Emilia Clarke svela alcune curiosità sul proprio conto e sulla serie. Ecco di chi era la tazza di Starbucks e di cosa parla il suo primo fumetto
È bene chiarire fin da subito come questo articolo sia rivolto unicamente a chi abbia già visto tutte le stagioni di “Game of Thrones”, o semplicemente non sia interessato al tema. Le parole di Emilia Clarke gridano Spoiler Alert.
Si è tanto discusso del finale dell’amato show targato HBO. Molti fan hanno protestato in maniera ruggente per la piega presa dal personaggio di Daenerys. I segnali non sono mai mancati e, per quanto si possa discutere delle tante domande prive di risposta, così come della grande accelerazione della narrazione di alcuni eventi per il bene del budget, criticare la “follia” della regina pare un po’ privo di fondamento.
Accettare il lato oscuro di Daenerys è difficile ma i segnali sono sempre stati lì, stagione dopo stagione. Quando Emilia Clarke si è ritrovata a parlare dello show per “theSkimm”, rispondendo ad alcune curiosità, le è stato chiesto se ci fosse una scena che cambierebbe. L’attrice ha sfoderato la sua ben nota risata e, per la sorpresa di alcuni fan, non si è scagliata contro la distruzione di Approdo del Re. Ironicamente ha risposto: “Una scena che cambierei? Certo! La parte in cui sono morta”.
Curiosità su Emilia Clarke
Svariate le domande cui Emilia Clarke ha dato risposta, a tema “Game of Thrones” e non solo. I fan hanno scoperto qualche dettaglio in più sulla sua quotidianità: “La prima cosa che faccio al mattino è yoga ma, ci tengo a precisarlo, la mia bevanda di inizio giornata non è il caffè di Starbucks. Voglio dire ancora una volta che quella tazza non era mia. Mi rivolgo a te Dan Weiss (co-creatore dello show)”.
Guardando al cast, l’attrice ha rivelato il compagno di set più divertente in assoluto. Il comico della compagnia era Conleth Hill, interprete di Varys. L’attore si divertiva a prendere in giro chiunque fosse in scena con lui (non inquadrato) e impegnato in un lungo e complesso discorso.
Oltre a essere un’attrice, Emilia Clarke è anche una normale spettatrice. Ama il mondo delle serie TV e al momento sta seguendo e attendendo svariati titoli: “Sto guardando ‘Omicidio a Easttown’. Attendo ‘Ozark’ e ‘Succession’. Andiamo ragazzi, sbrigatevi”.
Un nuovo progetto che la vede protagonista è ben differente da quanto fatto in passato. Emilia Clarke ha infatti debuttato come autrice fumettistica. Il titolo del comic è “Mother of Madness”, miniserie di Image Comics, che l’ha vista collaborare con la scrittrice Marguerite Bennett. Disegni di Leila Leiz e Isobel Richardson e copertine di Jo Ratcliffe.
Il fumetto racconta le avventure di una giovane madre single di nome Maya, che odia il suo corpo, considerando come strane cose accadano durante il suo ciclo. Ha un figlio autistico e deve riuscire a trovare un equilibrio nella propria esistenza caotica. Ben presto si renderà conto di poter sfruttare le proprie abilità per combattere una banda di trafficanti di esseri umani.: “Definiamo sempre le madri delle supereroine, così ho pensato di crearne una”.