oramai vastissimo panorama dell’audiovisivo di oggi.
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Figlia di uno psichiatra e di un’attrice teatrale, Alicia è cresciuta con la madre, poiché i genitori si sono separati quando lei era ancora in fasce.
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Da adolescente frequenta la Royal Swedish Ballet School, sognando di diventare ballerina professionista, ma un incidente le impedirà di proseguire la carriera.
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Spinta dal lavoro della madre, si avvicina presto al teatro e alla recitazione, prendendo parte a qualche produzione televisiva.
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Il primo film a cui partecipa è “Pure”, una produzione svedese che le fa ottenere il premio come miglior attrice al Festival del cinema di Stoccolma e come miglior stella emergente al Festival del cinema di Berlino.
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Trasferitasi a Londra, prende parte al film “Anna Karenina” di Joe Wright. Nel film, l’attrice ha la possibilità anche di mostrare le proprie doti di ballerina.
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Per il film “Royal Affair” di Nikolaj Arcel è costretta a imparare il danese, usato sia sul set che per le interviste. La critica la elogia per la sua interpretazione e il suo nome comincia a girare.
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Dopo essere stata notata e apprezzata da Martin Scorsese, Alicia Vikander è tra i protagonisti di “Son of a gun”, thriller australiano con Ewan McGregor.
Per il viaggio di nozze, Alicia Vikander e Michael Fassbender sono stati in Italia, visitando Verona, Bologna e Firenze.
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Contemporaneamente alla carriera cinematografica, Alicia affianca anche quella di modella e testimonial, diventando una vera icona di stile.
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Attualmente, l’attrice è al cinema con “Submergence” di Wim Wenders, basato sull'omonimo romanzo di J.M. Ledgard, accanto a James McAvoy. La Vikander è anche produttrice del film.