In merito al problema della diversità si sono espressi anche David Schwimmer e Lisa Kudrow, oltre alla co-creatrice Marta Kauffman
Una delle principali critiche mosse nei confronti di “Friends”, tra le serie TV più celebri al mondo, è la mancanza di diversità. Tutto ruota intorno a sei personaggi bianchi ed etero, per un prodotto ancora oggi adorato ma che, se venisse girato nel 2020, presenterebbe svariate differenze. A sottolinearlo è stata Marta Kauffman, co-creatrice di “Friends”, insieme con David Crane.
Nel corso di un panel virtuale organizzato durante l’ATX Television Festival, la sceneggiatrice è tornata a fronteggiare una polemica che da anni si scatena nei confronti della sua creatura. Ripensando ai primi anni della sua carriera, Kauffman ha spiegato: “Non ho fatto abbastanza per la diversità dello show”.
Le è stato poi chiesto cosa avrebbe voluto sapere al tempo, quando muoveva i suoi primi passi in questo mondo: “Vorrei aver saputo al tempo ciò che so oggi. Avrei di certo preso decisioni differenti. Ora non faccio altro che chiedermi ‘Cosa posso fare di diverso? Come posso gestire la serie in modo nuovo?’ Qualcosa che avrei voluto sapere non soltanto agli inizi, ma anche fino allo scorso anno”.
Diversità in Friends, le parole di Ross e Phoebe
In merito alla questione hanno avuto di recente modo di esprimersi anche David Schwimmer e Lisa Kudrow, ovvero gli interpreti di Ross e Phoebe. Il primo è stato intervistato dal “Guardian” lo scorso gennaio, precisando d’essere ben consapevole delle mancanze della sitcom. All'epoca però fu proprio lui a insistere affinché Ross frequentasse donne che fossero in qualche modo differenti dal canone vigente al tempo in televisione: “Una delle sue prime fidanzate nello show è una asiatica americana. In seguito c’è stata un’afroamericana. Questo è accaduto anche perché sono stato io a volerlo”.
Lisa Kudrow invece, intervistata dal “The Sunday Times”, ha provato a immaginare una versione di “Friends” realizzata oggi. Ha spiegato d’essere certa del fatto che oggi sarebbe ben diversa, facendo notare però come fosse specchio del tempo: “Bisognerebbe guardare alla serie come a una capsula del tempo, non concentrandosi soltanto su difetti ed errori”.
Friends, la reunion
Non si è mai smesso di parlare di “Friends”, nonostante la serie si sia conclusa nel 2004. Basti pensare al grande clamore che hanno avuto sul web gli approdi di alcuni protagonisti della serie su Instagram, come Jennifer Aniston.
I fan inoltre attendono con ansia la reunion annunciata, che approderà su HBO Max, così da festeggiare i 25 anni dello show. Nessuna nuova puntata all’orizzonte, bensì una lunga chiacchierata tra i protagonisti, con risate e aneddoti. Il tutto avrebbe già dovuto essere disponibile, ma l’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE) ha causato uno slittamento. I sei dovrebbero ritrovarsi tutti insieme per girare entro la fine dell’estate.