Scopriamo il testo del brano sanremese della cantautrice, che sul palco dell'Ariston porta una ballata dedicata ad una ragazza. “Perse, noi perse senza un perché”
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Tra i big in gara a Sanremo 2023 (qui trovate tutte le news) anche Ariete, che sul palco dell'Ariston porta Mare di guai, scritto dalla stessa cantautrice insieme a Calcutta. Si tratta di una ballad nostalgica dedicata ad una ragazza dopo una storia finita.
Ariete, la carriera
Quando aveva 17 anni, Ariete ha partecipato alla tredicesima edizione italiana di X Factor, superando le prime fasi di selezione ma venendo comunque eliminata ai Bootcamp. Due anni dopo, la cantautrice si fa comunque conoscere grazie a Youtube, dove esce il suo primo singolo Quel bar. Il 2020 è l'anno dell'EP d'esordio Spazio, che contiene le canzoni Amianto e Pillole certificate dischi d'oro. Nello stesso anno esce il singolo Tatuaggi, che si guadagna il titolo disco di platino, mentre l’11 novembre pubblica 18 anni, singolo che anticipa l'omonimo EP uscito poco dopo e contenente il brano Mille guerre che viene certificato disco d'oro.
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Nel 2021 ottiene un altro importante riconoscimento: disco di platino per il brano Diecimilavoci, cantato in duetto con Rkomi. Il 3 esce la canzone L'ultima notte, utilizzata anche come spot del Cornetto Algida e certificato doppio disco di platino. Nel febbraio del 2022 Ariete arriva il momento del primo album in studio, Specchio: undici brani, tra cui collaborazioni con Franco126 e Madame.
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Ariete, il testo di Mare di guai
Ecco il testo di Mare di guai, il brano sanremese di Ariete.
Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
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