
Dalle vele di Scampia ai night club bulgari, passando per gli intrighi di potere tra Napoli e la Capitale. I nuovi episodi della terza stagione di Gomorra accompagnano lo spettatore nelle viscere del male. La morte di Don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino) ha sconvolto solidi equilibri. Vecchi rancori e nuove ambizioni animano i personaggi della Serie con coinvolgenti novità. La terza puntata della terza stagione di Gomorra, che vede il ritorno in scena di Ciro di Marzio, andrà in onda su Sky Atlantic HD venerdì 24 novembre alle 21.15 - VAI ALLO SPECIALE SU GOMORRA LA SERIE

Dopo aver soddisfatto la propria sete di vendetta uccidendo Malammore (Fabio De Caro) - il sicario di sua figlia - Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) si è ricostruito una vita lontano dalla periferia di Napoli rifugiandosi nell’est Europa. - Foto di Elena Nenkova

Nonostante sia distante migliaia di chilometri da casa, le abitudini sono dure a morire: il destino di Ciro l’Immortale (Marco D’Amore) prosegue sulla strada della criminalità: nel giro di pochi mesi diventa l’uomo di fiducia di Valentin, un narcotrafficante di droga che gestisce la distribuzione di stupefacenti in Bulgaria. - Foto di Elena Nenkova

Dalla propria palestra, dove allena giovani lottatori, il boss Valentin impartisce gli ordini che Ciro esegue, come sempre, con estrema precisione - Foto di Elena Nenkova

Anche lontano dalla periferia di Napoli i tentacoli della malavita organizzata si aggrappano alle stesse fonti di profitto che hanno arricchito i boss della malavita italiana: Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) si troverà immischiato con gli aspetti più oscuri dello sfruttamento della prostituzione. - Foto di Elena Nenkova

Recluse in case popolari, ragazzine appena maggiorenni provenienti dai paesi più poveri dell’est europeo, sono state attratte in Bulgaria dalla promessa di una vita migliore - Foto di Elena Nenkova

Ma l’amara realtà viene presto a galla, buona parte delle ragazze entrano a far parte dell’harem privato di Mladen, il figlio di Valentin - Foto di Elena Nenkova

Gli sguardi d’intesa tra la prescelta di Mladen e Ciro Di Marzio innervosiscono il figlio del boss - Foto di Elena Nenkova

Ubbidiente, disciplinato e mansueto. Ciro Di Marzio subisce gli affronti di Mladen senza batter ciglio. Dov’è finito l’Immortale che era quasi riuscito a conquistare il potere criminale di Secondigliano? - Foto di Elena Nenkova

Le facili seduzioni del ByNight bulgaro tentano Ciro, ma i fantasmi del passato lo allontanano da ogni coinvolgimento emotivo. Ci sarà ancora posto nel cuore dell’immortale per una donna dopo la perdita della moglie e della figlia? - Foto di Elena Nenkova

Mladen, sfrontato e arrogante erede dell’impero criminale costruito da Valentin, non vede di buon occhio lo stretto rapporto di fiducia che Ciro ha costruito con suo padre. La profonda insofferenza si tramuterà in un piano per macchiare la reputazione dell’Immortale. - Foto di Elena Nenkova

Deciso ad infangare la reputazione di Ciro, Mladen coinvolgerà alcuni esponenti della malavita napoletana. - Foto di Elena Nenkova

Nei patti stretti con i suoi nuovi capi, Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) ha specificato di non voler più avere a che fare con napoletani. Eppure Malden non sembra voler soddisfare questa richiesta. - Foto di Elena Nenkova

L’incubo di Ciro si tramuta in realtà: scappato per dimenticare Napoli si troverà faccia a faccia con gli esponenti del clan di Forcella, soci in affari di Mladen. - Foto di Elena Nenkova

Dopo più di un anno passato in Bulgaria, Ciro torna a parlare napoletano con dei suoi conterranei, ma l’occasione non è delle più felici. - Foto di Elena Nenkova

Occhi di ghiaccio, lunga barba, sguardo rapace. Enzo (Arturo Muselli), detto Sangue Blu, è il nipote del boss di Forcella. - Foto di Elena Nenkova

Ma ora il nonno di “Sangue Blu” è morto e il clan a cui appartiene ha perso il controllo del proprio territorio. - Foto di Elena Nenkova

Qual è il collegamento tra la malavita di Forcella e il traffico di stupefacenti bulgaro? Ciro lo scoprirà a proprie spese. - Foto di Elena Nenkova

Ciro Di Marzio sa come ragionano gli esponenti della malavita della sua città: dietro l’apparente tranquillità di un normale incontro d’affari potrebbe nascondersi un’insidia fatale. - Foto di Elena Nenkova

Enzo “Sangue blu” (Arturo Muselli) trama qualcosa e Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) l’ha percepito. Due generazioni di criminali si confrontano in un gioco strategico dalle ripercussioni sorprendenti. - Foto di Elena Nenkova

Pronto a difendere la fama di immortale, Ciro Di Marzio si difenderà dalle insidie bulgare a tutti i costi. - Foto di Elena Nenkova

L’incontro con gli esponenti del clan di Forcella - guidati da Enzo “Sangue Blu” (Arturo Muselli), oscuro personaggio che arricchisce il tessuto narrativo di Gomorra - mette in allarme Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) che percepisce il pericolo. - Foto di Elena Nenkova

Mladen, erede dell’impero criminale di Valentin che si estende nelle zone più oscure di Sofia, accoglie Enzo “Sangue Blu” (Arturo Muselli) e i suoi uomini nel proprio locale notturno per concretizzare lo scambio di stupefacenti. In realtà l’affare nasconde un piano per incastrare Ciro Di Marzio. - Foto di Elena Nenkova

“Se non avessi figli, ne vorrei uno come te, ma un figlio già ce l’ho” Sono queste le ultime parole che Valentin, il boss di Sofia, rivolge a Ciro. Poi un cenno al suo sicario per giustiziare l’immortale. Ma Ciro è più veloce e riesce, ancora una volta, a sopravvivere. - Foto di Elena Nenkova

“Se un giorno dovesse venirti nostalgia di Napoli, ricordati che la pizza migliore del mondo la facciamo noi a Forcella”, le parole dalle sfumature nostalgiche che Sangue Blu (Arturo Muselli) rivolge a Ciro (Marco D’Amore) preannunciano una possibile alleanza? - Foto di Elena Nenkova

La vendetta di Ciro cala su Mladen. Ci sono dei conti da regolare. Giunge a casa sua dove lo uccide a sangue freddo. - Foto di Elena Nenkova

Sotto gli occhi terrorizzati della giovane albanese costretta a prostituirsi, Ciro elimina anche gli uomini di scorta di Mladen. - Foto di Elena Nenkova

La giovane ragazza ha visto tutto, Ciro ha ucciso Mladen proprio sotto i suoi occhi, dovrebbe eliminare anche lei per non avere problemi, ma il senso paterno o la pietà prevalgono. - Foto di Elena Nenkova

Nonostante abbia recuperato un passaporto sbagliato, Ciro ed Elvana, questo il nome della giovane ragazza salvata dall’Immortale, riescono a superare il confine tra Macedonia e l’Albania. La mattina dopo, mentre fanno colazione ormai in territorio sicuro, l’Immortale dà ad Elvana un cellulare e dei soldi. “Fa la brava” le dice e la saluta affettuosamente. - Foto di Elena Nenkova