
E' in onda ogni lunedì alle 21.15 su Sky Atlantic, «Chernobyl»: la serie in cinque parti targata SKY e HBO che racconta i giorni successivi al peggior disastro nucleare del secolo scorso. Lo scoppio del reattore numero 4 dell'impianto nucleare di Černobyl portò tra le altre cose all'evacuazione dalla città di Pryp’jat’ che improvvisamente divenne una città fantasma. Una delle tante nel mondo: qui sopra, le storie delle più famose.

Pryp’jat' - Ucraina
Tra le città fantasma più famose al mondo, Pryp’jat’ fu fondata nel 1970 dall'Unione Sovietica per sostenere la vicina centrale nucleare di Chernobyl. Venne abbandonata il giorno dopo il disastro, datato 27 aprile 1986.

Wittenoom - Australia
Wittenoom fu fondata nel 1946 proprio durante il boom minerario poiché il terreno intorno era ricco di amianto blu: il più pericoloso dei sei tipi di amianto. Proprio per questo, a causa dei crescenti problemi di salute causati dall'estrazione dell'amianto, nel 2007 la città è stata ufficialmente cancellata dalle mappe australiane.

Döllersheim - Austria
Risalente al XII secolo, dopo che l'Austria fu annessa dalla Germania nazista,, nel 1938 Hitler ordinò a Döllersheim e ad altri villaggi minori più piccoli di essere evacuati in favore di una vasta area di addestramento militare. Gli abitanti sono stati trasferiti con la forza e le loro case bombardate come parte delle operazioni di addestramento militare.

Bodie - California
Se nel XIX secolo Bodie era una città in piena espansione, oggi è un’attrazione turistica del selvaggio West, con solo 110 edifici rimasti in piedi. Qui, i visitatori possono passeggiare liberamente per le strade della città deserta e vedere i resti della città che era: dagli scaffali ancora pieni di merci ai rifiuti occasionali sul terreno.

Val-Jalbert - Canada
Situata a otto chilometri dalla città di Chambord, Val-Jalbert fu fondata nel 1901 e si sviluppò quando venne costruita un mulino nelle vicinanze. Sfortunatamente, il mulino fu chiuso nel 1927 e il villaggio venne abbandonato.

Oradour-sur-Glane - Francia
Villaggio situato nella Francia centro-occidentale, Oradour-sur-Glane fu distrutto il 10 giugno 1944, quando 642 dei suoi abitanti tra cui donne e bambini furono massacrati da una compagnia di soldati nazisti tedeschi. Dopo la guerra, l'allora presidente francese Charles de Gaulle decise che il villaggio doveva essere trasformato in un memoriale.

Hashima - Giappone
Situata a circa 15 chilometri dalla città di Nagasaki, nel sud del Giappone, l'isola di Hashima era famosa per le miniere sottomarine di carbone. Nel 1974, quando lentamente le riserve di carbone si esaurirono, le miniere furono chiuse e le persone se ne andarono via.

Dhanushkodi - India
A disabitare la città di Dhanushkodi fu il ciclone Rameswaram. Colpì la città nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 1964 e a causa sua morirono circa 1800 persone. Per questo, il governo di Madras la dichiarò una città fantasma, inadatta alla vita.

Grande Blasket - Irlanda
Isola irlandese di 4,29 chilometri quadrati, Grande Blasket fu abitata fino al 1953, quando il governo irlandese decise che non poteva più garantire la sicurezza dei residenti, poiché l'isola era difficile da raggiungere durante i climi estremi.

Lifta - Israele
Nel 1945 vivevano a Lifta 2.250 persone, 2.230 delle quali erano musulmane e le restanti 20 erano cristiane. Durante la guerra civile che si combatte tra il 1947 e il 1948 in Palestina, Lifta fu spopolata dall'esodo palestinese. Ora è una una riserva naturale.

Craco - Italia
Comune italiano in provincia di Matera, Craco iniziò a venire evacuato nel 1963 a causa di una frana. In seguito a un terremoto nel 1980, invece, il sito è stato completamente abbandonato, diventando una popolare attrazione turistica, oltre che set di diversi film come «La passione di Cristo».

Kolmanskop - Namibia
Dal 1908, da quando un operaio trovò un diamante e lo mostrò al suo supervisore (l‘ispettore ferroviario tedesco August Stauch), Kolmanskop fu considerata la città dei diamanti. Quando questi iniziarono a esaurirsi, però, la città iniziò via via a svuotarsi, venendo completamente abbandonato nel 1956.

Kłomino - Polonia
Durante la seconda guerra mondiale Kłomino fu prima un campo di prigionia, poi una base militare sovietica. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, è stato abbandonato e il governo lo ha messo in vendita. Tuttavia, nessuno era interessato a comprarlo.

Saint Kilda - Scozia
Sebbene St Kilda non sia una città, ma un intero arcipelago, è piena di vari villaggi che sono stati abbandonati dal 1930. Molti i fattori che hanno portato le persone ad andarsene dal proprio villaggio natale, tra cui la contaminazione delle colture, la malattia e il turismo

Kayaköy - Turchia
Prima della prima guerra mondiale, Kayaköy contava circa 6.500 abitanti greci, quasi tutti scomparsi dopo i massacri di greci e altre minoranze cristiane nell'impero ottomano durante la guerra. Successivamente il governo turco ha cercato di insediare musulmani greci nell'area, ma questi si sono rifiutati di trasferirsi per paura dei fantasmi dei greci uccisi.