Il Trono di Spade: una settimana da Rhaegar Targaryen

Serie TV

Linda Avolio

Mentre su Sky Atlantic ogni giovedì sera alle 21.15 sono in onda le repliche di tutte le stagioni de Il Trono di Spade   andate in onda finora, e mentre cresce l’attesa per l'ottava, in arrivo entro la prima metà del 2019, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica “Una settimana da…”. Dopo “Una settimana da Maestro Aemon” è ora il turno di un altro Targaryen, e non di uno qualunque. Stiamo parlando del Principe Rhaegar Targaryen, erede al trono dei Sette Regni prima dello scoppio della Ribellione di Robert Baratheon. Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni del figlio maggiore del Re Folle, nonché del vero padre di Jon Snow, che in realtà, proprio per suo volere, si chiama Aegon (interpretato nella settima stagione da Wilf Scolding)? Continua a leggere e scopri di più

In attesa dell’ottava e ultima stagione, in onda entro la prima metà del 2019 , dunque tra tanto, TROPPO tempo, continuano le repliche de Il Trono di Spade   ogni giovedì alle 21.15 su Sky Atlantic, e continuano gli appuntamenti con la rubrica “Una settimana da…”. Dopo “Una settimana da Maestro Aemon” è ora il turno di un altro Targaryen, e non di uno qualunque. Stiamo parlando del Principe Rhaegar Targaryen, erede al trono dei Sette Regni prima dello scoppio della Ribellione di Robert Baratheon. Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni del figlio maggiore del Re Folle, nonché del vero padre di Jon Snow, che in realtà, proprio per suo volere, si chiama Aegon (interpretato nella settima stagione da Wilf Scolding)?

Rhaegar Targaryen, il nobile principe che fu.

Aegon. Quale nome migliore per un Re?

Nella serie cult di casa HBO l'abbiamo visto solo nel finale della settima stagione, peraltro giusto per un paio di scene (quelle del matrimonio con Lyanna Stark), ma Rhaegar Targaryen è uno dei personaggi più citati di Game of Thrones. Non potrebbe essere altrimenti: il nobile principe ed erede al trono dei Sette Regni prima della Ribellione di Robert Baratheon è un personaggio troppo importante nella mitologia dello show e nella storia recente (e anche futura...) di Westeros per non essere mai menzionato. Andiamo dunque a conoscerlo in maniera più approfondita.

Rhaegar Targaryen (259 AC, After the Conquest, dopo la conquista di Westeros da parte di Aegon il Conquistatore-283 AC) è il primo figlio nato dall'unione tra Re Aerys II e la moglie-sorella, la Regina Rhaella. In quanto erede al trono, Rhaegar è dunque anche il Principe di Roccia del Drago. Rhaegar è inoltre il fratello maggiore di Viserys, dal quale lo separano comunque un bel po' di anni (non dimentichiamo infatti che quando Viserys e Daenerys fuggirono verso Essos, dove vivranno in esilio, lui era un bambino, mentre lei era una neonata), e di Daenerys, in realtà mai conosciuta. Ma andiamo con ordine.

Rhaegar nasce e cresce ad Approdo del Re. Essendo un Targaryen "puro", fisicamente ha i tratti tipici della sua casata: capelli biondissimi, praticamente platinati, pelle chiara, occhi violacei (ovviamente nella serie questo particolare è meno marcato, come si può evincere osservando i primissimi piani di Daenerys).

Pacato, sensibile, intelligente, elegante, colto, educato, nobile di nome e di fatto e più amante della musica che del combattimento (anche se comunque è un cavaliere e uno spadaccino decisamente abile), Rhaegar è molto amato dal popolo, e praticamente chiunque nei Sette Regni non vede l'ora che sia lui a indossare la corona al posto del padre, che a causa della pazzia cavalcante viene appunto indicato come il Re Folle.

Poiché una volta cresciuto non c'è una sorella da fargli sposare, cosa normalissima per la famiglia Targaryen, Rhaegar nel 279 AC è ufficialmente fidanzato con la principessa di Dorne Elia Martell, sorella minore dei principi Doran e Oberyn. Il matrimonio viene celebrato un anno dopo, nel 280 AC., e per l'occasione il Grande Tempio di Baelor viene decorato in maniera sfarzosa. La cerimonia è degna di un erede al trono, ma Aerys, paranoico e convinto che tra la folla ci sia qualcuno intenzonato a ucciderlo, non si presenta, e non permette neanche a Viserys di presentarsi.

E' in questo periodo che iniziano a esserci i primi gravi screzi tra Rhaegar e suo padre. Il giovane principe, infatti, si rende conto che il genitore sta peggiorando a vista d'occhio e che non è più in grado di fare le scelte giuste per il bene del regno. Ad ogni modo, non c'è molto da fare per lui più che attendere il suo turno, dunque è meglio concentrarsi sulla propria famiglia. Anzi, è assolutamente necessario concentrarsi sulla propria famiglia.

Rhaegar, infatti, essendo un avido lettore è a conoscenza della profezia riguardante il "Principe che fu promesso", ed è convinto che sarà proprio il suo erede la reincarnazione di Azor Ahai.

Qui apriamo un piccola parentesi. Inizialmente Rhaegar era convinto di essere lui stesso il "Principe che fu promesso": il "sangue del drago" c'è, la nascita dal fumo e dal sale anche (Rhaegar infatti nasce durante uno spaventoso incendio nella Sala dell'Estate, incendio in cui perdono la vita molte persone, dunque vengono versate molte lacrime), e poi c'è il fatto che Azor Ahai dovrà derivare dalla discendenza di Aerys e Rhaella (Jaehaerys II, il nonno di Rhaegar, era ossessionato dalla profezia, e dopo un suo presunto incontro con una strega in un bosco, strega che, per l'appunto, gli dice che il "Principe che fu promesso" deriverà in qualche modo da lui, fa subito sposare insieme i suoi due figli). Col passare del tempo, però, Rhaegar si rende conto che la profezia non parla di lui, ma del suo erede. Parentesi chiusa.

L'unione tra Rhaegar e Elia fa venire subito alla luce, nel 280, una bambina, Rhaenys, ma il principe deve assolutamente avere un erede maschio. Erede che arriva nel 281 nonostante le precarie condizioni di salute di Elia, e che viene chiamato Aegon, nome di una certa importanza, considerato che il fondatore della dinastia Targaryen si chiamava per l'appunto così. Ecco la reincarnazione di Azor Ahai: Rhaegar ne è convinto.

Intanto la salute mentale di Re Aerys peggiora, e cresce anche la distanza dal suo erede. La paranoia del Re Folle, dunque, non risparmia neanche il suo stesso figlio. Forse come scusa per avere l'occasione di parlare faccia a faccia con tutti i maggiori Lord dei Sette Regni e affrontare la questione della sua successioe, anche se non vi è certezza a riguardo, si pensa che sia Rhaegar a far indire il famigerato torneo di Harrenhal. Durante i combattimenti, il principe è una forza della natura, e arriva addirittura a battere l'abilissimo Ser Arthur Dayne, suo grande amico, e Ser Barristan Selmy, fedelissimo della Guardia Reale. 

Ecco che però accade qualcosa che segna per sempre le sorti non solo di Rhaegar, ma del reame intero. Il principe, che ha sconfitto tutti i suoi avversari, invece di consegnare la corona di rose dedicata alla "Regina dell'amore e della bellezza" alla moglie Elia sceglie di consegnarla a Lyanna Stark, promessa sposa di Robert Baratheon. 

Ciò che è succede dopo lo sappiamo purtroppo molto bene. La versione ufficiale è che Rhaegar, accecato dal desiderio, rapisce Lyanna (con tutte le conseguenze del gesto, dall'uccisione del padre e del fratello di Ned, recatisi ad Approdo del Re per parlare con Re Aerys, allo scoppio della Ribellione di Robert Baratheon, la Guerra dell'Usurpatore, guerra che viene vinta proprio da Robert Baratheon e dai suoi alleati, e che segna la fine della dinastia Targaryen nel Continente Occidentale), ma la realtà, come ci è stato rivelato nella settima stagione de Il Trono di Spade, è ben diversa.

Rhaegar e Lyanna, infatti, sono innamorati l'uno dell'altra, e dopo l'annullamento del matrimonio di Rhaegar con Elia decidono di convolare a nozze. Dunque Rhaegar e Lyanna sono ufficialmente marito e moglie prima della partenza di lui per la guerra. Ed è proprio in questo lasso di tempo, tempo che viene speso nella Torre della Gioia nel Principato di Dorne, che viene concepito Jon, che in realtà, scopriamo sempre nell'ultimo episodio della settima stagione di Game of Thrones, si chiama Aegon. Perché è questo il vero erede di Rhaegar, dunque è lui la reincarnazione di Azor Ahai.

Tornando alla Ribellione: Rhaegar guida le truppe reali e le truppe inviate dalla casata Martell, ma viene sconfitto e ucciso proprio da Robert Baratheon (innamoratissimo di Lyanna e deciso a far pagare al principe l'affronto subito) durante la sanguinosa Battaglia del Tridente. Con Rhaegar morto, la disfatta della casa Targaryen è imminente: Aerys viene ucciso da Jaime Lannister, che lo accoltella per impedirgli di far saltare in aria tutta Approdo del Re; Rhaella, in esilio a Roccia del Drago insieme a Viserys, muore dando alla luce Daenerys; Viserys e Daenerys sono costretti a fuggire per non essere trucidati, e finiscono a Essos, dove vivono in esilio.

In realtà mancano ancora due Targaeryn all'appello: Aemon, che ha rinunciato da ormai moltissimi anni al suo titolo e al suo cognome per unirsi ai Guardiani della Notte in qualità di Maestro di Castello Nero, e Aegon, il figlio di Lyanna e Rhaegar, che altri non è che Jon Snow. Il bimbo, infatti, viene consegnato da un'ormai morente Lyanna al fratello Ned, giunto fino alla Torre della Gioia per "liberarla" e riportarla a casa. Lyanna prima di morire affida il figlio appena nato al fratello, dicendogli anzitutto la verità sulla sua identità, e poi facendogli giurare di proteggerlo. Ned ovviamente giura, e dopo aver rinominato il bimbo Jon torna a casa, e dice alla moglie che si tratta di un suo figlio bastardo avuto con una ragazza del popolo. 

L'erede di Rhaegar è dunque ancora vivo e vegeto: sarà veramente lui Azor Ahai? Jon è il "Principe che fu promesso"? Lo scopriremo nell'ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, in onda entro la prima metà del 2019.

 

Quali sarebbero dunque i pro e i contro di una settimana da Rhaegar Targaryen?

Pro:

Ci sono molti punti a favore dell'essere Rhaegar Targaryen. L'erede al trono di Westeros era nobile (dentro e fuori), era bello, era sensibile, era intelligente, era un amante della lettura e della musica, e tra la guerra e la pace avrebbe sempre scelto quest'ultima. Rhaegar era amato dal popolo perché si preoccupava veramente e sinceramente per il popolo, per le condizioni di vita degli abitanti dei Sette Regni e per il loro futuro. Tant'è che prima di partire per la Battaglia del Tridente, battaglia dalla quale non è mai tornato, pare abbia detto a Jaime che al suo ritorno avrebbe chiamato a raccolta il Concilio Ristretto per parlare della sua necessaria successione. Il Continente Occidentale non ha mai pullulato di uomini buoni, onesti, nobili d'animo e fedeli alla propria parola, ma si può dire che Rhaegar era uno di questi. Altro punto a favore: se foste Rhaegar sareste il papà di Jon "tunonsainiente" Snow! E, molto probabilmente, anche il papà del futuro "Principe che fu promesso". Beh, fa sicuramente curriculum!

Contro:

Un contro è senza dubbio l'ossessione di Rhaegar per la profezia riguardante il ritorno di Azor Ahai. Un altro contro è il fatto che, per stare con la sua amata, Rhaegar non solo ha messo in profondo imbarazzo la sua casata e la sua famiglia, ma ha anche fatto crollare il fragile equilibrio esistente fino a quel momento a livello politico. Se proprio vogliamo dirla tutta, la Ribellione di robert Baratheon è scoppiata a causa delle sue scelte. E considerando tutto quello che è successo a causa sua (la caduta in disgrazia della sua casata, l'orribile assassinio di Elia e dei due figli da parte di Ser Gregor Clegane, la morte di migliaia di uomini sul campo di battaglia, la morte del padre e del fratello di Ned, e infine, last but not least, lo sprofondamento dei Sette Regni in un periodo di profonda instabilità), non è possibile archiviare la sua figura solo come quella del nobile principe mosso da una nobile causa che ha fatto la scelta sbagliata solo per amore. No!

Fate attenzione a:

Non possiamo dire "Fate attenzione a Ditocorto!" per ovvi motivi, ma in realtà non è che ci sia molto a cui fare attenzione. Quando si va in battaglia, le possibilità di morire o di sopravvivere sono uguali. Certo, avere di fronte un avversario temibile come Robert Baratheon è stata un'ulteriore sfortuna nella sfortuna per Rhaegar, che comunque era un guerriero valoroso. Se possiamo permetterci, però, qualcosa a cui fare attenzione ci sarebbe: fate attenzione alle profezie. Non ci si azzecca mai con quelle, vero Melisandre?

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