Domina, le anticipazioni degli episodi 3 e 4 della serie tv con Kasia Smutniak
Appuntamento su Sky Atlantic stasera, venerdì 21 maggio, ore 21.15, con il terzo e il quarto episodio della serie tv Sky Original sulla vita di Livia Drusilla
Qualcuno non avrà resistito e l'avrà già vista tutta direttamente il 14 maggio o nei giorni successivi on demand o in streaming su NOW, qualcun altro, invece, avrà deciso di gustarsi due episodi a settimana, una scelta di visione sicuramente più "classica" ma assolutamente legittima: stiamo ovviamente parlando di Domina, la serie Sky Original sulla vita di Livia Drusilla, la terza moglie di Cesare Augusto, l'Antica Roma come non è mai stata raccontata prima. L'appuntamento col terzo e col quarto episodio è per venerdì 21 maggio alle 21.15 su Sky Atlantic. Dopo Nadia Parkes, che interpreta la protagonista da adolescente, finalmente entra in scena Kasia Smutniak, che è una machiavellica Livia ormai adulta: ecco alcune anticipazioni (qui la recensione completa, attenzione, ci sono spoiler ovunque!!).
Domina, le sinossi degli episodi 3 e 4
EPISODIO 3: FAMIGLIA (DICEMBRE, 28 a.C. – GENNAIO, 27 a.C.)
Sono passati undici anni, Livia ora ne ha 31: sposata con Gaio Giulio Cesare Ottaviano, è di nuovo incinta. Ottaviano e Agrippa sono soli sulla vetta del mondo, governando insieme Roma come consoli. I rivali Marco Antonio e Sesto sono morti, mentre Lepido è stato emarginato. Livia si è dimostrata brillante come suggeritrice politica del futuro Augusto. Ma in privato, sa che deve consolidare la sua posizione come moglie di Gaio dandogli un figlio.
EPISODIO 4: SEGRETI (OTTOBRE, 25 a.C.)
Due anni dopo, imperatrice di fatto se non di nome, Livia dà alla luce un bambino nato morto. Un'altra perdita traumatica che non fa ben sperare per le sue fortune politiche: un figlio da Augusto avrebbe cementato la sua posizione di moglie del sovrano. Peggio ancora: Livia scopre che non potrà più avere figli, e ha ben presente che ci si può aspettare il divorzio di Augusto da una moglie sterile. Di che utilità potrà essere per l'imperatore, se non può dargli un erede?