L’attore spiega come lo sceriffo Hopper sarà al centro di una rinascita in stile Gandalf de “Il Signore degli Anelli”. La quarta stagione approfondirà temi chiave del suo passato
La quarta stagione di “Stranger Things” continua a farsi attendere. I ritardi dovuti alla pandemia si sono sommati ai necessari incastri degli impegni del ricco cast. Parlando di altri progetti, David Harbour fa parte del cast di “Black Widow”, finalmente giunto al cinema e su Disney+, visibile anche su Sky Q e NOW.
In occasione del lancio dell’ultima pellicola di Scarlett Johansson nel mondo MCU, l’attore ha rilasciato un’intervista a “Collider”, parlando dell’evoluzione di Jim Hopper. Lo sceriffo è stato il grande protagonista del finale di stagione della terza serie di “Stranger Things”. Tante le lacrime versate dai personaggi per la sua dipartita. Il pubblico, però, sa bene come Hopper sia ancora in vita, seppur recluso in un campo in Russia. Condannato ai lavori forzati in una struttura che detiene una creatura dal sottosopra, che si ciba di umani.
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La quarta stagione getterà una nuova luce sullo sceriffo, come spiegato già in passato da Harbour. I nuovi episodi consentiranno al pubblico di scoprire un altro aspetto di lui e, al tempo stesso, scoprire degli indizi disseminati nelle stagioni precedenti, ignorati dai fan.
La quarta stagione è la preferita di David Harbour
David Harbour non vede l’ora che il pubblico possa apprezzare gli episodi della quarta stagione di “Stranger Things”. Ecco le sue parole: “Questa nuova stagione è più grande, in termini di portata e dimensioni. C’è poi il fatto che non siamo più a Hawkins. Le ambientazioni sono svariate e introdurremo nuove cose. Stiamo avvolgendo il tutto, così che abbia un finale chiaro, pulito e definito. Di questo non posso proprio parlare”.
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Parlando di Hopper, ha sottolineato come la quarta sia la sua stagione preferita fino a oggi. Il suo personaggio è al suo picco: “È al suo massimo in termini di vulnerabilità. È stato in questa prigione russa, il che consente di reinventare il personaggio, in un certo senso. C’è una rinascita rispetto a quanto visto in passato. Abbiamo sempre pianificato questa sorta di resurrezione in stile Gandalf. Avremo modo di approfondire parti della sua vita che sono state appena accennate. Vi saranno sorprese di cui non si sa nulla. Queste avranno un ruolo importante man mano che la serie andrà avanti”.
Harbour ha spiegato come la parte iniziale della serie fosse intima. Ora, invece, ogni ragazzo protagonista segue una direzione differente: “La scrittura si è superata ancora una volta. Sento che è una grande stagione e non vedo l’ora la vediate”.