
Keith Richards fa 80 anni, la storia del chitarrista dei Rolling Stones. FOTO
Il 18 dicembre 2023 il fondatore di una delle band più influenti di sempre spegne 80 candeline. È riuscito a farlo contro molte previsioni: la sua è stata una vita di folli eccessi e sregolatezze. Da quella chitarra sullo scaffale di casa che gli regalò il nonno al rapporto conflittuale con Mick Jagger, dagli arresti alla famiglia: le tappe principali della sua carriera e della sua vita privata

Sessant’anni di carriera celebrati nel 2022, ottant’anni di vita il 18 dicembre 2023. Keith Richards è ancora qua e non sembra avere intenzione di andarsene, sopravvissuto a decenni di eccessi e sregolatezze mai celate: è l’uomo che nel 2007 ha rivelato di aver sniffato le ceneri del padre. Il fondatore, chitarrista, seconda voce e autore dei Rolling Stones ha visto il mondo, non solo della musica, cambiare. E lo ha cambiato lui stesso
Le statue di Mick Jagger e Keith Richards in Uk. FOTO
Tutto parte dunque il 18 dicembre 1943, a Dartford, nella contea inglese del Kent. Figlio unico, Richards cresce con la musica nell’aria: il nonno materno, Augustus Theodore Dupree, suonava in una band jazz. In un’intervista a Vice, Richards raccontò di aver ricevuto la prima chitarra proprio da lui. Quando era piccolo e basso di statura, il nonno gli promise che avrebbe potuto avere la sua chitarra, se mai fosse riuscito a raggiungere la mensola di casa su cui stava. Richards si arrampicò su una sedia, su cui mise dei libri, e ci riuscì
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Tra i banchi delle elementari, alla Wentworth Primary School, studia con un ragazzo che avrebbe rincontrato anni dopo. Era Mick Jagger. I due, fino al 1954, erano anche vicini di casa. Crescendo, Richards entra nel coro del liceo. Con i suoi compagni si esibirà anche per la Regina Elisabetta II, all’Abbazia di Westminster. Era però già una testa calda: fu espulso dal liceo per le troppe assenze e dagli scout perché fu beccato con del whiskey e a fare a pugni con altri ragazzi. In foto: Richards e Jagger, 1963
Rolling Stones, la lingua simbolo della band è ispirata alla Dea Kali
All’inizio degli anni ’60, tra i binari di una stazione ferroviaria, Richards nota che un ragazzo tiene in mano alcuni dischi di Muddy Waters e Chuck Berry, gli stessi che piacciono a lui. Era Jagger. Tra loro si riaccende l’interesse. Richards inizia a suonare nella band dell'amico. Poi, insieme, incontrano altri coetanei con la stessa passione. In foto: i due nel 1964
Mick Jagger, 80 anni di storia del rock. FOTO
Nel 1962 sono ormai in sei: Richards, Jagger, Brian Jones, Ian Stewart, Dick Taylor e Mick Avory. È la prima formazione di una band chiamata The Rolling Stones. La squadra dei primi tempi – Jagger, Richards, Jones, Bill Wymann e Charlie Watts – suona insieme per la prima volta un anno dopo. In foto: la band nel 1964

Saltando da un locale all’altro di Londra, gli Stones iniziano presto a farsi conoscere. Nel 1963 firmano con l’etichetta Decca Records ed entrano subito in competizione con una band di ragazzi di Liverpool, The Beatles, che stava spopolando fuori e dentro il Regno Unito. Nel 1964 esce il primo album – The Rolling Stones – e nel 1965 il secondo, The Rolling Stones No.2, quello con (I Can’t Get No) Satisfaction tra le tracce. Richards, come i suoi compagni, è diventato una star. In foto: Richards nel 1965

Ventenne in capo al mondo, nella Londra di metà anni ’60, Richards fa uso pesante di droghe. Nel 1967 viene arrestato per possesso di stupefacenti, insieme a Jagger e Marianne Faithful (sua compagna), mentre si trovava nella sua tenuta nel Sussex, per una soffiata arrivata dal suo autista alla polizia locale. In foto: Richards e Jagger, 1967

Fu solo la prima volta: andò a processo per questioni legate alla droga altre quattro volte. In Canada le forze dell’ordine trovarono circa 30 grammi di eroina nella sua stanza. In un altro caso distrusse la sua macchina, che guidava sotto acido, con a bordo suo figlio piccolo

Intanto, sempre verso la fine degli anni ’60, Richards inizia a frequentare Anita Pallenberg, ex compagna di Brian Jones. Nascono i suoi primi due figli, Marlon (1968) e Angela (1972). Nel 1969, a 27 anni, Jones muore per abuso di sostanze. Sono anni difficili: tutti sono presi dai rispettivi problemi di droga. Ma sono anche gli anni di alcuni dei successi più grandi, mentre la band assume un suono più rock e duro rispetto a prima. Nel 1971 nasce il logo con la bocca rossa aperta di John Pasche. Gli Stones sono la più grande band rock del mondo

Il 26 marzo 1976 nasce Tara, terza figlia di Richards e Pallenberg. Muore il 6 giugno dello stesso anno, per la sindrome della morte improvvisa del lattante. Lui era in tour e la stessa sera si esibì. Richards prova a lavorare a qualche progetto da solista ma ne esce ben poco: artisticamente non è un ottimo momento. Nel 1979 si interrompe la relazione con Pallenberg (poi morta nel 2017) e inizia quella con Patti Hansen (in foto con Richards, 1980)

Intanto, gli Stones avevano raggiunto uno dei punti più alti della loro carriera: l’album Some Girls (1978) fu uno dei loro più grandi successi. E continuavano gli eccessi. Proprio parlando di questo periodo, anni dopo, Richards rivelò di essere riuscito a restare sveglio per nove giorni di fila, prima di collassare e risvegliarsi a terra in una pozza di sangue

Durante gli anni ’80 il rapporto tra Richards e Jagger, da sempre traballante, si incrina ancora di più. Un po' per visioni diverse sul futuro sound della band. Un po' perché entrambi impegnati in progetti solisti (nel 1988 Richards pubblica Talk is Cheap). Si guardava a quanto successo riusciva a ottenere l'altro. Richards parlò di quegli anni come della “Terza guerra mondiale”. In foto: Richards e Jagger, 1982

Per promuovere il suo primo album solista inizia a esibirsi con un'altra band, che chiama The Xpensive Winos. L'esperienza durerà quattro anni. In mezzo a tutto questo, nel 1983 - il giorno del suo 40esimo compleanno - Richards aveva sposato Hansen, con cui ha due figlie, Theodora (1985) e Alexandra (1986)

Nel 1989 gli Stones entrano nella Rock and Roll Hall of Fame. Gli anni '90, dal punto di vista professionale, vedono Richards alternarsi ai sui progetti (nel 1992 esce il suo secondo album solista, Main Offender) a quelli con la band. Verso la fine degli anni '90 produce Wingless Angels, album dell'omonimo gruppo reggae di stampo rastafariano, ispirato da un periodo trascorso in Giamaica

Continuando a lavorare in studio e a esibirsi con gli Stones, tra nuova musica e compilation di greatest hits, si arriva agli anni 2000. Richards si butta anche in nuove avventure: in tre film della saga dei Pirati dei Caraibi recita insieme a Johnny Depp, interpretando Edward Teague, il padre di Jack Sparrow. Depp si ispirò proprio a Richards per il ruolo di Sparrow. In foto: Richards e Depp, 2011

Nel 2010 esce la sua autobiografia, Life. Parla di tutto, dalle donne all'amore-odio con il suo Glimmer Twin, Mick Jagger. E delle droghe: sfacciato come sempre, Richards scrive che se è sopravvissuto agli anni degli eccessi è perché ai tempi le sostenze erano di qualità migliore. Nel 2015 vede la luce il suo terzo album solista, Cross Eyed Heart

E ora? L'ultimo album degli Stones, Hackney Diamonds, è uscito il 20 ottobre 2023. Richards ha già annunciato che è nei piani di portarlo in tour, nel 2024: "Finché stiamo tutti in piedi..."
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