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We Are Who We Are, dove è ambientata la serie tv: la vita in una base militare USA. VIDEO

Serie TV sky atlantic

'We Are Who We Are', la serie tv di Luca Guadagnino, debutterà su Sky Atlantic venerdì 9 ottobre alle 21.15: andiamo a scoprire dove si svolgono le vicende dei protagonisti

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We Are Who We Are – la nuova serie Sky creata e realizzata da Luca Guadagnino, in onda in prima tv per l’Italia su Sky Atlantic da venerdì 9 ottobre alle 21.15 (episodi disponibili anche on demand e in streaming su NOW TV) – è ambientata nella fittizia Caserma Pialati di Chioggia, in Veneto, una base militare americana che è un piccolo mondo a sé stante. E’ qui che Fraser, il personaggio interpretato da Jack Dylan Grazer, si ritrova catapultato da New York a causa della promozione della madre, colonnello dell’esercito degli Stati Uniti e ora nuovo comandante in carica della caserma.

Un’ambientazione senza dubbio originale e che ha dato a Guadagnino la possibilità di estendere il discorso sull’identità e sull’appartenenza anche a livello geografico, e non solo per quanto riguarda l’interiorità dei protagonisti. “Gli americani sono felici solo in America…” chiosa Fraser all’inizio della serie quando sente Caitlin, la sua nuova vicina di casa, discutere con sua madre Jenny, che non vuole che esca di casa “vestità così.” “Questa è America.” ribatte con fermezza Maggie, la moglie di sua madre, a riprova del fatto che nessuno vive gli stessi luoghi e le stesse situazioni allo stesso modo.

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Un piccolo laboratorio chiuso in sé pieno di vite necessariamente intrecciate tra loro, un pezzo di America trapiantato in un altro paese, e ovviamente due culture allo stesso tempo vicinissime e lontanissime. Naturale che Fraser, Caitlin e gli altri ragazzi, che si ritrovano obbligatoriamente a vivere questa doppia vita, si chiedano continuamente chi siano e di cosa facciano parte realmente.

 

Al di là degli aspetti più filosofici ed esistenziali, per rendere al meglio la realtà della vita tra le mura di una base militare statunitense Guadagnino e soci si sono documentati andando a visitare la caserma, questa volta realissima, Carlo Ederle a Vicenza, e ovviamente hanno parlato a lungo con chi quella vita la fa per davvero. Il cast, inoltre, si è dovuto sottoporre a un periodo di addestramento con un vero addestratore, in modo da imparare non i gesti, il portamento e il gergo di quel mondo a sé che è l’esercito.

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Per quanto riguarda la preparazione del set, il produttore Lorenzo Mieli ammette che si è trattato di una sfida non da poco che ha comportato la costruzione ex novo di un quartiere con le relative infrastrutture e di veri e propri edifici che si possono trovare solo in luoghi del genere (ndr, per esempio la torre da cui si lanciano i soldati durante le esercitazioni che simulano gli atterraggi col paracadute). In loro aiuto, però, come ci spiega lo scenografo Elliott Hostetter, ci sono stati dei manuali molto precisi redatti dal vero esercito statunitense. La realizzazione delle basi militari infatti segue regole ben definite, e ogni caserma, alla fine, dev’essere uguale alle altre. Perché solo così può essere America.

 

L’appuntamento con We Are Who We Are è per venerdì 9 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic (episodi disponibili anche on demand e in streaming su NOW TV).

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